Non Disperare
Kira sono contento di rileggere i tuoi post, sai, qualche giorno fa stavo riflettendo su come mai non vedevo più il tuo avatar, per me si applica la teoria della relatività ma al contrario, ossia il tempo mi scorre molto velocemente
, ma oggi ho avuto il piacere della tua presenza, nel contempo mi sono rattristato dell’avvenimento che ti è accaduto, cosa posso dirti per rinfrancarti, ti posso dire quello che successe a mia cognata e mio fratello molti anni fa.
Io mi sposai il 18 Aprile 1973, circa tre mesi dopo il mio matrimonio si sposò mio fratello, visto che sia io che lui eravamo giovani , 26 anni io e 23 lui, decidemmo all’insaputa l’uno dell’altro di arricchire la famiglia con dei figli, la mia prima figlia nacque a Luglio del 1974, riguardo a mia cognata seppi da mio fratello, che la moglie rimase incinta dopo 8 mesi dal matrimonio ma, purtroppo ci fu un aborto spontaneo.
Passò oltre un anno prima che rimase di nuovo incinta, ( nel frattempo era diventata intrattabile, depressa, e ciò era molto comprensibile), ma purtroppo ci fu di nuovo un secondo aborto spontaneo.
Cara Kira senza dubbio puoi immaginare lo stato d’animo di mia cognata, comunque si sottopose ad analisi e accertamenti vari ed il tempo passava, io nel frattempo divenni papà di un’altra femminuccia, ma la situazione di mia cognata mi rattristava, senza contare l’abbattimento di mio fratello, dopo circa quattro o cinque anni venne a trovarmi mio fratello con un sorriso fino alle orecchie, mi disse abbracciandomi: “ Franco mia moglie è incinta di cinque mesi”, il birbante aveva aspettato a dirmelo, che fosse scaramanzia mah, gli nacque una bella bambina e dopo di lei ebbero due maschietti.
Cara Kira, ti ho voluto raccontare questa piccola esperienza per dirti:” non disperare”, sei giovane e si sa che i giovani sono pieni di energia
, non arrabbiarti con Dio, Egli ti ama come ama tutti noi anche se a volte non riusciamo a comprenderne i suoi disegni, anche perché le “ arrabbiature” fanno male sia al fisico che allo spirito.
Permettimi di dirti un proverbio popolare ( la sapevano lunga i vecchietti):” La pentola che guardi non bolle mai”, un giorno che non ti aspetti ti sentirai mammina.
Un abbraccio paterno.
Franco