il giorno del riposo del SIGNORE (settimo) per la scuola TdG che valore ha?

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cavdna
00domenica 22 febbraio 2009 08:43
vi saluto in CRISTO SIGNORE

miei cari fratelli e sorelle

mi è sembrato di capire che i TdG (almeno in Italia?) vivono con la stessa intensità ogni giorno della settimana

mi è sembrato di capire che per i TdG non vi è la necessità di rimarcare/evidenziare contraddistinguere un giorno nel contesto della settimana -
da un punto di vista spirituale sono tutti allo stesso livello e si adattano a secondo dei Paesi (Stati) in cui essi vivono

eppure
per gli Ebrei il Sabato ha la sua importanza (riconoscimento Scritturale?)

per l'Islam il venerdì ha la sua importanza (riferimento Scritturale?)

per i Cattolici e la stragrande maggioranza dei Crisitiani la Domenica ha la sua importanza (riconoscimento Scritturale?)

chiedo a tutti coloro che possono darmi un riscontro oggettivo, e sopratutto a coloro che continuano ad affermare che hanno ricevuto INSEGNAMENTI Scritturali proprio grazie alla "SCUOLA Geovista"

se effettivamentente stanno così le cose e se il tutto ha anche un fondamento Scritturale

grazie [SM=x570890] [SM=x570892] [SM=x570864] [SM=x570890]

vi saluto in CRISTO RISORTO


.





Vecchia Marziana
00domenica 22 febbraio 2009 09:30
Caro Cavdna, non essendo mai stata proclamatrice, la mia è una risposta parziale e dipende dal fatto se ho compreso bene la tua domanda.
A mio parere, l'intensità di livello spirituale con cui i Testimoni vivono ogni giorno della settimana è ammirevole, vorrei che tutti coloro che praticano una religione, me compresa, non si ricordassero di Colui che adorano solo in un giorno prestabilito.
Gabriella Prosperi
Agabo
00domenica 22 febbraio 2009 10:08
Riporto il link di una pagina del mio sito perchè credo sia interessante notare la confusione che la WTS ha riguardo a questo interessante argomento:
www.testimonigeova.com/i_dieci_comandamenti.htm

Agabo.

www.testimonigeova.com

cavdna
00domenica 22 febbraio 2009 23:34
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello ".Mario..." che nel lontano 2006 scrivevi:

(Mario70), 02/02/2006 17.59:

Caro cavdna ti consiglio di fare quattro chiacchere con gli avventisti del settimo giorno, ti assicuro che loro hanno il tuo stesso zelo riguardo al giorno del Signore, che vuoi... cambia il giorno, loro osservano il sabato ma ti assicuro che l'apprezzamento e l'enfasi che ne danno è la stessa.

ti consiglio di riflettere su queste scritture:

Giovanni 9:16 16 Dicevano allora alcuni dei farisei: «Quest' uomo non è da Dio, perché non osserva il sabato». Altri però dicevano: «Come può uno, che è peccatore, compiere tali segni?». E c' era divisione fra di loro.

Marco 2:27-28 27 E diceva loro: «Il sabato è fatto per l' uomo e non l' uomo per il sabato. 28 Pertanto il Figlio dell' uomo è padrone anche del sabato».

colossesi 2:13 "Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l'incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati, 14annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce; 15avendo privato della loro forza i Principati e le Potestà ne ha fatto pubblico spettacolo dietro al corteo trionfale di Cristo.
16 Nessuno dunque vi condanni più in fatto di cibo o di bevanda, o riguardo a feste, a noviluni e a sabati: 17tutte cose queste che sono ombra delle future; ma la realtà invece è Cristo" ciao



R I S P O S T A

mio caro fratello


chi sa se oggi riaffermeresti le medesime risposte oppure arrecheresti una qualche Variante??

mentre per la cara sorella "Vecchia Marziana" che scrive :

Vecchia Marziana, 22/02/2009 9.30:

Caro Cavdna, non essendo mai stata proclamatrice, la mia è una risposta parziale e dipende dal fatto se ho compreso bene la tua domanda.
A mio parere, l'intensità di livello spirituale con cui i Testimoni vivono ogni giorno della settimana è ammirevole, vorrei che tutti coloro che praticano una religione, me compresa, non si ricordassero di Colui che adorano solo in un giorno prestabilito.
Gabriella Prosperi



R I S P O S T A

mia cara sorella

un pratricante sicuramente non attende uno specifico giorno per praticare l'amore di DIO

ed è altrettanto vero che vive una Spiritualità quotidiana

ma il punto della mia domanda è:

trova fondamento anche Scritturale, la pratica/culto..... di uno specifico giorno?


grazie [SM=x570890] [SM=x570892] [SM=x570864] [SM=x570890]

vi saluto in CRISTO RISORTO


.



(Mario70)
00lunedì 23 febbraio 2009 10:06
Re:
cavdna, 22/02/2009 23.34:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello ".Mario..." che nel lontano 2006 scrivevi:









Che sei andato a ripescare!
Diciamo che i tdg non celebrano più un giorno settimanale per le scritture che ti presi all'epoca, loro applicano ad ogni giorno quello che si faceva il sabato.
Alla domanda che fine ha fatto il giorno di riposo sabatico ti rispondono che è stato messo al palo con il resto della legge, alla domanda che il sabato era antecedente alla legge, ti rispondono che non essendo stato ripetuto nel NT allora non è importante seguirlo.
Per quanto riguarda la domenica, è inaccettabile perchè in quel giorno i romani festeggiavano il sole... (ma questo è condiviso anche dagli avventisti) alla domanda ma di domenica è risorto nostro Signore, ti rispondono che non essendoci stato scritto di ricordare la sua resurrezione ma di ricordare la sua morte, non è importante ricordare questo giorno.
Ciao
P.S. se poi mi chiedi che ne penso io...
Non è una questione che mi interessa particolarmente...
Mario
cavdna
00lunedì 23 febbraio 2009 22:51
Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello ".Mario..." che scrivi :

(Mario70), 23/02/2009 10.06:



Che sei andato a ripescare!
Diciamo che i tdg non celebrano più un giorno settimanale per le scritture che ti presi all'epoca, loro applicano ad ogni giorno quello che si faceva il sabato.
Alla domanda che fine ha fatto il giorno di riposo sabatico ti rispondono che è stato messo al palo con il resto della legge, alla domanda che il sabato era antecedente alla legge, ti rispondono che non essendo stato ripetuto nel NT allora non è importante seguirlo.
Per quanto riguarda la domenica, è inaccettabile perchè in quel giorno i romani festeggiavano il sole... (ma questo è condiviso anche dagli avventisti) alla domanda ma di domenica è risorto nostro Signore, ti rispondono che non essendoci stato scritto di ricordare la sua resurrezione ma di ricordare la sua morte, non è importante ricordare questo giorno.
Ciao
P.S. se poi mi chiedi che ne penso io...
Non è una questione che mi interessa particolarmente...
Mario



R I S P O S T A

mio caro fratello


per chi come noi che crede molto nei Sacri Testi (per mia fortuna, io non solo in quelli)

ben sappiamo che nel PRIMO RACCONTO della Creazione
(che è successivo al SECONDO racconto)

DIO in ogni giorno Crea una cosa "NUOVA"
nei primi QUATTRO giorni oltre a Creare opera anche separazioni

nei successivi DUE giorni orna il creato popolando di.....


ma nel SETTIMO giorno cosa ha fatto?

cosa ha creato?
(mi pare di leggere dal tuo riporto - il riposo??? "ho capito bene?")

tu mi scrivi che DIO ha creato il giorno del riposo??
la creazione nel SETTIMO giorno si limita solo a questo?

grazie [SM=x570892] [SM=x570864]

vi saluto in CRISTO RISORTO.

.




(Mario70)
00martedì 24 febbraio 2009 22:43
Re: Re: Re:
cavdna, 23/02/2009 22.51:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello ".Mario..." che scrivi :



R I S P O S T A

mio caro fratello


per chi come noi che crede molto nei Sacri Testi (per mia fortuna, io non solo in quelli)

ben sappiamo che nel PRIMO RACCONTO della Creazione
(che è successivo al SECONDO racconto)

DIO in ogni giorno Crea una cosa "NUOVA"
nei primi QUATTRO giorni oltre a Creare opera anche separazioni

nei successivi DUE giorni orna il creato popolando di.....


ma nel SETTIMO giorno cosa ha fatto?

cosa ha creato?
(mi pare di leggere dal tuo riporto - il riposo??? "ho capito bene?")

tu mi scrivi che DIO ha creato il giorno del riposo??
la creazione nel SETTIMO giorno si limita solo a questo?

grazie [SM=x570892] [SM=x570864]

vi saluto in CRISTO RISORTO.

