00 18/02/2006 22:15
un po' OT
Carissimi 2°,
Personalmente ho detto in famiglia che se dovesse succedere accetterei trasfusionie solo in caso di pericolo di morte, o situazioni gravissime, non in altri casi in cui dovesse essere usata la trasfusione solo come sostegno nella patologia.

Sono senz'altro ancora influenzato (solo) dalle complicazioni mediche che la trasfusione può comportare. Ma onestamente non so quanto per me sia coerente invece accettare altri atti medici che comportano ugualmente anche più pericoli delle trasfusioni. Sempre da incompetente leggo che anche farmaci abbastanza comuni (per non parlare degli altri) possono avere seri pericoli per la salute e per la vita stessa.
Recentemente ho assistito alla lezione di un primario di chirugia vascolare (io in qualità di volontario ospedaliero). Aggiungo che recentemente sono rimasto impressionato che interventi ormai di routine, con 2 o 3 gioni di ospedalizzazione abbiano un percentuale di mortalità per me preoccupante, ciò nonostante, se necessario mi sottoporrei a tale operazione oggi come lo avrei fatto da TdG.

Tornando ai TdG, il rifiuto alla trasfuzione dovrebbe essere innazi tutto per motivi religiosi, ma poi si dà anche parecchia enfasi ai pericoli clinici di tale pratica, e sono convinto che questi ultimi non pesino poco sulle scelte del TdG.

Dei pareri fra i tanti del vostro
Matisse
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI