Voi onorate un vitello d'oro.

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flabot
00martedì 30 giugno 2009 19:02

Lei e il segretario della Cei avete stemperato le parole fino a diluirle in brodino bevibile anche dalle novizie di un convento. Eppure le accuse sono gravi e le fonti certe: la moglie accusa pubblicamente il marito presidente del consiglio di "frequentare minorenni", dichiara che deve essere trattato "come un malato", lo descrive come il "drago al quale vanno offerte vergini in sacrificio". Le interviste pubblicate da un solo (sic!) quotidiano italiano nel deserto dell'omertà di tutti gli altri e da quasi tutta la stampa estera, hanno confermato, oltre ogni dubbio, che il presidente del consiglio ha mentito spudoratamente alla Nazione e continua a mentire sui suoi processi giudiziari, sull'inazione del suo governo. Una sentenza di tribunale di 1° grado ha certificato che egli è corruttore di testimoni chiamati in giudizio e usa la bugia come strumento ordinario di vita e di governo. Eppure si fa vanto della morale cattolica: Dio, Patria, Famiglia. In una tv compiacente ha trasformato in suo privato in un affaire pubblico per utilizzarlo a scopi elettorali, senza alcun ritegno etico e istituzionale.




Carissimi Trian e Poly sogno o son desto, si sta mettendo in luce una nuova categoria di sacerdoti che non mi sembra in linea con la vostra idea di chiesa cattolica o sbaglio? Quanti anni ha questo parroco? Mi sembra che questo chieda dai cattolici dichiarati un comportamento in linea con la loro fede, condanna anticipatamente senza aspettare sentenze giudiziarie, si può secondo voi parlare di un cambiamento all'interno della chiesa o è una semplice mela marcia da gettare.
Per quanto riguarda Welby mi fermo per pudore ma non mi hai convinto per niente, vedremo il prossimo funerale negato, se mai succederà, per quali motivazioni sarà. A mio figlio io personalmente continuerò a dire che quest'uomo era colpevole di troppa sofferenza vissuta, certo che da sani è più facile dettare i comportamenti morali da tenere quando si è ammalati, io che fortunatamente lo sono, sano, me ne guardo bene dal criticarlo. Welby natulalmente.

Alla prossima ciao Flabot
Polymetis
00martedì 30 giugno 2009 19:23
Per Sonny


Ma leggi BENE per favore la lettera di don Farinella, altro che non ti è ancora stato spiegato!



L'ho letta, e l'ho anche confutata, ergo se mi dici quali sarebbero queste argomentazioni che non avrei preso in esame ne sarei lieto...

per Flatbot



"Quanti anni ha questo parroco? Mi sembra che questo chieda dai cattolici dichiarati un comportamento in linea con la loro fede"



Quello che io non capisco è in che modo additare Berlusconi come un peccatore sarebbe un comportamento coerente con la fede cattolica. Secondo me è l'esatto contrario, tant'è...


" si può secondo voi parlare di un cambiamento all'interno della chiesa o è una semplice mela marcia da gettare. "



Quest'idea di una Chiesa interventista che si mette a condannare i monarchi per le loro faccende private è vecchia come la Chiesa stessa, ma grazie al cielo è sempre rimasta ai margini.


"motivazioni sarà. A mio figlio io personalmente continuerò a dire che quest'uomo era colpevole di troppa sofferenza vissuta, certo che da sani è più facile dettare i comportamenti morali da tenere quando si è ammalati"


Avere delle motivazioni non vuole dire avere delle giustificazioni. Sentire ed acconsentire sono due cose diverse. Certo, questo discorso non vuol dire niente, va sempre rapportato ad ogni singolarità, per questo solo Dio può giudicare.

Ad maiora
flabot
00martedì 30 giugno 2009 19:36

Quello che io non capisco è in che modo additare Berlusconi come un peccatore sarebbe un comportamento coerente con la fede cattolica. Secondo me è l'esatto contrario, tant'è




Guarda che chi deve tenere il comportamento in linea con la fede cattolica, in questo caso è Berlusconi, che il parroco non lo sta tenendo l'ho segnalato io per primo nella domanda. A me personalmente piace più questa linea di comportamento, sono stufo di riconoscere i cattolici per come parlano, voglio cominciare a conoscerli da come si comportano.
Sonnyp
00martedì 30 giugno 2009 19:41
Altra polemica eh Poly?
Discutere con te Poly è come tentare di far ragionare un tdg! [SM=x570867]

Un'esponenete de lgoverno non può avere una vita privata come la intendiamo e la viviamo io e te "comuni mortali"!

Come ESPONENTE del governo, LUI DEVE DARE L'ESEMPIO sotto ogni punto di vista! Non per niente la moglie, Veronica, ha chiesto il divorzio!

Non si può predicare bene e razzolare male Poly! Troppo comodo!

Te lo vedi tu a Napolitano che va a fare le nottatucce con delle boy girl?

Andiamo Poly... un pò di serietà non guasta! Quando si scherza, si scherza, ma quando tocchiamo argomenti seri, lasciamoli seri per favore!

Il don Farinella non si sarebbe mai osato "riprendere" il suo vescovo se non ci fosse stato NULLA da riprendere!

Che tu non riesca a vedere le cose ovvie, non è più un mio problema Poly, io ci ho provato diverse volte, ma vedo che cone te proprio non c'è verso! Tieniti le tue opinioni, io mi tengo le mie che a quanto vedo, sono condivise sia dalla logica che dalla maggioranza degli interventi. Shalom.
Polymetis
00martedì 30 giugno 2009 19:59
Per Flat


“Guarda che chi deve tenere il comportamento in linea con la fede cattolica, in questo caso è Berlusconi, che il parroco non lo sta tenendo l'ho segnalato io per primo nella domanda”



Ma io non discuto che, se quelle accuse fossero vere, Berlusconi sarebbe incoerente con la sua fede, supposto che sia cattolico. Ho chiesto invece perché mai sarebbe coerente con la fede cattolica additare Berlusconi come peccatore. Che articolo della fede cattolica sarebbe esattamente quello a cui questo parroco si sarebbe adeguato? Non c’è niente nella fede cattolica che dica di additare i peccatori con nome e cognome, o che sia compito della Chiesa farlo.

Per Sonny


“Come ESPONENTE del governo, LUI DEVE DARE L'ESEMPIO sotto ogni punto di vista!”



Perché? E, se non lo fa, perché sarebbe di competenza della Chiesa segnalarlo? Il sig. Berlusconi per quello che fa nel suo privato è un cittadino come qualunque altro. La Chiesa deve intervenire su questioni di interesse nazionale, come ad es. eventuali leggi promulgate dal governo Berlusconi che siano contrarie alla dignità umana.
Inoltre, l’immoralità e l’illegalità sono cose diverse. Non c’è alcuna prova che abbia commesso azioni immorali, né tanto meno che abbia compito azioni illegali. Se si dimostrasse che è un donnaiolo, sarebbe la prova che compie azioni immorali, ma non ancora illegali. Sarebbero illegali se queste donne fossero minorenni, ma nessuna prova è stata ancora introdotta a questo proposito. La Chiesa non si occupa della moralità dei singoli cittadini, né ha il compito di additarla. Tu stai confondendo due problemi: che cosa deve fare Berlusconi e che cosa deve fare la Chiesa. Se anche io ammettessi che Berlusconi è incoerente, non avrei ancora detto nulla sul compito della Chiesa. Provare che Berluscuni è incoerente non ci dici nulla sul fatto che la Chiesa sarebbe obbligata ad additare tale incoerenza. Quindi smettila di dirmi che cosa deve o non deve fare un capo di stato, e spiegami invece perché la Chiesa deve additare un capo di stato che non fa quello che dovrebbe fare. Se non ti fosse ancora chiaro sono due problemi diversi.
Inoltre, come già spiegato, essere un donnaiolo è una faccenda privata, che non ha nulla a che fare con la bravura o la non bravura nel governare, con la giustezza o la non giustezza delle leggi che costui promulga. In definitiva la vita privata di Berlusconi dal punto di vista della CEI, che si occupa di faccende nazionali, è del tutto irrilevante, così come è irrilevante per gli italiani, giacché in alcun modo il suo essere un donnaiolo ha qualcosa a che fare col suo governare. A meno che, ovviamente, non si dimostri che egli concede favori politici dietro prestazioni sessuali, in questo caso sarebbe un azione che fa in quanto capo di stato, e dunque sarebbe di competenza dei cittadini e della Chiesa additare l’errore.


“Non si può predicare bene e razzolare male Poly! Troppo comodo!”



Perché? In che punto trovi che la presunta vita di Berlusconi sia contro quello che ex hypothesi fa? Ha forse mai parlato male dell’andare a donne? Non mi sembra. Se dunque anche andasse a donne, non starebbe predicando bene e razzolando male.


“Il don Farinella non si sarebbe mai osato "riprendere" il suo vescovo se non ci fosse stato NULLA da riprendere!”



Non capisco in base a quale assurdo ragionamento tu ti possa sognare di dire che se qualcuno fa una critica quella critica deve per forza essere motivata. Perché sarebbe impossibile che questo parroco sbagli?


“Che tu non riesca a vedere le cose ovvie, non è più un mio problema Poly”



Credo sia questione di raffinatezza nel cogliere le dinamiche della realtà, la tua visione è ancora quella “o bianco o nero” in puro stile TdG. In questo caso c’è un fondamentale fraintendimento di quello che è la Chiesa, e di quelli che dunque sarebbero i suoi compiti.


“Tieniti le tue opinioni, io mi tengo le mie”



Fa’ come credi, io mi limiterò sempre a replicare riga per riga.


“sono condivise sia dalla logica che dalla maggioranza degli interventi.”



Sono condivise dalla logica? Hai un accesso diretto al logos trascendentale…
Quanto alla maggioranza degli interventi, non ho fatto alcuna statistica, mi sembra tuttavia d’aver letto molti interventi di segno opposto al tuo. Se anche il tuo parere riscuotesse le simpatie della maggioranza, questo non avrebbe nulla a che fare col fatto che quel parere è corretto. La verità non si basa sul numero di persone che la condividono. C’è poi da considerare una cosa: se il tema è “che cosa dovrebbe fare la Chiesa”, per rispondere adeguatamente a questa domanda bisogna prima sapere qual è l’essenza della Chiesa Cattolica. Solo chi sa cos’è la Chiesa, può sapere quali sono i suoi compiti, e dunque sapere se è coerente o meno con ciò che la Chiesa è l’additare o meno Berlusconi. E, poiché la maggioranza delle persone di questo forum di ecclesiologia cattolica non sa nulla, il loro parere, fosse anche quello della maggioranza, è squalificato dal fatto che non sono competenti per discutere della realtà di cui vorrebbero parlare. Prima di dire alla Chiesa cosa dovrebbe fare per essere coerente con se stessa bisognerebbe infatti avere un’idea di che cosa sia la Chiesa secondo la teologia cattolica.

Ad maiora

gabriele traggiai
00martedì 30 giugno 2009 20:38
Re: Mettiamola così...
!Freddie!, 30/06/2009 11.19:


Non sarebbe discriminante rimuovere un ministro o un presidente solo perchè quest'ultimo è stato infedele?

Avresti ancora fiducia in un ministro o in un presidente, e sulla bontà della loro azione politica, se questi cercassero con tutti i mezzi di nascondere tale infedeltà, una volta diventata di dominio pubblico? O dessero versioni contrastanti, cercassero definizioni surreali per definire la faccenda pur di tenerla coperta? O, semplicemente, si sottraessero all'onere di dare una risposta a chi pone domande cercando di eludere sine die la questione?


Domandiamoci, onestamente: se venisse a casa nostra una baby sitter per prendersi cura dei nostri figli che presenti un curriculum ineccepibile, ma si venisse a sapere che nel privato della sua casa fa uso di alcolici, fuma come una turca, si accompagna ad individui di dubbia rettitudine. Non ci fermeremmo un attimo a valutare la situazione? Non dico, di giudicare la persona e chi ella frequenti, ma la vita privata tenuta non potrebbe avere una sensibile ricaduta sulla qualità ed efficacia del suo incarico?
Gli esempi si sprecano, questo era solo uno dei tanti possibili...


Un fraterno saluto. [SM=x570892]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.


Ne l'argomentazione, ne tantomeno l'esempio sono attinenti alla questione. Berlusconi non deve certo insegnare la morale a mio figlio ne deve dare l'esempio sulla sua moralità. Perchè, forse qualcuno vorrebbe sostenere che un gay non potrebbe diventare Presidente del Consiglio?

Se io voto Berlusconi lo faccio solo ed esclusivamente perchè sono convinto delle sue capacità politiche e di imprenditore. Se poi (se) è stato infedele alla moglie la questione non inficia il suo lavoro al ministero. State facendo un errore di logica. Se scopriste che il meccanico al quale portate la vostra vettura per le riparazioni, e del quale vi fidate, è un donnaiolo e che tradisce la moglie da diverso tempo cosa fate, cambiate autoriparatore? Sciegliete un'autoparatore in base alle sue capacità tecniche o in base alla sua moralità?

Gabry


Trianello
00martedì 30 giugno 2009 20:46

A me risulta che chi fa uso di cocaina, la maggior parte lo fa, o meglio lo faceva, per altri motivi.

La situazione da me vissuta si riferisce ad alcuni anni or sono, può darsi si sia modificata.



Chi sniffa cocaina non lo fa perché gli piace il sapore della medesima, ma per ottenere quello stato di eccitamento ed euforia che ne deriva. Ecco, questo stato di eccitamento ed euforia è uno stato alterato di coscienza (proprio come è uno stato alterato di coscienza quella situazione di più o meno stordimento che deriva dall'abuso di alcool).
Ovviamente, io mi sono limitato ad accennare ad un semplice elemento delle problematiche legate all'uso di stupefacenti, le quali sono molto complesse e articolate. Il mio scopo, infatti, non era dissertare sulle medesime, ma far notare uno dei tanti "limiti" dell'etica soggettivistica.
gabriele traggiai
00martedì 30 giugno 2009 20:51

Come ESPONENTE del governo, LUI DEVE DARE L'ESEMPIO sotto ogni punto di vista! Non per niente la moglie, Veronica, ha chiesto il divorzio!


Allora qualcuno dovrebbe scrivere qualcosa anche Sarkosy, visto che ha divorziato dalla moglie alla velocità della luce per la BRUNI. Eppure mi sembra che sappia fare egregiamente il suo lavoro.

Non riesco comunque ancora a capire per quale motivo Berlusconi dovrebbe essere un'esempio di morale. Se promulgasse leggi che poi viola, allora potrei darti ragione. Se si dimostrasse che ruba e che infrange la costituzione stessa che rappresenta ti darei ragione, ma così non è. L'adulterio non mi risulta essere punito dal codice civile ne tanto meno da quello penale. Quindi, l'eventuale infedeltà di Berlusconi, che in ogni caso sarebbe tutta da verificare e non stà a noi farlo, non c'entra un fico secco con le sue capacità politiche.

Più che altro, a questo punto siamo a livelli di Novella 2000.

Siamo seri!

Gabry
Trianello
00martedì 30 giugno 2009 20:59

Carissimi Trian e Poly sogno o son desto, si sta mettendo in luce una nuova categoria di sacerdoti che non mi sembra in linea con la vostra idea di chiesa cattolica o sbaglio? Quanti anni ha questo parroco? Mi sembra che questo chieda dai cattolici dichiarati un comportamento in linea con la loro fede, condanna anticipatamente senza aspettare sentenze giudiziarie, si può secondo voi parlare di un cambiamento all'interno della chiesa o è una semplice mela marcia da gettare.



Il prete in oggetto ha sbagliato, perché compito dei pastori della Chiesa non è quello di giudicare le persone per i loro peccati. Il giudizio è di Dio. Se Berlusconi è un peccatore è una questione tra lui e Dio. Cristo ha detto di non giudicare. La Chiesa dovrebbe intervenire solo nel caso in cui Berlusconi, in qualità di capo del governo, intendesse emanare dei provvedimenti fortemente contrari alla morale cattolica (e mi sembra che, come ha già sottolineato Polymetis, non è che abbia mancato di farlo proprio di recente relativamente ai respingimenti degli immigrati clandestini).

Per quanto riguarda Welby mi fermo per pudore ma non mi hai convinto per niente, vedremo il prossimo funerale negato, se mai succederà, per quali motivazioni sarà. A mio figlio io personalmente continuerò a dire che quest'uomo era colpevole di troppa sofferenza vissuta, certo che da sani è più facile dettare i comportamenti morali da tenere quando si è ammalati, io che fortunatamente lo sono, sano, me ne guardo bene dal criticarlo.



La dottrina cristiana vuole che la vita sia un bene indisponibile. Non si può mai e poi mai uccidere un innocente. Cristo ci ha invitato a prendere la nostra croce ed a seguirlo. Con la sua campagna a favore dell’eutanasia Welby si è posto fuori dalla Chiesa. Ora, il funerale cattolico è il modo con cui la Chiesa dà ad un suo membro l’arrivederci. L’assenza di un funerale cattolico non toglie nulla ad un morto, perché il funerale in sé non ha una funzione sacramentaria (non è un mezzo di salvezza). Negando il funerale religioso a Welby la Chiesa si è solo rifiutata, nel suo pieno diritto, di considerare come un proprio membro chi, con parole ed azioni che più esplicite non si potrebbero, ha dimostrato di non esserlo.
Reietto74
00martedì 30 giugno 2009 23:14

Tieniti le tue opinioni, io mi tengo le mie che a quanto vedo, sono condivise sia dalla logica che dalla maggioranza degli interventi.



non so se la maggior parte degli utenti sia scandalizzato dal comportamento di Berlusconi fino al punto da volerlo destituito dagli incarichi politici....ma di certo la maggior parte degli italiani non la pensa così vista la tenuta del PDL.

Evidentemente non siamo nella puritana america dove per immoralità si può perdere l'incarico, qui ci si fa un sorrisetto, una battutina e tutto continua come prima, almeno così è stato finora col Berlusca.

Noto con piacere che Polymetis, pur essendo di sinistra e non certo un simpatizzante del cavaliere, lo difenda [SM=g1678738]
Polymetis
00martedì 30 giugno 2009 23:42
Rileggi i miei post, non ho detto nulla né pro né contro Berlusconi, ho solo detto che non ha senso che la Chiesa si occupi delle sue faccende private. Ho poi fatto notare che tali accuse non sono state provate, e che, se anche lo fossero, ciò non toglierebbe il fatto che la Chiesa non ha alcuna competenza su di esse. Da ultimo ho ricordato che l'azione di un capo di Stato è altro rispetto a quello che fa nel privato, e che dunque un donnaiolo può essere un eccellente statista. Per smontare le argomentazioni altrui non ho avuto alcun bisogno di difendere Berluscuni.
Reietto74
00martedì 30 giugno 2009 23:48
Re:
Polymetis, 30/06/2009 23.42:

Rileggi i miei post, non ho detto nulla né pro né contro Berlusconi, ho solo detto che non ha senso che la Chiesa si occupi delle sue faccende private. Ho poi fatto notare che tali accuse non sono state provate, e che, se anche lo fossero, ciò non toglierebbe il fatto che la Chiesa non ha alcuna competenza su di esse. Da ultimo ho ricordato che l'azione di un capo di Stato è altro rispetto a quello che fa nel privato, e che dunque un donnaiolo può essere un eccellente statista. Per smontare le argomentazioni altrui non ho avuto alcun bisogno di difendere Berluscuni.




beh in effetti la parola 'difesa' è troppo grossa [SM=x570874]
_mackenzie_
00martedì 30 giugno 2009 23:50
Re:
Polymetis, 30/06/2009 23.42:

Per smontare le argomentazioni altrui non ho avuto alcun bisogno di difendere Berluscuni.




Eh già a te basta la tua logica stringente e inconfondibile... oltre che una gran modestia!

Mac
[SM=x570896]

!Freddie!
00martedì 30 giugno 2009 23:55
Veramente io proprorrei una diversa valutazione...


...Hai espresso le tue argomentazioni in modo compiuto e hai ribattuto con efficacia e chiarezza alle altrui tesi...però io aspetterei ancora un pò prima di affermare di aver "smontato qualcosa" (magari sarà pure così, ma il beneficio del dubbio andrebbe, quanto meno, concesso).
Ogni questione ha diversi piani di lettura e non mi sembra che siano stati tutti esauriti o sufficientemente approfonditi.
Parere personale! [SM=g1543794]


Un fraterno saluto. [SM=x570892]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
Polymetis
00martedì 30 giugno 2009 23:55
Questa voleva essere una risposta?
Che cosa ha a che fare la modestia o la non modestia con la veridicità di un'argomentazione? Non può esserci un'argomentazione fatta da un modesto e falsa, o un'argomentazione fatta da un immodesto e vera?
Che cosa ha a che fare la moralità di una persona con la verità di quello che dice? Nulla, e non mi stancherò mai di ripeterlo. Una persona può dirti la verità insultandoti o sorridendoti, ma non nessuno dei due casi varierebbe la verità di un enunciato. Lo ribadisco spesso perché non sopporto quando la gente non risponde e prende ugualmente di dire qualcosa, e questo qualcosa è un attacco ad personam. Non che sia il tuo caso: era solo una frecciatina contro un atteggiamento di discorso che troppe volte salta fuori nei forum...
Sonnyp
00mercoledì 1 luglio 2009 08:19
Metterla così sarebbe davvero ridicola!
gabriele traggiai, 30/06/2009 20.38:


Ne l'argomentazione, ne tantomeno l'esempio sono attinenti alla questione. Berlusconi non deve certo insegnare la morale a mio figlio ne deve dare l'esempio sulla sua moralità. Perchè, forse qualcuno vorrebbe sostenere che un gay non potrebbe diventare Presidente del Consiglio?

Se io voto Berlusconi lo faccio solo ed esclusivamente perchè sono convinto delle sue capacità politiche e di imprenditore. Se poi (se) è stato infedele alla moglie la questione non inficia il suo lavoro al ministero. State facendo un errore di logica. Se scopriste che il meccanico al quale portate la vostra vettura per le riparazioni, e del quale vi fidate, è un donnaiolo e che tradisce la moglie da diverso tempo cosa fate, cambiate autoriparatore? Sciegliete un'autoparatore in base alle sue capacità tecniche o in base alla sua moralità?

Gabry






Hai fatto un'esempio che calza come il mio calzino alla zampa di un elefante Gabry!

Un meccanico non è una persona esposta a dare l'esempio alla sua comunità!


Se permetti, Berlusca, essendo un esponente del Governo, è messo per forza di cose alla mercè della gente che come don Farinella ha fatto, lo critica e lo disapprova!

Come si fa a disdire, con "scuse di lavoro" i compleanni dei propri figli, e poi invece non avere le stesse scuse per i compleanni delle ragazzine a cui è andato? Due pesi due misure?
Ripeto, se la moglie Veronica ha divorziato da lui non è per semplici capricci!

Tu dici che la cosa non è attinente, io dico che lo è eccome!

Non stiamo parlando del tuo meccanico, Gabry! Stiamo parlando del Berlusconi politico, e come tale lui ha perso l'immagine dell'integerrimo uomo di famiglia!

O hai dimenticato il detto biblico: Se uno non sa dirigere la propria casa.... come potrà mai dirigere la congregazione?

Figurati un intero popolo italiano! Mi parli poi dell'esempio di un gay che può essere eletto al Governo? Io dubito molto che la cosa sia possibile in un paese come il nostro!
Ma ultimamente ho visto cose che hanno "stravolto" quello che io credevo essere la moralità critiana, per cui... senza scendere nei particolari, altrimenti quì qualcuno si offende, ti dico solo che a mio avviso, si continua a fare anche qui, due pesi e due misure!

Ecco perchè se la Bibbia, condanna una vita moralmente discutibile, non sarebbe giusto poi attaccarsi ai vetri per difendere quello o quello solo perchè a noi è simpatico o cos'altro!

Il male è male! Il bene è Bene! Guai a chi scambia il male per bene e viceversa dice la Bibbia! Ma già... basta fare qualche adattamento alla stessa maniera geovista e..... il gioco è fatto! E voilà! Il VERSETTO non vuole significare quello che APPARENTEMENTE DICE, ma.... bisogna interpretarlo, non è come invece è realmente! Facile no?

Guai a quelli che dicono che il bene sia male e che il male sia bene, quelli che mettono le tenebre per la luce e la luce per le tenebre, quelli che mettono l’amaro per il dolce e il dolce per l’amaro! (Is9:21)


Ahi ahi ahi Gabry! Si predica bene, ma quando si tratta dei propri interessi, si è anche disposti a difendere l'indifendibile? Shalom.
Sammy3
00mercoledì 1 luglio 2009 09:16
Mi butto più che altro per togliermi curiosità e non per far polemica!

Polymetis
"Inoltre, l’immoralità e l’illegalità sono cose diverse. Non c’è alcuna prova che abbia commesso azioni immorali, né tanto meno che abbia compito azioni illegali. Se si dimostrasse che è un donnaiolo, sarebbe la prova che compie azioni immorali, ma non ancora illegali."

Mi sembra che la poligamia in Italia sia considerata un reato.
Cmq la Chiesa non dovrebbe occuparsi della moralità dei singoli? L'illegalità delle azioni dovrebbero essere discusse da un tribunale... oppure in questo caso pure la Chiesa?
Tanto è vero che l'aborto è un atto immorale e la Chiesa logicamente prende la sua posizione... però entro determinati tempi non è considerato un reato.
Quindi due pesi e due misure?

Polymetis
"spiegami invece perché la Chiesa deve additare un capo di stato che non fa quello che dovrebbe fare. Se non ti fosse ancora chiaro sono due problemi diversi"

Spiegami perchè in alucni casi allora quando si è parlato di autanasia, aborto e altro si è preso d'esempio il singolo caso per insegnare il giusto comportamento e quello sbagliato... mentre in questo caso adulterio, poligamia non si procede allo stesso modo? Forse perchè l'adulterio si può nascondere...? oppure semplicemente perchè considerato un problema minore rispetto, sempre d'es. agli altri due precedenti?

Polymetis
"Inoltre, come già spiegato, essere un donnaiolo è una faccenda privata, che non ha nulla a che fare con la bravura o la non bravura nel governare, con la giustezza o la non giustezza delle leggi che costui promulga."

qui calza a pennello l'es citato sopra (mi scusi l'autore ma al momento a memoria non ricordo che l'ha scritto). Assumeresti una baby-sitter per i tuoi figli sapendo che privatamente fa uso di alcolici, uso di alcol.. ma sul lavoro "sembra" perfetta?
Penso che questo stato abbia bisogno di persone oneste e se fanno un doppio gioco con le persone che dovrebbero proteggere e amare... cosa potrebbero fare con degli sconosciuti?
Effettivamente viene il dubbio... la famiglia alla fine non è altro che un "piccolo stato"...

Polymetis
"A meno che, ovviamente, non si dimostri che egli concede favori politici dietro prestazioni sessuali, in questo caso sarebbe un azione che fa in quanto capo di stato, e dunque sarebbe di competenza dei cittadini e della Chiesa additare l’errore."

Allora se una persona qualsiasi fa sesso fuori dal matrimonio senza conseguenze politiche è una questione "morale" della quale la Chiesa non si deve interessare... se lo fa per favoreggiamento è una questione "morale" della quale si deve occupare... quindi fare sesso con prostitute è una questione "illegale" della quale la Chiesa non si deve occupare ma farlo per garantirle un posto al governo è una questione "Illegale" della quale si deve occupare...
sono un po' confusa...

Inutile dire che al momento mi sembra un discorso più sensato quello che ha fatto Sonny.
La chiesa si deve occupare degli atti morali e immorali e lasciare gli atti legali e illegali ad un tribunale.
Andare con delle prostitute o cornificare la moglie (poligamia) è cmq un atto sia immorale che illegale.
(emiro)
00mercoledì 1 luglio 2009 11:49
Andare con delle prostitute o cornificare la moglie (poligamia) è cmq un atto sia immorale che illegale.


e aggiungerei : NON DA ESPONENTE DEL GOVERNO

Certo che non stiamo parlando del primo che capita ma di una persona che dovrebbe comportarsi con un certo contegno proprio per la carica che riveste, invece nulla di tutto questo.


Non so perchè ma a me il Berlusca non mi è mai piaciuto, dietro quei finti sorrisi nasconde ben altro.

Ha fatto bene il prete di genova a scrivere quella lettera, ora per lo meno girerà un po' anche sul web e sortirà i suoi effetti.


Jon Konneri
00mercoledì 1 luglio 2009 12:27
Re:
(emiro), 01/07/2009 11.49:

Andare con delle prostitute o cornificare la moglie (poligamia) è cmq un atto sia immorale che illegale.


e aggiungerei : NON DA ESPONENTE DEL GOVERNO

Certo che non stiamo parlando del primo che capita ma di una persona che dovrebbe comportarsi con un certo contegno proprio per la carica che riveste, invece nulla di tutto questo.


Non so perchè ma a me il Berlusca non mi è mai piaciuto, dietro quei finti sorrisi nasconde ben altro.

Ha fatto bene il prete di genova a scrivere quella lettera, ora per lo meno girerà un po' anche sul web e sortirà i suoi effetti.






Ci sono delle denuncie fatte contro Berlusca? ci sono prove certe a 100% oppure ci sono solo supposizioni .

Penso che l'inquisizione è gia finità da un pezzo.
Trianello
00mercoledì 1 luglio 2009 12:49

Certo che non stiamo parlando del primo che capita ma di una persona che dovrebbe comportarsi con un certo contegno proprio per la carica che riveste, invece nulla di tutto questo.



Sì, vabbè, ma la Chiesa che diavolo c'entra con questo?!!
La Chiesa può solo indicare quella che è secondo lei la retta via, ma non può mettersi a giudicare i singoli: non è questo il suo mandato.
Altra cosa sarebbe se Berlusconi, tanto per fare un'ipotesi assurda, promuovesse una legge per abolire la fedelta coniugale (inziativa già presa qualche anno fa da un noto giornale satirico). In tal caso, la Chiesa farebbe bene a redarguirlo in qualità di Capo del Governo.

Il bello è che Polymetis è probabilmente più anti-berlusconiano di tutti voi messi assieme, ma, giustamente, osserva che non è compito della Chiesa mettersi a giudicare nessuno, a meno che questi non insegni pubblicamente dottrine eretiche o si faccia promotore di un'iniziativa in qualche modo dannosa per quello che la dottrina sociale della Chiesa considera come il bene pubblico.
Anche qualora Berlusconi fosse un pluriomicida, non spetterebbe alla Chiesa giudicarlo, ma (in questo caso) alla magistratura. La Chiesa sarebbe in dovere di intervenire solo qualora, sempre per rimanere sul piano dell'assurdo, costui (in qualità di capo del governo italiano) volesse depenalizzare l'omicidio, per esempio.
Sammy3
00mercoledì 1 luglio 2009 14:55
Bè c'entra come c'entra quando rimprovera l'Italia per voler rimandare i clandestini a casa loro... c'entra come quando si parlava dell'autanasia allora si prese d'esempio un singolo caso... c'entra e come.

Io NON SONO ANTI-BERLUSCONIANA anzi!!!

Però mi sembra strano che il Papa per ogni cosa, passatemi il termine, mette il naso con principi morali e in questo caso parlando di una persona che è conosciuta a livello mondiale non vuole esprimersi, oltretutto se non ho capito male Berlusconi è un credente!

Strano no?

Pensate allora che esempio... come sempre... fate ciò che dico ma non fate ciò che faccio... ecco forse siamo arrivati al nocciolo dell'insegnamento della Chiesa... ognuno privatamente può fare ciò che vuole ma in pubblico per fare bella figura ci si deve riempire la bocca con paroloni e di buoni propositi.

Io sicuramente non so sostenere tesi con studi bibblici e tanto meno una discussione con Polymetis o Trianello o chiunque difenda sempre così ostinamente la Chiesa però il mio pensiero è sicuramente più vicino a chi oggi sente di voler abbandonare la Chiesa o addirittura è contento di averlo fatto.

Esprimo il mio pensiero da persona comune.
Sonnyp
00mercoledì 1 luglio 2009 17:08
Ottimi ragionamenti Emiro e Sammy!!!
Quello che anch'io non riesco a fare capire ai nostri amici sopra, è proprio questo fatto....

Quando la chiesa dovrebbe stare ZITTA, da fiato a tutte le trombe e si appella a questo, poi a quello, in nome di un Dio che è sopra tutto e tutti, ma.... quando la cosa non gli fa più comodo di tanto, ecco che arrivano i soccorritori e cominciano... non è compito della chiesa fare qui.. fare la.... reguardire o rimproverare questo o quello ecc. ecc. ecc!!!

Ma come? Allora la chiesa deve fare solo quello che gli fa comodo?

Se uno di loro stessi, si permette di rimproverare un suo superiore, ci sarò bene un motivo o costui, (don Farinella) gli ha dato di volta il cervelluzzo?

Silvio Berlusconi, rispondendo anche a Jon, ha toppato di brutto con le sue scelte di vita mondana mio caro e le prove ci sono tutte, solo che lui ha pagato profumatamente alcune testate giornalistiche affinchè non fossero pubblicate almeno quì in Italia! D'altrone... non sembra la prima volta che si riesca a comprare il silenzio stampa e non ci sarebbe quindi nulla da stupirsi se ciò è accaduto anche nel caso Berlusca! Io direi quindi di smetterla di fare due pesi e due misure!

Condanniamo a critichiamo tanto i tdg, ma anche loro sono concordi che non si può predicare bene e razzolare male, soprattutto se sei ai vertici di coloro che dovrebbero dare l'esempio come massimi esponenti del Governo! Poi.. per caritààà se vogliamo cavillare alla maniera geovita.. allora io mi tiro indietro perchè questo poi non è più un ragionare, ma parteggiare a tutti i costi per la madre chiesa di cui si vuole fare parte attiva nonostante le evidenti contrarietà!

Ancora complimenti Emiro e Sammy per i vostri post! Shaolom.
flabot
00mercoledì 1 luglio 2009 18:40

Certo che ne è stata messa di carne al fuoco in questa discussione, cosi facendo si rischia solo di, per chi non è informato sui fatti, perchè tra tutte le supposizioni, qualche fatto ci sta, di finire per non capire niente di più di prima.
Nei nostri TG, presentando le notizie, si è perfino detto, presunte feste a villa Certosa, è giusto il nome della villa? speriamo di si perchè non ho voglia di controllare. Di presunto eventualmete ci sarà da verificare se sono stati compiuti dei reati, ma per le feste, visto che ci sono migliaia di fotografie a dimostrarle mi sembra che siano un fatto accertato o no? Ma che senso ha far dire a tutti i TG che il premier sta seguendo con apprensione l'evolversi della crisi, Russia e non ricordo chi, in seno alla sua famiglia a Milano, quando lui è in sardegna a festeggiare chissa cosa poi, si può parlare di informazione di regime o no? Se guardo un TG è per avere delle informazioni, non mi interessa particolarmente sapere dove o cosa fa il premier, ma se me lo vuoi dire, che sia la verità o no? Altrimenti a questo punto diventa inutile seguire le informazioni televisive. La chiesa cosa centra in questo mi chiederete, Be visto che il Papa ha il suo minutaggio di video notizie garantito a me fa piacere sapere se mi dicono cose reali o fantasiose. Cavolo come sono fuori tema, scusate ma è difficile non uscire dal seminato

Ciao Flabot

P.S. è stato nominato Clinton, guardate che l'allora presidente USA non ha rischiato il posto per quello che aveva fatto, ma lo ha rischiato per aver giurato di non averlo fatto. Strana gente questi Americani se il loro presidente giura il falso pretendono pure che si dimetta, per fortuna il nostro è sincero e mantiene sempre le promesse. [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]
gabriele traggiai
00mercoledì 1 luglio 2009 20:23

Hai fatto un'esempio che calza come il mio calzino alla zampa di un elefante Gabry!

Un meccanico non è una persona esposta a dare l'esempio alla sua comunità!


E invece ci azzecca eccome. Quando un ministro fa giuramento prende l'impegno di legiferare ed essere rispettoso e leale alla costituzione che rappresenta. Le questioni morali sono del tutto personali. Vorrei poi dire: quanti di quelli che fanno simili accuse sono immacolati? Non è Cristo che ha detto di "non giudicare"? Se non dobbiamo giudicare, chi ci autorizza a dire che "questo" o "quello" è da disapprovare per un comportamento non morale? Non ha senso!

Come si fa a disdire, con "scuse di lavoro" i compleanni dei propri figli, e poi invece non avere le stesse scuse per i compleanni delle ragazzine a cui è andato? Due pesi due misure?
Ripeto, se la moglie Veronica ha divorziato da lui non è per semplici capricci!

Dai, per favore, queste sono le storielle di Novella 2000!

Non stiamo parlando del tuo meccanico, Gabry! Stiamo parlando del Berlusconi politico, e come tale lui ha perso l'immagine dell'integerrimo uomo di famiglia!

E chi ha mai detto che un bravo politico deve essere un'integerrimo uomo di famiglia? Ragioni così perchè viviamo in un paese cattolico. In altri paesi non è così e impeccabili e rispettabili politici hanno una morale diversa da quella di un paese cristiano.

O hai dimenticato il detto biblico: Se uno non sa dirigere la propria casa.... come potrà mai dirigere la congregazione?


Sonny, abbi pazienza, cosa c'enta un governo con la Chiesa? Cosa facciamo, applichiamo le scritture (che quì in ogni caso non c'entrano proprio nulla) come la WTS a nostro piacimento?

Figurati un intero popolo italiano! Mi parli poi dell'esempio di un gay che può essere eletto al Governo? Io dubito molto che la cosa sia possibile in un paese come il nostro!
Ma ultimamente ho visto cose che hanno "stravolto" quello che io credevo essere la moralità critiana, per cui... senza scendere nei particolari, altrimenti quì qualcuno si offende, ti dico solo che a mio avviso, si continua a fare anche qui, due pesi e due misure!

Ecco perchè se la Bibbia, condanna una vita moralmente discutibile, non sarebbe giusto poi attaccarsi ai vetri per difendere quello o quello solo perchè a noi è simpatico o cos'altro!