.






A parte il fatto che non credo alla storiella dei giorni creativi, non ho parlato di creazione del giorno di riposo (che senso ha?) al limite il riposarsi è un azione:

Genesi 2:2-3 2 Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l'opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l'opera che aveva fatto. 3 E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò da tutta l'opera che aveva creato e fatto.

La scuola elohista che scrisse questo secondo racconto volle creare una base scritturale all'osservanza del settimo giorno da parte degli ebrei (parlo solo ed esclusivamente dal punto di vista storico, non di fede) e si inventarono questa storiella.
Come ti ho gia detto non sono molto interessato a questo argomento, per me non ha molta importanza.
ciao caro.


P.S. nel post precedente ti ho dato il punto di vista dei tdg al riguardo, non mio.
Jon Konneri
00martedì 24 febbraio 2009 22:51
E' che fine ha fatto il comandamento ricordati di santificare le feste ? è pensare che molto spesso sento dire che Gesù non è venuto a cambiare la legge.
cavdna
00mercoledì 25 febbraio 2009 22:58
Re: Re: Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello ".Mario..." che scrivi :

(Mario70), 24/02/2009 22.43:


A parte il fatto che non credo alla storiella dei giorni creativi, non ho parlato di creazione del giorno di riposo (che senso ha?) al limite il riposarsi è un azione:



R I S P O S T A

mio caro fratello sacusami la franchezza


è questa quindi la conoscenza che adducevi in altro 3d?

quella di poter anche decidere di scartare dalla PAROLA di DIO ciò che si ritiene più opportuno??


chi sa cosa potrebbe dirti su questa tu affermazione la cara sorella "topsy"


(Mario70), 24/02/2009 22.43:


Genesi 2:2-3 2 Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l'opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l'opera che aveva fatto. 3 E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò da tutta l'opera che aveva creato e fatto.

La scuola elohista che scrisse questo secondo racconto volle creare una base scritturale all'osservanza del settimo giorno da parte degli ebrei (parlo solo ed esclusivamente dal punto di vista storico, non di fede) e si inventarono questa storiella.
Come ti ho gia detto non sono molto interessato a questo argomento, per me non ha molta importanza.
ciao caro.



R I S P O S T A

scusami se ti ho richiamato riesumando un tuo precedente post

(Mario70), 24/02/2009 22.43:


P.S. nel post precedente ti ho dato il punto di vista dei tdg al riguardo, non mio.




R I S P O S T A

scusami ancora

confidavo nel tuo contributo e nella tua conoscenza della BIBBIA

ma apprendo che per te alcune Scritture non rientrano nella PAROLA ispirata da DIO,
ma che contiene favollette da non prendere neanche in considerazione.

grazie [SM=x570892] [SM=x570864]

vi saluto in CRISTO RISORTO


.


Topsy
00giovedì 26 febbraio 2009 00:53
Mario, sei pronto ad essere sculacciato? :-)
In tutta onestà, anche la sottoscritta sorride all'idea che l'Eterno dopo aver "faticato" per sei giorni di fila nel creare di tutto e di più, al settimo, avverta l'imprenscindibile bisogno di "riposare".

Scherzi a parte, per l'ebreo religioso nulla di quanto è riportato dalla Torah è inutile o superfluo. Ma questa è la posizione dell'ebreo religioso, non necessariamente quella dei non ebrei.
La Bibbia ebraica è ricca di narrazioni che rappresentano le azioni divine attraverso l'uso di termini antropomorfici (Dio crea, riposa, si adira, si rattrista, ect...). Il messaggio che si vuol trasmettere andrebbe ricercato al di là del singolo versetto. Il racconto della Creazione contiene di più; compito dell'esegesi è far sorgere e mettere in luce questo di più. E' per meglio comprenderlo occorrerebbe constatare in che modo gli ebrei per secoli abbiano osservato il riposo settimanale. I nostri Maestri non esagerano affatto allorchè sostengono che, gli ebrei si sono mantenuti in vita grazie all’osservanza dello Shabbàt. Israele è sopravvissuto alla storia, e fondamentalmente ciò, andrebbe ricercato in quel singolare e pittoresco racconto narrato in Genesi.

