Re:
Ciao PFrancesco,
----------Ovviamente per i cristiani le Tre Persone della Santissima Triade sono senza dubbio distinte ma non separate,--------
meglio dire "per alcuni cristiani"
------e nessuna persona umana mia "fotocopia" potrebbe essere in me o io in lui.---------
Infatti in senso stretto non lo sono nepure Dio e Gesù Cristo e lo Spirito Santo, proprio perchè sono separate e comunicano fra di loro e ciascuno di Loro ha compiti diversi, ma sono uniti nello scopo.
Ma non è poi così difficile sentire dire tra due persone vicinissime spiritualmente, esempio di una coppia di coniugi o di un padre ed un figlio o di una madre ed una figlia che vanno particolarmente d'accordo e che si assomigliano in modo strabiliante," vedi me e vedi mio marito", oppure "vedi me e vedi mio padre", oppure ancora " è come se io fossi in lui e lui in me".
-----Fra gli umani si da solo un caso di una persona (in formazione) dentro ad un'altra persona, e se sei madre sai a che cosa mi riferisco. Ma si tratta di un fatto transitorio e naturale.------
Certo, sono madre di tre figli, ma non mi è mai venuto neppure nell'anticamera del cervello di pensare, quando ero in cinta, che io ero in mio figlio, come lui era in me, perchè non è certo questo il senso delle parole citate da Gesù Cristo il Suo rapporto con il Padre.
Rileggiamo il seguente versetto:
Giovanni 17:21
"che siano tutti uno; che come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato."
se ci dovessimo rifare all'esempio che tu mi hai fatto dell'unico caso in cui una persona è dentro ad un'altra persona, allora si potrebbe anche tradurre il suddetto versetto, con spontaneità e senza sentire un senso di disagio nel seguente modo:
" che siano tutti uno; che come tu, o Padre, sei dentro di me, ed io sono dentro di te, anch'essi siano dentro di noi: affinch'è il mondo creda che tu me hai mandato."
Nessuno sente quanto "stonano" queste parole e che sensazione orribile viene percepita nel cuore, di assoluta assurdità.
Cosa c'è di divino?
Cosa cìè di vero?
Ma davvero credi che sia questo il messaggio che Gesù Cristo ha voluto dare a noi, i suoi fratelli?
Non senti quanto sia più giusto e gratificante e più vicino alla volontà di Dio compremndere che Gesù Cristo è in Dio, in quanto pensa ed agisce esattamente come farebbe il Suo Padre nei cieli e Dio è in Gesù Cristo in quanto sa che Egli( Gesù Cristo ) si comporterà esattamente come Lui si comporterebbe?
--------Se le Tre Persone della Trinità fossero separate allora ci troveremmo innanzi a tre dei, e non ci sarebbe più Un solo Dio, e il rapporto fra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo diventerebbe assai problematico.--------
Perchè dici questo?
Dio rimane Dio, cioè il nostro Padre celeste, colui che ci ha creato, punto.
Gesù Cristo, non è Dio, ma il figlio primogenito di Dio.
Lo Spirito Santo non è Dio, ma colui che ci da testimonianza di Dio e di Gesù Cristo.
Gesù Cristo non ci ha detto di pregare lui o lo Spirito Santo, ma di pregare Dio, il Padre.
Lo ripeto fino alla nausea: il Re ed il Principe, hanno entrambi natura reale, entrambi poteri reali, ma sono distinti e separati, ed il Prinicipe non è il Re.
Se il Re stabilisce che il suo popolo deve ascoltare il Principe ed i suoi inegnamenti e seguire il suo consiglio, ma per chiedere aiuto non si deve rivolgere a nessun altro all'infuori che al Re, significa che la gente si rivolge in preghiera all'unico Re che esiste, cioè il padre del Principe, che diranno di essere l'uno nell'altro perchè la pensano esattamente allo stesso modo, perchè lavorano per lo stesso scopo ( la gioia del loro popolo ), perchè hanno la stessa natura reale, perchè si assolmigliano in modo strabiliante, ma sono separati, oltre che distinti.
E nessuno penserà che il fatto di credere che il Principe abbia poteri e autorità reali e che sia separato dal Re, significhi credere che esistono due Re.
------------Solo l'Unità sovraessenziale delle Tre distinte Ipostasi è coerente con la Loro assoluta coessenzialità,---------
Non è forse coerente l'esempio del Re e del Principe?