In questo Forum non si difende il Cristianesimo a discapito di qualche altra religione. La carta dei diritti umani, prevede che ogni individuo sia libero di appartenere a qualsiasi corrente politica o religiosa. Questo significa che io posso essere cattolico, mussulmano, battista, buddista, di sinistra o di destra e nessuno deve giudicarmi o considerarmi inferiore. Se come dici tu, una persona non può diventare presidente del consiglio perchè ha dei valori morali diversi da quelli di un bravo cristiano, bè allora possiamo strappare la carta dei diritti umani e infischiarcene delle parole di Gesù (che dici di seguire) che affermò: "Smettete di giudicarvi"!

Il male è male! Il bene è Bene! Guai a chi scambia il male per bene e viceversa dice la Bibbia! Ma già... basta fare qualche adattamento alla stessa maniera geovista e..... il gioco è fatto! E voilà! Il VERSETTO non vuole significare quello che APPARENTEMENTE DICE, ma.... bisogna interpretarlo, non è come invece è realmente! Facile no?

Guai a quelli che dicono che il bene sia male e che il male sia bene, quelli che mettono le tenebre per la luce e la luce per le tenebre, quelli che mettono l’amaro per il dolce e il dolce per l’amaro! (Is9:21)


Benissimo, ma questo vale per ognuno di noi. Io devo badare a me stesso e ne devo rendere conto solo a Dio (se non infrango la legge umana). Io bado a me stesso e non devo interessarmi della vita morale del mio prossimo, ed è solo Dio che deve giudicarmi. E' questo che ha predicato in lungo e in largo Cristo..........ma a quanto pare non sono solo i testimoni di Geova a non averlo capito.

Ahi ahi ahi Gabry! Si predica bene, ma quando si tratta dei propri interessi, si è anche disposti a difendere l'indifendibile?


Ma di che parli? Io non mi chiamo mica Berlusconi. Se Berlusconi è un donnaiolo o meno la mia vita non cambia di una virgola.

Gabry
Polymetis
00mercoledì 1 luglio 2009 21:51
Per Sonny


“Hai fatto un'esempio che calza come il mio calzino alla zampa di un elefante Gabry!
Un meccanico non è una persona esposta a dare l'esempio alla sua comunità!”



Perché Berlusconi deve dare l’esempio alla sua comunità? Dev’essere un buon capo di stato, cosa faccia coi suoi altri soldi, se non è qualcosa di illegale, è affar suo. Frequentare belle donne non è illegale, esattamente come non è illegale andare con delle ventenni. Forse non combacia con la tua moralità, ma questo non è un problema dello Stato, per il quale quelle cose sono invece lecite. Sarebbe una cosa illegale se andasse a minorenni, ma la cosa non è stata dimostrata.


“Se permetti, Berlusca, essendo un esponente del Governo, è messo per forza di cose alla mercè della gente che come don Farinella ha fatto, lo critica e lo disapprova!”



Sì ho capito che è alla mercé del pettegolezzo, ma questo non mi dice ancora nulla del perché la Chiesa dovrebbe occuparsene.


“Come si fa a disdire, con "scuse di lavoro" i compleanni dei propri figli, e poi invece non avere le stesse scuse per i compleanni delle ragazzine a cui è andato? Due pesi due misure?”



Problemi suoi, ma non vedo proprio cosa ci sia di illegale, o di interesse nazionale, o di interesse ecclesiastico.


“O hai dimenticato il detto biblico: Se uno non sa dirigere la propria casa.... come potrà mai dirigere la congregazione?”



Ma che cosa c’entra la Bibbia e la direzione di una comunità ecclesiastica con la conduzione di uno stato? Un pastore deve avere dei requisiti morali cristiani perché dirige dei cristiani, un presidente del Consiglio di uno stato laico deve avere dei requisiti legali (cioè non violare la legge), e non dei requisiti morali cristiani (che violi dei comandamenti cristiani, che non siano anche leggi dello stato, è cioè irrilevante). Una persona può essere il principe vaticinato da Machiavelli, e dunque quanto di meno cristiano di via, e tuttavia un ottimo statista.


“Mi parli poi dell'esempio di un gay che può essere eletto al Governo? Io dubito molto che la cosa sia possibile in un paese come il nostro!”



Non hai risposto alla tua domanda. Non ti ha chiesto se tu ritieni che gli italiani eleggerebbero mai un gay, ma se tu ritieni che l’essere gay sia di un qualche impedimento allo svolgimento delle funzioni di capo del governo.


“Ecco perchè se la Bibbia, condanna una vita moralmente discutibile, non sarebbe giusto poi attaccarsi ai vetri per difendere quello o quello solo perchè a noi è simpatico o cos'a”!



Scusa ma non hai capito il fulcro del discorso. Qui nessuno sta discutendo del fatto che quello che ha compito Berlusconi sia morale o meno, ammettiamo pure infatti che sia immorale, il punto è: che cosa c’entra con la condizione di uno Stato? E’ illegale? No, è immorale per i tuoi principi, stop. E, altra domanda, anche ammesso che sia immorale il suo comportamento, perché la Chiesa dovrebbe occuparsene e additare Berlusconi come un peccatore pubblicamente?
Pregasi rispondere a queste domande e non mischiare i problemi.

Per Sammy


“Mi sembra che la poligamia in Italia sia considerata un reato.”



Nessuno ha accusato Berlusconi di essere poligamo, ma di essere infedele. Sarebbe un poligamo se avesse dei matrimoni segreti oltre a quello con Veronica. Non confondiamo le parole.


“Cmq la Chiesa non dovrebbe occuparsi della moralità dei singoli? “



Se ne deve occupare ma in altra modalità. Quello che non capisco è proprio la necessità che alcuni propugnano di additare Berlusconi come peccatore in pubblico. Ma perché? Mica siamo tra i tdG coi loro ridicoli annunci dal podio… L’unico che deve occuparsi dell’immoralità di Berlusconi è il suo confessore, sempre che ne abbia uno e che sia cattolico.


“anto è vero che l'aborto è un atto immorale e la Chiesa logicamente prende la sua posizione.”



La Chiesa dice che l’aborto è un crimine, ma non addita pubblicamente singole donne come “abortiste” peccatrici. Qui è la stessa cosa. La Chiesa ha una morale sull’adulterio, e lo ritiene peccato, ma non addita gli adulteri in pubblico.


“Spiegami perchè in alucni casi allora quando si è parlato di autanasia, aborto e altro si è preso d'esempio il singolo caso per insegnare il giusto comportamento e quello sbagliato...”



La Chiesa condanna l’aborto e l’eutanasia, ma non addita in pubblico come peccatore chi commette un aborto o pratica l’eutanasia. La pena per l’aborto, in quanto si tratta di omicidio, è la scomunica, ma è una scomunica latae sententiae, cioè “automatica”, non occorre cioè che la Chiesa faccia partire una scomunica ufficiale: chi abortisce sa che s’è scomunicato da solo nel momento stesso in cui compie quell’atto e dunque è diffidato dal ricevere il sacramento dell’eucaristia in quanto è in stato di peccato mortale. Tu dici che la Chiesa ha preso dei singoli casi per esemplificare il suo rifiuto dell’aborto e dell’eutanasia, ma non è così, o, per meglio dire, s’è trovata invischiata in iniziative non sue. Nel caso Welby ad esempio è stato lui stesso a sollevare il suo “caso”, e a portarlo all’attenzione del pubblico, e questo perché non poteva morire essendo l’eutanasia illegale in Italia. Quanto i mass media hanno chiesto alla Chiesa, proprio in virtù del clamore che già c’era, quale fosse il suo parere, la Chiesa s’è limitata a ribadire il suo no all’eutanasia, che, in un contesto dove si parlava solo del caso Welby, ovviamente è stato recepito dal pubblico come qualcosa rivolto in specifico al caso Welby. Ma quello che la Chiesa stava dicendo valeva per tutti, ed è solo perché PRIMA e NON DA LEI era stato sollevato il caso Welby, che si è finiti inevitabilmente a parlare di eutanasia parlando di questa persona.


“oppure semplicemente perchè considerato un problema minore rispetto, sempre d'es. agli altri due precedenti?”



Naturalmente l’adulterio è meno grave dell’eutanasia o dell’aborto, ma non è questo il motivo per cui c’è stato un dibattito diverso: le ragioni sono quelle esposte sopra.


“Assumeresti una baby-sitter per i tuoi figli sapendo che privatamente fa uso di alcolici, uso di alcol.. ma sul lavoro "sembra" perfetta?
Penso che questo stato abbia bisogno di persone oneste e se fanno un doppio gioco con le persone che dovrebbero proteggere e amare... cosa potrebbero fare con degli sconosciuti?”



Qui non è questione di sembrare o non sembrare perfetti. Se baby sitter si droga o è alcolizzata, anche se a me può sembrare perfetta sul lavoro, in realtà non lo è ed è un pericolo, perché l’alcol e le droghe influiscono sulla sua capacità di sorvegliare il mio bambino (ad esempio se è drogata avrà i riflessi più lenti). Ma non è questo il caso dell’essere donnaiolo e capo di stato. L’essere donnaiolo non ha alcuna influenza sul saper governare, e dunque è irrilevante che una persona mi sembri o non mi sembri un donnaiolo, perché se anche lo fosse non avrebbe nessuna rilevanza per quanto concerne il suo compito.


“Allora se una persona qualsiasi fa sesso fuori dal matrimonio senza conseguenze politiche è una questione "morale" della quale la Chiesa non si deve interessare..2



Quando dico che non se ne deve interessare sto parlando dell’additare in modo pubblico un peccato dinnanzi alla comunità. La Chiesa se ne occupa invece nella forma della correzione privata del penitente, ad esempio nell’ammonimento che un sacerdote da in privato al suo fedele o nel sacramento della confessione.