cavdna
00giovedì 26 febbraio 2009 23:10
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

ti ringrazio mia cara sorella "Topsy" che scrivi :

Topsy, 26/02/2009 0.53:

Scherzi a parte, per l'ebreo religioso nulla di quanto è riportato dalla Torah è inutile o superfluo. Ma questa è la posizione dell'ebreo religioso, non necessariamente quella dei non ebrei.
La Bibbia ebraica è ricca di narrazioni che rappresentano le azioni divine attraverso l'uso di termini antropomorfici (Dio crea, riposa, si adira, si rattrista, ect...). Il messaggio che si vuol trasmettere andrebbe ricercato al di là del singolo versetto. Il racconto della Creazione contiene di più; compito dell'esegesi è far sorgere e mettere in luce questo di più. E' per meglio comprenderlo occorrerebbe constatare in che modo gli ebrei per secoli abbiano osservato il riposo settimanale. I nostri Maestri non esagerano affatto allorchè sostengono che, gli ebrei si sono mantenuti in vita grazie all’osservanza dello Shabbàt. Israele è sopravvissuto alla storia, e fondamentalmente ciò, andrebbe ricercato in quel singolare e pittoresco racconto narrato in Genesi.




R I S P O S T A

mia cara sorella

solo per inziare

concordo con te che
per poter comprendere gli Scritti Sacri necessita una esegesi

ma aggiungo anche la preghiera e la metidazione

la PAROLA di DIO prima va pregata, prima va meditata.

anche ciò che è allegoria/favola/parabola ha un significato che va ben oltre il racconto Scritto/narrato

per esempio rimandendo nel primo racconto della Creazione
ove ogni giorno DIO Crea/aggiunge una nuova realtà


dicevo ed aggiungo:
che nei primi quattro giorni DIO Crea operando delle separazioni -- nel terzo giorno aggiunge "DIO vide che era cosa buona"
nei successivi quinto e sesto opera l'ornamento e il popolamento
e si esalta con la SUA Creatura (uomo) nel sesto giorno, "Benedicendolo" (Benedizione riservata solo all'uomo???)
assegnandogli dei compiti/responsabilità e ... "DIO vide che era cosa molto buona"

man mano che compie l'Opera della Crazione aggiunge non solo il tempo (giorni), ma riconosce buona la sua opera, la Benedice e sottolinea che è MOLTO buona

nel settimo giorno non crea il riposo

crea un giorno nuovo

l'unico giorno che viene Benedetto e consacrato

sei giorni per l'uomo ed un giorno per DIO = sette

ma la CHIESA riconosce un ottavo giorno

grazie [SM=x570890] [SM=x570864] [SM=x570890]

vi saluto in CRISTO RISORTO


.
Agabo
00venerdì 27 febbraio 2009 09:53
Re:
Topsy, 26/02/2009 0.53:

Mario, sei pronto ad essere sculacciato? :-)
In tutta onestà, anche la sottoscritta sorride all'idea che l'Eterno dopo aver "faticato" per sei giorni di fila nel creare di tutto e di più, al settimo, avverta l'imprenscindibile bisogno di "riposare".

Scherzi a parte, per l'ebreo religioso nulla di quanto è riportato dalla Torah è inutile o superfluo. Ma questa è la posizione dell'ebreo religioso, non necessariamente quella dei non ebrei.
La Bibbia ebraica è ricca di narrazioni che rappresentano le azioni divine attraverso l'uso di termini antropomorfici (Dio crea, riposa, si adira, si rattrista, ect...). Il messaggio che si vuol trasmettere andrebbe ricercato al di là del singolo versetto. Il racconto della Creazione contiene di più; compito dell'esegesi è far sorgere e mettere in luce questo di più. E' per meglio comprenderlo occorrerebbe constatare in che modo gli ebrei per secoli abbiano osservato il riposo settimanale. I nostri Maestri non esagerano affatto allorchè sostengono che, gli ebrei si sono mantenuti in vita grazie all’osservanza dello Shabbàt. Israele è sopravvissuto alla storia, e fondamentalmente ciò, andrebbe ricercato in quel singolare e pittoresco racconto narrato in Genesi.




[SM=x570923]
Agabo.

www.testimonigeova.com
Agabo
00venerdì 27 febbraio 2009 13:06
Segnalo questo documento:

'DIES DOMINI'(31 maggio 1998) Lettera apostolica sulla santificazione della domenica- di Papa Giovanni Paolo II, che potete leggere qui:

www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_letters/documents/hf_jp-ii_apl_05071998_dies-domini...

