Per Flatbot
“Nell'edizione della Pléiade per esempio, l'AT arriva a circa 3500 pagine, il NT 900 e il corano a 750, ossia in tutto a poco piu di 5000 pagine, pagine in cui si dice di tutto ed il contrario di tutto.”
E’ verissimo, ma questo è un problema di chi crede al Sola Scriptura, cioè a chi crede che la Bibbia si interpreti da se stessa. I cattolici invece come è noto ritengono che spetti alla Chiesa stabilire quale, tra le mille interpretazioni possibili, è quella corretta, cioè qual è il filo rosso che passa attraverso tutta la Bibbia.
“Troppe pagine scritte in un periodo di troppi anni da troppe persone sconosciute, troppi rifacimenti e pentimenti, troppe fonti, troppi argomenti, troppi scribi, intermediari, copisti. Nessuno di questi libri è coerente, omogeneo univoco, rivendicare la presenza di Dio in tutto questo mi sembra perfino ridicolo.”
L’ispirazione divina per i criteri cattolici non ha nulla a che vedere con la storicità. Un mito può essere istruttivo circa il comportamento quanto una storia vera, non a caso Gesù ammaestrava la gente parlando in parabole. In definitiva, se anche tutte le storie raccontate nell’Antico Testamento fossero miti, questo non implicherebbe nulla sul fatto che siano ispirati o meno.
“Nonostante tutto sarebbe stato possibile produrre ottimi effetti nel mondo con la possibilità di effettuare prelievi dai tre libri, sarebbe bastato far rispettare in maniera assoluta ed universale senza eccezione alcuna il quinto comandamento dell' A. T”
Sai vero che il 1968 è passato?
“er far diventare le religioni monoteistiche a questi libri collegate, raccomandabili amabili desiderabili, se i tenutari delle sacre verità fossero stati fermamente contro i massacri le colonizzazioni deportazioni e si fossero schierati sempre dalla parte delle vittime, dei miseri”
I gestori di queste religioni, come li chiami tu, hanno tenuto comportamenti tra i più variegati. Il fatto che tu li giudichi male dipende dal fatto che il bene non fa notizia, e dunque i libri di storia riportano gli anni in cui vengono indette le guerre e non quelli in cui sono stati aperti gli ospedali. Tuttavia, uno studio della storia delle religioni monoteistiche meno semplicistico e meno evenemenziale, potrebbe farti coglie che l’attivo ha superato di gran lunga il passivo. Non che questo sia rilevante ovviamente. Infatti la verità di una religione non c’entra nulla con quello che fanno i suoi membri, giacché se la loro religione insegna il bene e tuttavia essi disattendono i suoi comandamenti la colpa evidentemente è loro e non della religione che professano.
Per Sonny
“Certo, un soldato deve ubbidire, ma.... Trianello, se tutti i CRISTIANI cattolici si ribellassero e non uccidessero, UBBIDENDO quindi prima a Dio anzichè agli uomini, me lo dici dove andrebbero a finire le benedizioni ecclesiastiche alle navi da guerra se pur per missioni di pace? (che è una puerile scusa)”
Non scambiare l’ideologia dei TdG sulla guerra per quella evangelica, per carità. Il Nuovo Testamento non contiene una proibizione dell’uccisione quale legittima difesa, anzi, prevede l’uso della forza per la gestione dell’ordine pubblico e la soppressione degli operatori di iniquità: “Vuoi non temere l’autorità ? Opera il bene e avrai lode da essa, poiché essa è per te ministra di Dio in vista del bene. Ma se fai il male hai da temere, perché non invano porta la spada, essendo essa ministra di Dio, vendicatrice a castigo di chiunque operi il male. (Romani 13, 4).
E’ il motivo per cui, a differenza di quanto sproloquia la WTS nelle sue pubblicazioni di nullo valore scientifico, i primi cristiani potevano prestare il servizio militare.
“Ma stiamo scherzando? Stai dicendo ESATTAMENTE la stessa FESSERIA che ha detto uno della redazione di Svegliatevi a Bergman quando gli confessò che il CD sa perfettamente che il divieto sul sangue è inconsistente, ma ormai NON può più cambiare quello che è stato deciso e scritto nelle pubblicazioni e.... poi tanto... cosa vuoi che sia per le migliaia di persone morte per aver ubbidito ad una assurda regola geovista? TANTO C'È la risurezzione!”
Vorrei sapere cosa diavolo c’entra questo esempio. Io non ho detto che la Chiesa, pur sapendo che è ingiusto benedire, lo fa comunque perché ormai lo fa da sempre. Io ho detto che la Chiesa benedice i soldati perché la benedizione non c’entra nulla con quello che fanno, né implica che chi la officia avvalli l’ideologia del soldato in questione. Si benedice la persona perché, essendo un soldato, potrebbe andare incontro alla morte, e si chiede a Dio di stargli vicino. Si basi che non ho detto che si chiede a Dio di dargli una mano nella riuscita della sua azione. Tutti questi fraintendimenti nascono da un’incomprensione della dottrina sacramentaria cattolica.
Ad maiora