“quindi fare sesso con prostitute è una questione "illegale" della quale la Chiesa non si deve occupare ma farlo per garantirle un posto al governo è una questione "Illegale" della quale si deve occupare...”



No, ti confondi. Fare sesso con prostitute non è illegale, né la Chiesa se ne occupa… è illegale concedere uffici pubblici con pagamento di favori sessuali, e la Chiesa in questo caso potrebbe dire qualcosa, perché non riguarda più la vita di Berlusconi come privato, ma una faccenda di interesse governativo e dunque nazionale.


“Andare con delle prostitute o cornificare la moglie (poligamia) è cmq un atto sia immorale che illegale.”



L’adulterio in Italia non è più reato da quando la Corte Costituzione ha dichiarato illegittimo l’articolo 559 del Codice Penale.


“Bè c'entra come c'entra quando rimprovera l'Italia per voler rimandare i clandestini a casa loro...”



In questo caso non c’è l’additamento del peccato di alcun singolo in ballo.


“c'entra come quando si parlava dell'autanasia allora si prese d'esempio un singolo caso...”



No, fu il singolo caso che fu portato all’attenzione della Chiesa dai mass-media, e, giacché la Chiesa si limitò a ribadire che l’eutanasia in generale è inammissibile, allora, poiché condanno l’eutanasia, automaticamente stava anche dicendo che il caso particolare di cui parlava la stampa era un caso di azione immorale.


“Pensate allora che esempio... come sempre... fate ciò che dico ma non fate ciò che faccio... ecco forse siamo arrivati al nocciolo dell'insegnamento della Chiesa...”



Veramente vorrei sapere di chi stai parlando. Chi è che non fa quello che dice? Berlusconi s’è forse mai messo a parlare male dell’andare a donne? Non mi sembra. Dunque non è incoerente con se stesso se anche ci andasse. E, se invece parlavi della Chiesa, in che senso la Chiesa non starebbe facendo quello insegna se non redarguisce il privato Berlusconi? Non c’è alcuna dottrina della Chiesa che dica di additare i peccatori in pubblico, ergo se la Chiesa non addita i peccatori in pubblico non è incoerente con se stessa.
Inoltre, che cos’è la Chiesa? Di chi stai parlando? Del papa? Del clero? Della CEI? Non capisco che soggetti usi.


“ognuno privatamente può fare ciò che vuole ma in pubblico per fare bella figura ci si deve riempire la bocca con paroloni e di buoni propositi.”



Scusa, ma ti risulta che Berlusconi si sia mai fatto pubblicità per farsi eleggere vantandosi della propria moralità coniugale? Se Berlusconi si riempie di paroloni e di buoni propositi è per argomenti che riguardano lo Stato, e cioè promette mari e monti nell’economia e nella politica. Inoltre, come ripeto, se anche Berlusconi fosse incoerente con quello che ex hypothesi avrebbe affermato, PERCHE’ la Chiesa dovrebbe occuparsene? Questo nessuno me l’ha ancora spiegato…

Per Sonny II parte


“Quando la chiesa dovrebbe stare ZITTA”



E quand’è che dovrebbe sta zitta? Per difendere la vita da leggi contro la dignità umana, cioè in casi di interesse nazionale è pubblico, lo sforzo non sarà mai sufficiente. Mentre in questi casi, che riguardano la condotta di un privato, l’opera della Chiesa non si vede proprio perché sia richiesta. Anzi, vi dirà di più, trovo veramente poco sensato, e poco cristiano, mettersi ad additare in pubblico un peccatore per i suoi peccati privati. Un conto è additarlo per errori di conduzione di governo, ad esempio un’ipotetica legge contro la dignità umana, in quel caso si dovrebbe certamente riprendere Berlusconi per fargli capire che sta sbagliando proprio nel suo atto di governo, così come Pietro riprese in pubblico Paolo perché proprio nella sua funzione di capo di quella comunità stava facendo un errore madornale…


“quando la cosa non gli fa più comodo di tanto, ecco che arrivano i soccorritori e cominciano”!



Qui non è questione di comodità, ma di assenza di un motivo per parlare.


“Se uno di loro stessi, si permette di rimproverare un suo superiore, ci sarò bene un motivo o costui, (don Farinella) gli ha dato di volta il cervelluzzo?”



Ti ho già chiesto in base a quale bizzarro teorema tu credi che se qualcuno fa qualcosa abbia sempre delle ragioni valide per farle. Esiste la possibilità di errare o no? E, se esiste, che come impedisce logicamente che sia questo il caso?


“Silvio Berlusconi, rispondendo anche a Jon, ha toppato di brutto con le sue scelte di vita mondana mio caro e le prove ci sono tutte, solo che lui ha pagato profumatamente alcune testate giornalistiche affinchè non fossero pubblicate almeno quì in Italia! D'”



Se ti riferisci a quelle foto della sua villa in Sardegna io le ho viste su un telegiornale spagnolo e sono del tutto innocenti. Berlusconi aveva il desiderio di tutelare la sua privacy e quella dei suoi ospiti, non è bello essere fotografati e sbattuti su tutti i giornali, specie se non si sta facendo nulla di male e quello era un pezzettino della tua vita privata. Io non so se abbia fatto qualcosa con quelle donne in costume da bagno che compaiono nelle foto, ma di certo non si può dedurre da quelle foto che qualcosa ci sia stato. Se c’è stato un adulterio sarà da mostrare con altri mezzi rispetto a quelle foto.


“Condanniamo a critichiamo tanto i tdg, ma anche loro sono concordi che non si può predicare bene e razzolare male, soprattutto se sei ai vertici di coloro che dovrebbero dare l'esempio come massimi esponenti del Governo!”



Ma Berlusconi non predica bene e razzola male. Ha forse mai predicato contro l’andare a donne? No, dunque se anche fosse andato a donne non sarebbe andato contro nulla che abbia predicato. E, se anche ex hypothesi avesse predicato contro l’andare a donne e fosse in seguito andato a donne, mi spiegate perché la Chiesa dovrebbe additare questo errore in pubblico? Non rispondete mai a quest’ultima domanda. Anche ammesso che le accuse contro Berlusconi siano vere, perché mai la Chiesa dovrebbe dire qualcosa sulla vicenda di questo cittadino, visto che l’andare a donna di Berlusconi non ha alcun interesse nazionale? Perché la Chiesa dovrebbe additare dei singoli peccatori? Noi non siamo i tdG, non facciamo ridicoli annunci dal podio. Noi condanniamo il peccato, non il peccatore, e soprattutto non lo additiamo in pubblico.

Ad maiora
Sonnyp
00mercoledì 1 luglio 2009 23:35
Proviamo in quest'altro modo....
Visto che amate tentare di confutare riga per riga.... ebbene... usiamo il VOSTRO metodo allora. Confutate queste frasi e... buon divertimento!

"Io e molti credenti crediamo che così avete perduto autorità. Molti si allontanano dalla Chiesa per la vostra morale elastica"

O non è vero che la chiesa ha una morale elastica e.... NON uguale per TUTTI?


a causa dei comportamenti del presidente del consiglio, ormai dimostrati in modo inequivocabile: frequentazione abituale di minorenni, spergiuro sui figli, uso della falsità come strumento di governo, pianificazione della bugia sui mass media sotto controllo, calunnia come lotta politica.

Davvero ottimi esempi di rappresentante dello Stato come condursi nella vita famigliare, ma anche POLITICA! Non c'è che dire!


hanno confermato, oltre ogni dubbio, che il presidente del consiglio ha mentito spudoratamente alla Nazione e continua a mentire sui suoi processi giudiziari, sull'inazione del suo governo. Una sentenza di tribunale di 1° grado ha certificato che egli è corruttore di testimoni chiamati in giudizio e usa la bugia come strumento ordinario di vita e di governo. Eppure si fa vanto della morale cattolica: Dio, Patria, Famiglia.



SCUSATE SE MI RIPETO MA QUANDO CE VO'... CE VO'!!!!!

Davvero ottimi esempi di rappresentante dello Stato come condursi nella vita POLITICA! Non c'è che dire!



Stasera ho deciso di essere "buonino" e non voglio quindi esagerare, ma... penso che ce ne sia abbastanza sia come antipasto che come aperitivo, o ne volete ancora? Non avete che da chiedere e... vi sarà dato! Davvero non finite mai di stupirmi per come sappiate fare, a mio avviso farisaicamente, trasformando il male in bene e il bene in male! Davvero i miei complimenti compari! Una domanda... ma perchè non vi date alla politica? [SM=x570867] Non abbiatemene.... io sono un tradizionalista e nonostante non sia contro le innovazioni, mio padre e mia madre m'hanno insegnato che i furbastri, sono e rimarranno sempre furbastri, anche se travestiti da monaci!

Non è che per caso vi occorrono un buon paio di occhiali ragazzi? [SM=g1678738] Spero che gradiate un pò di sano spirito, così... tanto per smorzare un pò la polemica politica sorta! [SM=x570871] Shalom.
Polymetis
00giovedì 2 luglio 2009 00:00
Caro Sonny, evidentemente ti diverte non tenere in conto nessuna delle obiezioni che ti sono state fatte. Ti abbiamo già spiegato che non c’è alcun collegamento tra il fatto che Berlusconi sia ex hypotesi un peccatore col fatto che la Chiesa ne debba parlare additandolo pubblicamente. Se anche tu dimostrassi che Berlusconi è un peccatore, non ci staresti ancora dicendo perché mai la Chiesa dovrebbe occuparsene nella maniera che tu suggerisci, cioè additandolo pubblicamente come un peccatore per le sue scappatelle private. Ergo, vuoi smetterla di dirci perché Berlusconi sarebbe un peccatore e iniziare a raccontarci invece perché la Chiesa, anche ammesso che sia un peccatore, dovrebbe parlarne? Questa discussione non è sul fatto che Berlusconi sia un peccatore, ma sul fatto che secondo questo parroco che tu hai citato la CEI avrebbe dovuto pronunciarsi sulla questione. Capisci la differenza tra i due livelli del problema, o deve dirtela ancora?