Lo scomparso teologo avventista Samuele Bacchiocchi, che scrisse diffusamente sulla dottrina del Giorno del Riposo, espresse le sue congratulazioni a riguardo. Si può discutere riguardo al giorno della settimana da osservare (Sabato o Domenica, per i cristiani), ma non sullo spirito di ciò che G.P.II scrisse in quel documento.

Invito i cristiani di ogni denominazione a leggerlo ed a riflettere su quanto è scritto.

Agabo.

www.testimonigeova.com
cavdna
00venerdì 27 febbraio 2009 15:30
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "Agabo" che scrivi:

Agabo, 27/02/2009 13.06:

Lo scomparso teologo avventista Samuele Bacchiocchi, che scrisse diffusamente sulla dottrina del Giorno del Riposo,
Agabo.




R I S P O S T A

mio caro fratello


noto che anche tu parli ancora del giorno del RIPOSO

a me invece piace riconoscerlo/identificarlo come :
GIORNO Benedetto e Consacrato
ben altro che riposo (..........)

e non azioni fatte dagli uomini

ma bensì azioni fatte/operate da DIO

forse proprio su queste distinzioni dovrebbero iniziare i nostri confronti??? [SM=x570868]

grazie [SM=x570892] [SM=x570864]

vi saluto in CRISTO RISORTO


.

Agabo
00venerdì 27 febbraio 2009 15:45
Re: Re:
cavdna, 27/02/2009 15.30:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "Agabo" che scrivi:




R I S P O S T A

mio caro fratello


noto che anche tu parli ancora del giorno del RIPOSO

a me invece piace riconoscerlo/identificarlo come :
GIORNO Benedetto e Consacrato
ben altro che riposo (..........)

e non azioni fatte dagli uomini

ma bensì azioni fatte/operate da DIO

forse proprio su queste distinzioni dovrebbero iniziare i nostri confronti??? [SM=x570868]

grazie [SM=x570892] [SM=x570864]

vi saluto in CRISTO RISORTO


.




Su questo non c'è alcun "confronto" perchè il "settimo giorno" per gli avventisti e per molti altri non è soltanto "un giorno di riposo" ma, come tu dici:

"GIORNO Benedetto e Consacrato
ben altro che riposo (..........)

e non azioni fatte dagli uomini

ma bensì azioni fatte/operate da DIO"

[SM=x570864]
Agabo.
Topsy
00venerdì 27 febbraio 2009 17:30
Re: Re: Re:
Agabo, 27/02/2009 15.45:



Su questo non c'è alcun "confronto" perchè il "settimo giorno" per gli avventisti e per molti altri non è soltanto "un giorno di riposo" ...





Non lo è neppure per gli ebrei.
Shabbat shalom!
Trianello
00venerdì 27 febbraio 2009 17:45
Re: Re: Re: Re:
Topsy, 27/02/2009 17.30:




Non lo è neppure per gli ebrei.
Shabbat shalom!




Io direi che è un giorno di riposo proprio perché non è solo un giorno di riposo. [SM=g27823]
Topsy
00venerdì 27 febbraio 2009 17:55
Re:
Trianello, 27/02/2009 17.45:




Io direi che è un giorno di riposo proprio perché non è solo un giorno di riposo. [SM=g27823]




Bisogna prima comprendere cosa tu intenda per giorno di "riposo" :-)
Trianello
00venerdì 27 febbraio 2009 18:20
Re: Re:
Topsy, 27/02/2009 17.55:




Bisogna prima comprendere cosa tu intenda per giorno di "riposo" :-)




Un giorno in cui non ci si può dedicare alle cose profane.
Topsy
00venerdì 27 febbraio 2009 18:45
Re: Re: Re:
Trianello, 27/02/2009 18.20:




Un giorno in cui non ci si può dedicare alle cose profane.