Cosa non è coerente nell'esempio che ti ho fatto e con cosa non è coerente?
--------ossia col fatto che ciascuna distinta Persona non è 1/3 di Dio, ma pienamente e assolutamente Dio......----------
Questo si che non è assolutamente coerente con nessuna logica insegnataci da Gesù Cristo e dagli Apostoli e neppure dallo Spirito Santo e a dire il vero, neppure dal buonsenso che Dio ha voluto infondere in noi fin dalla fondazione del mondo.
Se Gesù è Dio pienamente ed assolutamente, allora non è Gesù, ma è Dio e basta. Al massimo significa che Gesù è un altro nome di Dio, ma non un'altra persona.
I veri politeisti sono proprio coloro che dicono che Dio, Gesù Cristo e lo Spirito Santo sono Dio, poichè sono proprio loro che dicono che tutti e tre questi personaggi sono Dio.
Ma non è così. Di Dio, c'è soltanto il Padre celeste che ha dato l'incarico a Suo Figlio Gesù Cristo di creare il mondo e ha detto allo Spirito Santo di portare testimonianza di ogni verità.
----------Quando affermi che il Risorto si è mostrato a "tante altre persone" alludi forse alla presunta sua epifania nelle Americhe.....
Non posso di certo seguirti su questa strada.-----------
No non stavo riferendomi alle "altre pecore che non sono di quell'ovile" e cioè alle tribù disperse tra le quali quelle che hanno raggiunto una terra promessa che è l'America ed alle quali Gesù Cristo ha parlato come aveva promesso:
Giovanni 10:16
"Ho anche delle altre pecore, che non son di quest'ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore."
Mi riferivo in vero a Maria Maddalena, agli Apostoli che lo hanno visto ripetutamente in situazioni e momenti diversi, al popolo
GESÙ È APPARSO AGLI APOSTOLI IN 40 GIORNI. SI È MOSTRATO VIVENTE “CON MOLTE PROVE” (ATTI 1:3 CEI). TERMINOLOGIA LEGALE.
MARIA MADDALENA S’AVVICINA A GESÙ NELLA TOMBA.
GESÙ LE CHIEDE DI NON TOCCARLO POICHÉ NON ERA ANCORA SALITO AL PADRE.
È APPARSO IL PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA ENTRANDO ATTRAVERSO PORTE CHIUSE E MOSTRANDO AI DISCEPOLI LE SUE MANI ED IL SUO COSTATO
(Giovanni 20:20).
TOMMASO, ASSENTE, NON HA CREDUTO. OTTO GIORNI DOPO GESU’ SI MOSTRERA’ AD ESSI DI NUOVO ENTRANDO A PORTE CHIUSE (Giovanni 20:26). TOMMASO VOLEVA UNA PROVA EMPIRICA, OBIETTIVA.
LASCIA CHE TOMMASO ESAMINI LE SUE MANI E IL SUO COSTATO (FERITO DALLA LANCIA).
GESU’ APPARE SU UNA SPIAGGIA DI 100 M, AL LARGO DELLA QUALE I SUOI DISCEPOLI, IN UNA PICCOLA BARCA, PESCAVANO. EGLI DICE LORO DI GETTARE LE RETI NELLA PARTE DESTRA (Giovanni 21:6). NON AVEVANO PRESO NULLA DURANTE LA NOTTE. GROSSA PESCA. 153 PESCI. LE RETI NON SI ROMPONO.
GIOVANNI DICE A PIETRO CHE ERA GESU’. PIETRO SI VESTE E SI GETTA IN ACQUA PER ANDARE A VEDERE.
QUANDO I DISCEPOLI ARRIVARONO VIDERO CHE EGLI AVEVA GIA’ DEL PESCE CHE STAVA PER ARROSTIRE SU CARBONI ARDENTI E DEL PANE.
LUCA 24: 13-35
E' APPARSO AI DUE DISCEPOLI SULLA VIA DI EMMAUS
NEL 56 DC, PAOLO DICE CHE GESU’ APPARVE A PIU’ DI 500 FRATELLI CHE CERTAMENTE ERANO ANCORA VIVI ALL’EPOCA E POTEVANO CONFERMARLO! (1 Corinzi 15:6).
Mi riferivo a queste persone.
Ciao
Lorena