“ebbene... usiamo il VOSTRO metodo allora.”



Ma tu non usi il nostro metodo, non confuti affatto riga per riga, anzi secondo me neppure legggi.


“"Io e molti credenti crediamo che così avete perduto autorità. Molti si allontanano dalla Chiesa per la vostra morale elastica" “



La Chiesa non ha una morale elastica in fatto di adulterio. Qui non è in questione se la Chiesa condanni l’adulterio, ma il perché mai la Chiesa dovrebbe, secondo voi, additare pubblicamente una persona come peccatrice in quanto adultera. Mi spiegate perché, dal fatto che la Chiesa condanni l’adulterio, se ne dovrebbe dedurre che la Chiesa dovrebbe additare chi sono gli adulteri? Vi rendente conto che sono due cose diverse? Gesù insegna a condannare il peccato, non il peccatore, perché solo lui, che è Dio, può giudicare.


“O non è vero che la chiesa ha una morale elastica e.... NON uguale per TUTTI? “


La morale è uguale per tutti, sono i contesti diversi a rendere diverso il modo in cui l’universale si declina nel particolare. Ma il problema in questo caso non è se Berlusconi sbagli o meno, ma perché la Chiesa, anche qualora sbagliasse, dovrebbe additarlo pubblicamente. Che c’entra lei, me lo spiegate?


“a causa dei comportamenti del presidente del consiglio, ormai dimostrati in modo inequivocabile”



Ma di cosa parli? Innanzitutto le dimostrazioni nel mondo empirico non esistono, comprati un manuale di logica-epistemologia e leggiti i capitoli sugli sviluppi del XX secolo (Popper e Feyerabend). Non esiste una dottrina dimostrata, la scienza stessa non può dimostrare nulla, neppure che domani il sole sorgerà, esattamente come non esiste una dimostrazione che esiste lo schermo del PC che hai davanti o che esiste la tastiera su cui batti le lettere. Ma lasciamo perdere l’epistemologia, andremmo off-topic.
Quello che vorrei capire è che cosa intendi per dimostrazione. La magistratura finora non ha potuto accertare un bel nulla: non esistono condanne definitive a carico di Berlusconi. Si dirà certamente che questo dipende dal fatto che ha schivato puntualmente i processi a suo carico con leggi ad personam, ma questo non toglie il fatto che condanne non esistono. Il fatto cioè che abbia schivato dei processi, non implica che fosse colpevole in quei processi, né che fosse innocente ovviamente.


“frequentazione abituale di minorenni,”



Scusa, ma se intendi frequentazioni sessuali, quale sarebbe la prova?


“Davvero ottimi esempi di rappresentante dello Stato come condursi nella vita famigliare! Non c'è che dire! “



Se anche il modo di condurre la vita famigliare fosse pessimo (ma non illegale, fino a sentenza definitiva che lo attesti), mi spieghi cosa c’entra questo col fatto che la Chiesa a tuo avviso dovrebbe occuparsene?


“hanno confermato, oltre ogni dubbio, che il presidente del consiglio ha mentito spudoratamente alla Nazione e continua a mentire sui suoi processi giudiziari, sull'inazione del suo governo.”


Scusa confondi due cose, il mentire sui propri processi giudiziari e il mentire nei processi giudiziari. Nel primo caso, cioè mentire sui propri processi, non capisco a cosa ti riferisci. Berlusconi non nasconde certo di essere processato, semplicemente si dichiara innocente. Quanto al mentire nei processi, cioè al presentarsi in aula e dire cose false, beh, vorrei vedere dove starebbe la condanna della magistratura per spergiuro. O è solo un tuo parere suffragato dal fatto che sei uno di quelli che ascolta Santoro e Travaglio nei loro monologhi?


“Una sentenza di tribunale di 1° grado ha certificato che egli è corruttore di testimoni chiamati in giudizio e usa la bugia come strumento ordinario di vita e di governo. Eppure si fa vanto della morale cattolica: Dio, Patria, Famiglia.”



Premesso che per la legge italiana si è innocenti fino a sentenza definitiva, e dunque mancano due gradi di giudizio, in questo caso avremmo a che fare con della corruzione, e dunque qualcosa che effettivamente c’entra con l’interesse pubblico. Ma, ancora una volta, non sarebbe di competenza della Chiesa: Berlusconi infatti non sta difendendo la corruzione o dicendo che è giusta, al massimo è corrotto, ma non fa azioni di governo per legalizzare la corruzione. Ergo ancora una volta avremmo a che fare con un caso che riguarda la morale di un singolo individuo e non un’azione di governo, ergo la Chiesa col suo magistero non ha nulla da dire, non perché non condanni fermamente la corruzione, ma perché non rientra tra le sue competente additare un singolo corrotto come peccatore davanti al pubblico.


“penso che ce ne sia abbastanza sia come antipasto che come aperitivo”



Se le tue risposte c’entrassero qualcosa col tema della discussione, sarebbe un antipasto migliore.


“o ne volete ancora?”



Se sono pertinenti, e se ti degnassi di rispondere alle obiezioni…
Se non vuoi replicare in merito alle osservazioni metodologiche, e continuare a ribadire la solfa ricopiando frasi come se nulla fosse stato detto, tanto peggio per te. La gente che legge semplicemente vedrà che tu ti ostini a ribadire cosa che sono già state smontate e che eviti di rispondere a questioni di cui ti si chiede conto.


“Davvero non finite mai di stupirmi per come sappiate fare, a mio avviso farisaicamente, trasformando il male in bene e il bene in male”



Ancora? Ma io non sto dicendo che, se Berlusconi ha fatto quelle cose, ha fatto bene a farle, sto chiedendo perché mai, se anche le avesse fatte, la CEI dovrebbe parlarne additandolo come peccatore in pubblico. Mi vuoi rispondere o no?

Ad maiora
Sonnyp
00giovedì 2 luglio 2009 08:26
Ti leggo Poly, ti leggo, tranquillo!
Ma tu non usi il nostro metodo, non confuti affatto riga per riga, anzi secondo me neppure legggi.


E per dimostrartelo, ti riporto un'errore... ne basta una di "g", ok?

Dunque, se ho capito bene il punto è cosa centra la chiesa con i "peccati" di Berlusca......


Allora mio caro Poly.... centra nel momento che come ti ha detto bene Sammy, la chiesa ficca il naso in TUTTE le famiglie cristiane, CONDANNANDOLE per l'uso degli anticoncezionali, o profilattici che dir si voglia. Chi usa questi metodi per il controllo delle nascite, pecca INESORABILMENTE contro di essa, la chiesa e contro Dio!


Centra quando ficca il naso in casi anche disperati dove la vita della mamma è seriamente pregiudicata, e così, quando con immenso dispiacere, la coppia decide di sopravvivere sacrificando il nascituro, ecco che piovono giudizi e sentenze a più non posso, ergo si mette al posto di Dio!


O come dice Sammy.... entro un determinato momento è peccato e fuori da quel momento non è peccato! Ma chi è sta benedetta chiesa che si proclama Dio in terra? Ma è essa GIUDICE supremo delle genti?
Ha sempre condannato la scienza, (vedi Galileo) e ora usa la scienza per misurare il peccato?

Scusami se ti ripeto la domanda di Sammy, ma a sto punto è d'obbligo:
Due pesi due misure?


Centra ancora quando la chiesa, come ha ben detto don Farinella e ti riporto:

Il vostro atteggiamento è recidivo perché avete usato lo stesso innocuo linguaggio con i respingimenti degli immigrati in violazione di tutti i dettami del diritto e dell'Etica e della Dottrina sociale della Chiesa cattolica, con cui il governo è solito fare i gargarismi a vostro compiacimento e per vostra presa in giro. Avete fatto il diavolo a quattro contro le convivenze (Dico) e le tutele annesse, avete fatto fallire un referendum in nome dei supremi "principi non negoziabili" e ora non avete altro da dire se non che le vostre paroline sono "per tutti", cioè per nessuno.


Anche qui, perdonami se ti ripewto la domanda: Due pesi, due misure?

Ora mi chiedi perchè non avrebbe dovuto immischiarsi dei "peccati" del Berlusca? Ma c'è proprio bisogno che te lo richieda?

E te lo chiedo allora, ESPLICITAMENTE:

Perchè va a guardare la pagliuzza altrui, in faccende che veramente non dovrebbe ficcarci il naso, e poi quando invece lo dovrebbe fare proprio per una questione etica-morale, visto che il Berlusca rappresenta lo Stato Italiano, me lo dici come può pretendere di rappresentare il popolo Italiano, se non è nemmeno in grado di "rappresentare" casa sua, figli e moglie compresi?

E me lo dici come posso io fidarmi di una chiesa che s'intromette, a intermittenza, ma solo quando gli fa comodo a lei e invece quando dovrebbe "erogare" sentenze, condanne, o quanto meno disapprovazioni verso colui che non rappresenta BENE il popolo Italiano, tace e si nasconde dietro presunti impegni inderogabili facendo solo SILENZIO?

Sai che ti dico Poly? Una chiesa che accetta persino di sposare i gay, (non ce l'ho con te sia chiaro), in Spagna mi pare di ricordare, e che poi si mette a fare la morale a destra e a manca, scusami ma.... forse don Farinella non ha poi tutti i torti nel dire che la gente poi si stufa di questa pagliacciata e preferisce abbandonare la fede e le chiese! Abbi pazienza ma anche a me l'ipocrisia non è mai piaciuta e in questa faccenda ce ne vedo tanta, Poly! Tantissima!