Ah ecco, allora non ci siamo :-)
Trianello
00venerdì 27 febbraio 2009 20:00
Re: Re: Re: Re:
Topsy, 27/02/2009 18.45:




Ah ecco, allora non ci siamo :-)




Allora ripasserò più tardi... e , magari, telefono prima. [SM=x570867]
Topsy
00venerdì 27 febbraio 2009 21:19
Re: Re: Re: Re: Re:
Trianello, 27/02/2009 20.00:




Allora ripasserò più tardi... e , magari, telefono prima. [SM=x570867]




Mitico!
[SM=x570867]
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 27 febbraio 2009 21:38
Re: Re: Re: Re:
Topsy, 27/02/2009 18.45:




Ah ecco, allora non ci siamo :-)



Ma vuoi vedere che alla fin fine quello che sarà "sculacciato" non è Mario70, come auspicava il nostro cavdna, ma proprio il nostro Trianello?

Attento Trianello che Dio perdona ma Topsy no! [SM=x570867]






Topsy
00venerdì 27 febbraio 2009 21:57
Re: Re: Re: Re: Re:
Bicchiere mezzo pieno, 27/02/2009 21.38:



Ma vuoi vedere che alla fin fine quello che sarà "sculacciato" non è Mario70, come auspicava il nostro cavdna, ma proprio il nostro Trianello?

Attento Trianello che Dio perdona ma Topsy no! [SM=x570867]








Ehilà Bikky, alle volte viene a fare una capatina da queste parti? Ti manchiamo, non è così? Ma no che non sculaccio nessuno: nè il nostro Mario, nè il mitico Trianello! Dopotutto ciò che ha scritto Trianello riguardo il giorno del riposo:"Un giorno in cui non ci si può dedicare alle cose profane" puoi benissimo ritrovarlo in alcuni studi sullo Shabbat, e non sarebbe neppure del tutto errato, tuttavia nell’ebraismo non è possibile distinguere fra “sfera religiosa” e “sfera profana” della vita; non esiste aspetto della vita che non sia soggetto alle leggi della Torah, per cui nella vita ebraica nulla è veramente profano; tutto è religioso.

Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 27 febbraio 2009 22:12

Ehilà Bikky, alle volte viene a fare una capatina da queste parti? Ti manchiamo, non è così?



Certo che ogni tanto mi faccio sentire! E’ difficile liberarsi di me, soprattutto in uno spazio dove ho avuto modo di conoscere persone splendide e non banali, con un certo spessore culturale oltre che di sani principi.
Non esito a riconoscere che tu sei una fra queste e ritrovarti qui mi fa sempre enorme piacere.


Ma no che non sculaccio nessuno: nè il nostro Mario, nè il mitico Trianello!



Ah no? Peccato perché sarebbe stata una scena da non perdere! [SM=x570866]
Meglio di qualunque gag di paperissima, di qualsiasi premiazione del tapiro d’oro di Striscia la Notizia e di qualsiasi thread aperto dal nostro comune amico AxlRose24. [SM=x570867]
Peccato! Sarà per la prossima volta! [SM=x570867]


tuttavia nell’ebraismo non è possibile distinguere fra “sfera religiosa” e “sfera profana” della vita; non esiste aspetto della vita che non sia soggetto alle leggi della Torah, per cui nella vita ebraica nulla è veramente profano; tutto è religioso.


Questo è indubbio! Anche se bisogna riconoscere che certe attività abitudinarie del solito tram tram quotidiano, nel giorno del riposo, consacrato da Dio, cedono il passo ad attività peculiari volte verso l’adorazione e la santificazione di Dio. Il settimo giorno è il giorno consacrato a Dio e alla Sua Parola. Se non vado errato infatti è proprio per questo che proprio il Sabato gli Ebrei avevano l’abitudine di recarsi in sinagoga.


Topsy
00venerdì 27 febbraio 2009 23:48
Re:
Bicchiere mezzo pieno, 27/02/2009 22.12:




Questo è indubbio! Anche se bisogna riconoscere che certe attività abitudinarie del solito tram tram quotidiano, nel giorno del riposo, consacrato da Dio, cedono il passo ad attività peculiari volte verso l’adorazione e la santificazione di Dio. Il settimo giorno è il giorno consacrato a Dio e alla Sua Parola. Se non vado errato infatti è proprio per questo che proprio il Sabato gli Ebrei avevano l’abitudine di recarsi in sinagoga.






Avevano?[SM=x570872]

Bicchierino, gli ebrei si recano a tutt' oggi in sinagoga di Shabbat, anche se si fà Shabbat prevalentemente in casa, in famiglia :-)))
In realtà è proprio il giorno di Shabbat ad essere "sacro", ma in tutti i giorni dell'anno, in ogni casa ebraica (religiosa ovviamente) ciascun ebreo osserva le regole religiose relative alla purità e alla kasherut, e recita le benedizioni e le preghiere:lo Shemà la mattina e la sera prima di coricarsi, e le altre tre preghiere quotidiane, shancrit, minchà, arvìt. Ed obbligo dell'ebreo anche lo studio della Torah. Io studio ogni giorno.

E' anche vero che di Shabbat vi sono particolari distinzioni nel cibo e negli abiti. Ovviamente se di settimana non si è trovato il tempo di studiare, sarebbe bene provvedere di Shabbat.
Con l'astensione comandata da Dio da certe opere, l'ebreo dimostra che tutto quanto costituisce l'oggetto del suo lavoro appartiene a Dio, che mentre ne concede abitualmente l'uso, può limitare la libertà di questo uso, poichè Dio solo è Padrone di disporre di quanto c'è nel mondo, come e quando vuole. L'ebreo si astiene da certe opere, con cui da prova del suo dominio sulla natura, per deporre tale dominio (devotamente) ai piedi dell'Eterno.
Certo lo Shabbat è tante altro ma, non è il caso di scrivere post kilometrici a questo riguardo in questo forum.

Un abbraccio!



(Mario70)
00sabato 28 febbraio 2009 12:09
Re: Re:
Topsy, 27/02/2009 23.48:




Avevano?[SM=x570872]

Bicchierino, gli ebrei si recano a tutt' oggi in sinagoga di Shabbat, anche se si fà Shabbat prevalentemente in casa, in famiglia :-)))
In realtà è proprio il giorno di Shabbat ad essere "sacro", ma in tutti i giorni dell'anno, in ogni casa ebraica (religiosa ovviamente) ciascun ebreo osserva le regole religiose relative alla purità e alla kasherut, e recita le benedizioni e le preghiere:lo Shemà la mattina e la sera prima di coricarsi, e le altre tre preghiere quotidiane, shancrit, minchà, arvìt. Ed obbligo dell'ebreo anche lo studio della Torah. Io studio ogni giorno.

E' anche vero che di Shabbat vi sono particolari distinzioni nel cibo e negli abiti. Ovviamente se di settimana non si è trovato il tempo di studiare, sarebbe bene provvedere di Shabbat.
Con l'astensione comandata da Dio da certe opere, l'ebreo dimostra che tutto quanto costituisce l'oggetto del suo lavoro appartiene a Dio, che mentre ne concede abitualmente l'uso, può limitare la libertà di questo uso, poichè Dio solo è Padrone di disporre di quanto c'è nel mondo, come e quando vuole. L'ebreo si astiene da certe opere, con cui da prova del suo dominio sulla natura, per deporre tale dominio (devotamente) ai piedi dell'Eterno.
Certo lo Shabbat è tante altro ma, non è il caso di scrivere post kilometrici a questo riguardo in questo forum.

Un abbraccio!







Comunque il pensare che l'eterno e immutabile Dio, colui che non ha spazio ne tempo, si debba riposare della creazione... mi fa proprio scompisciare, scusate ma non ho potuto resistere, e poi in fondo le sculacciate mi piacciono, così magari le do anche io... [SM=x570874]
ciao belli.
Topsy
00sabato 28 febbraio 2009 17:06
(Mario70), 28/02/2009 12.09:




Comunque il pensare che l'eterno e immutabile Dio, colui che non ha spazio ne tempo, si debba riposare della creazione... mi fa proprio scompisciare, scusate ma non ho potuto resistere, e poi in fondo le sculacciate mi piacciono, così magari le do anche io... [SM=x570874]
ciao belli.




Come dicevo poco sopra, fa sorridere anche me :-)
Poi rammento l'approccio ebraico al testo sacro e come la Bibbia ebraica non dica nulla sulla natura di Dio, se non che Egli ama agire nel mistero, e che non ha paragoni: "A chi volete paragonarmi? Chi potrebbe essere uguale a me?"(Isaia 40,25) e ...continuo a sorridere. Occorre semplicemente non attaccarsi alle singole espressioni e andare oltre, per tentare di afferrare il nocciolo del messaggio, e non cadere nella tentazione di trasformare il tutto in un miserabile letteralismo. Forse per questo, ad un certo momento della mia vita, seppure "non religiosa", (più per curiosità che per altro) non ho più voluto accontentarmi di un guscio vuoto, perchè tali certe espressioni mi apparivano.

[SM=x570865]

moscarossa
00sabato 28 febbraio 2009 19:01
Re: Re: Resta dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio.
Topsy, 2/27/2009 5:55 PM:




Bisogna prima comprendere cosa tu intenda per giorno di "riposo" :-)




Creazione in sei giorni di Dio
solo per esprimere la mia veduta.
Leggiamo che Dio in 6 giorni creò il cielo e la terra e tutto ciò che vi è in essi. Dio usò i suoi giorni che per noi della terra corrispondono a 1000 anni l’uno.
1 Temiamo dunque che talora, rimanendo una promessa d'entrare nel suo riposo, alcuno di voi non appaia esser rimasto indietro….. 3 Poiché noi che abbiam creduto entriamo in quel riposo, siccome Egli ha detto: Talché giurai nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo! e così disse, benché le sue opere fossero terminate fin dalla fondazione del mondo. 4 Perché in qualche luogo, a proposito del settimo giorno, è detto così: E Dio si riposò il settimo giorno da tutte le sue opere; 5 e in questo passo di nuovo: Non entreranno nel mio riposo! (Ebr.4:1-5.
Notiamo qui, che il riposo di Dio da tutte le sue opere terrestre, corrisponde a noi d’essere il riposo del Sabato (del settimo giorno di Dio di 1000 anni che avviene dopo i 6 giorni lavorativi di Dio, i quali corrispondono a 6000 anni della terra.
I calendari ci indicano che stanno per terminare i 6000 anni della terra ed entrerà il sabato, il riposo di Dio di mille anni che sarebbe il millennio di Cristo, quando Egli regna su questa terra 1000 anni con la sua Sposa, la Chiesa.
Gl’increduli, a cominciare dai Israele e poi i Giudei che non accettarono Gesù, non entrano nel riposo di Dio.
Noi fedeli a Cristo siamo in Ebrei 4:1 e 11, incoraggiati d’entrare in quel riposo di Dio. Quindi, è ancora da venire, poiché il sesto giorno che equivale a 6000 anni sulla terra, non è ancora finito e non si riferisce al sabato delle nostre settimane.
9 Resta dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio; 10 poiché chi entra nel riposo di Lui si riposa anch'egli dalle opere proprie, come Dio si riposò dalle sue. 11 Studiamoci dunque d'entrare in quel riposo, onde nessuno cada, seguendo lo stesso esempio di disubbidienza. Ebr.4:9-11
Se Adamo non fosse caduto nella morte, avrebbe oggi vicino a 6000 anni e sarebbe poi entrato come capo dell’umanità nel settimo giorno di Dio, giorno del Suo riposo; che per noi corrisponde al millennio, ossia, al riposo del sabato di Dio sulla terra. Adamo l’ha perduto…. Però lo ha preso l’ultimo Adamo che è Cristo Gesù, da regnare il millennio sulla terra con la sua Sposa. Dunque il giorno del riposo di Dio, corrisponde al millennio di Cristo che regna su questa terra con la sua Sposa.
Temiamo dunque che talora, rimanendo una promessa d’entrare nel suo riposo, alcun di voi non appaia essere lasciati indietro. (Eb.4:1)
Studiamoci dunque d'entrare in quel riposo... (Eb.4:11)
moscabianca


santapazienzauno
00sabato 28 febbraio 2009 22:38

Cosa è il sabato per gli avventisti? Un incontro tra Dio e il suo popolo. Mentre durante altri giorni della settimana si fanno tutte le attività riguardanti il lavoro e altri impegni, ci si studia la Bibbia e fanno preghiere individualmente e in famiglia il sabato è stato messo da parte, per adorare Dio da parte di suo popolo, affinchè l'unità e l'amore in e per Dio e per i fratelli possa trovare suo luogo e suo spazio, ciò è nella chiesa e di sabato che Il Signore ha santificato in eterno. Ricordarsi e osservare il sabato vuol dire riconoscere Dio quale Creatore della terra e del cielo! La legge del Sinai non può cambiare. Se ciò fosse stato possibile Cristo non sarebbe morto sulla croce per i nostri peccati, ma avrebbe semplicemente cambiato la Legge! Ebrei hanno rinegatto il Cristo, i cristiani oggi rinegano la legge dei dieci comandamenti!
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