Abbi pazienza, ma anche tu mi sa tanto che ti stai arrampicando agli specchi pur di difendere l'indifendibile! E fammela dire tutta, senza volermene però..... che uno che vive in maniera disapprovata dalla stessa chiesa, difenda colei che lo giudica e lo condanna, abbi pazienza Poly, ma ci vedo proprio tanta incoerenza e mancanza di obiettività! (Ti ripeto... nulla di personale sia BEN CHIARO!)

Buona giornata! Shalom.
Sammy3
00giovedì 2 luglio 2009 09:30
Polymetis
“Nessuno ha accusato Berlusconi di essere poligamo, ma di essere infedele. Sarebbe un poligamo se avesse dei matrimoni segreti oltre a quello con Veronica. Non confondiamo le parole. “

Vero hai ragione non si parla di poligamia ma di adulterio che cmq anche se non è più considerato un reato, dopo le abrogazioni delle Leggi ingiustamente paritarie per i rispettivi sessi, resta pur sempre una violazione del dovere di fedeltà previsto nell’art. 143 che tutt’ora se non sbaglio è in vigore.


“Qui non è questione di sembrare o non sembrare perfetti. Se baby sitter si droga o è alcolizzata, anche se a me può sembrare perfetta sul lavoro, in realtà non lo è ed è un pericolo, perché l’alcol e le droghe influiscono sulla sua capacità di sorvegliare il mio bambino (ad esempio se è drogata avrà i riflessi più lenti). Ma non è questo il caso dell’essere donnaiolo e capo di stato. L’essere donnaiolo non ha alcuna influenza sul saper governare, e dunque è irrilevante che una persona mi sembri o non mi sembri un donnaiolo, perché se anche lo fosse non avrebbe nessuna rilevanza per quanto concerne il suo compito.”

Vedi ti sfugge il punto.
Non si sta parlando di un donnaiolo ma di una persona che dovrebbe governare il nostro paese e, oltre a compiere atti illegali e immorali, non riesce a tenere unita neanche la sua famiglia .



Polymetis
“Se ne deve occupare ma in altra modalità. Quello che non capisco è proprio la necessità che alcuni propugnano di additare Berlusconi come peccatore in pubblico. Ma perché? Mica siamo tra i tdG coi loro ridicoli annunci dal podio… L’unico che deve occuparsi dell’immoralità di Berlusconi è il suo confessore, sempre che ne abbia uno e che sia cattolico.”

Giusto ma mentre noi discutevamo ieri il Papa ha colto l’occasione dell’incontro con dei rappresentanti politici per ricordare «…l'importanza dei valori etici e morali nella politica» quindi a discapito di quanto è stato detto per lui come per me ed altri una condotta morale da parte dei rappresentanti di Stato è importante.

Polymetys
“Quando dico che non se ne deve interessare sto parlando dell’additare in modo pubblico un peccato dinnanzi alla comunità. La Chiesa se ne occupa invece nella forma della correzione privata del penitente, ad esempio nell’ammonimento che un sacerdote da in privato al suo fedele o nel sacramento della confessione. “

Giustamente chi ha scritto il discorso del Papa di ieri è una persona molto intelligente e scaltra.
E’ riuscita ad ammonire chi non da importanza a certi valori senza fare nomi e cognomi.


Polymetys
“Scusa, ma ti risulta che Berlusconi si sia mai fatto pubblicità per farsi eleggere vantandosi della propria moralità coniugale? Se Berlusconi si riempie di paroloni e di buoni propositi è per argomenti che riguardano lo Stato, e cioè promette mari e monti nell’economia e nella politica. Inoltre, come ripeto, se anche Berlusconi fosse incoerente con quello che ex hypothesi avrebbe affermato, PERCHE’ la Chiesa dovrebbe occuparsene? Questo nessuno me l’ha ancora spiegato… “

Infatti io non parlavo di Berlusconi.

Cmq il Papa come ripeto (o chi per lui) ha detto ciò che mi aspettavo e per me la discussione si chiude qui e ringrazio tutti per la bella conversazione.
Polymetis
00giovedì 2 luglio 2009 10:43
Per Sonny


“E per dimostrartelo, ti riporto un'errore... ne basta una di "g", ok?”



Errore di pressione su tasto, ma di “g” in “leggi” ce ne vogliono 2, non 1. Comunque spero tu legga anche quello che indirizzo a Sammy, perché mi hai fatto obiezioni cui ho già risposto.


“Allora mio caro Poly.... centra nel momento che come ti ha detto bene Sammy, la chiesa ficca il naso in TUTTE le famiglie cristiane, CONDANNANDOLE per l'uso degli anticoncezionali, o profilattici che dir si voglia. Chi usa questi metodi per il controllo delle nascite, pecca INESORABILMENTE contro di essa, la chiesa e contro Dio!”



Già risposto a questa obiezione. Infatti la Chiesa condanna già i peccati che si presumo Berlusconi abbia fatto, dice già che l’adulterio è errato. Tu non stai però chiedendo che la Chiesa dica che l’adulterio è sbagliato, ma che additi Berlusconi in pubblico come un adultero: sono due cose diverse. Il tuo parallelo non ha alcun senso, e anzi mi da ragione. Infatti la Chiesa condanna l’uso di contraccettivi artificiali, ma non addita nessuna famiglia particolare come peccatrice, né alcun peccatore in particolare. Come ripeto noi condanniamo l’errore e non l’errante, e, sia nel caso di Berlusconi sia nel caso dei contraccettivi da te citato, la procedura è la medesima, non si fanno nomi di singole persone.


“Centra quando ficca il naso in casi anche disperati dove la vita della mamma è seriamente pregiudicata, e così, quando con immenso dispiacere, la coppia decide di sopravvivere sacrificando il nascituro, ecco che piovono giudizi e sentenze a più non posso, ergo si mette al posto di Dio!”



Ma di che Chiesa parli? La mia Chiesa condanna l’aborto, ma non si sogna certo di fare dichiarazioni dal pulpito in stile TdG dicendo “quella donna, chiamata XYZ, ha abortito”. Come già spiegato per queste cose funziona una scomunica latae sententiae, cioè una persona che abortisca, in quanto commette un omicidio, si scomunica da sola, a prescindere che qualcuno nelle gerarchie ne sappia mai qualcosa.


“Centra quando ficca il naso in casi anche disperati dove la vita della mamma è seriamente pregiudicata, e così, quando con immenso dispiacere, la coppia decide di sopravvivere sacrificando il nascituro, ecco che piovono giudizi e sentenze a più non posso, ergo si mette al posto di Dio!”



La Chiesa non ha mai condannato la scienza, e quanto al caso Galileo il pisano non è stato condannato per quello che diceva ma per come lo diceva. Il libro di Copernico a favore dell’eliocentrismo, il “De revolutionibus”, fu pubblicato decenni prima del “Dialogo” di Galileo, e con tanto di imprimatur e dedica al papa. Il Sant’Uffizio aveva chiesto semplicemente a Galileo di mettere le sue frasi in forma ipotetica e di non scrivere che si trattava di certezze, esattamente come aveva fatto Copernico che presentò la sua tesi come un’ipotesi (o almeno questo fu il taglio percepito dall’opera grazie alla prefazione di Osiander). Galileo in effetti non aveva alcun prova della sua teoria, e dunque il Sant’Uffizio faceva bene a dirgli che era ancora ipotetica. Le prove che portò al processo pro-eliocentrismo, erano sbagliate… Sostenne che le maree fossero dovute al movimento della terra, quando invece avevano ragione gli inquisitori a dirgli che venivano prodotte dalla luna, e, quanto alle fasi di Venere, sebbene non siano compatibili con un sistema geocentrico classico, lo erano invece in alcuni sistemi geocentrici rivisti come quello di Tycho Brahe, e dunque non probanti. Galileo aveva semplicemente in sua mano un’inferenza per analogia, credeva di poter dedurre che, così come i satelliti di alcuni pianeti che aveva visto si muovevano attorno ad essi, allo stesso modo la Terra si muovesse attorno al sole: ma questa era un’ipotesi. Quindi, come ha giustamente relazionato la commissione pontificia che il defunto Papa Giovanni Paolo II incaricò di studiare il caso Galileo, il pisano era un teologo migliore dei teologi dell’Sant’Uffizio (in quanto credeva che la Scrittura potesse avere un senso oltre la lettera), mentre era paradossalmente un peggiore scienziato degli scienziati pontifici suoi giudici (come il Bellarmino), infatti avevano ragione costoro a dirgli che dal suo lavoro non si poteva dire provato alcunché (la rivoluzione terrestre è stata dimostrata anni dopo da Foucault col suo pendolo). Il Sant’Uffizio diede a Galileo la possibilità di scrivere un testo in cui entrambe le ipotesi, la geocentrica e l’eliocentrica, fossero spiegate, purché l’eliocentrismo fosse presentato come ipotesi. Galileo nel Dialogo non fece nulla di questo e si diede la zappa sui piedi mettendo in bocca una frase del papa allora regnante a Simplicio, il personaggio che, come dice il nome stesso, nel Dialogo fa puntualmente la figura dell’idiota. Fu la goccia che fece traboccare il vaso, e si arrivò al processo. Questo processo con una condanna della scienza non c’entra un emerito nulla.

“Scusami se ti ripeto la domanda di Sammy, ma a sto punto è d'obbligo:
Due pesi due misure?”



E dove li vedi due pesi e due misure. In nessuno dei due casi infatti avviene ciò che voi auspicate. In tutti e due i casi, cioè i contraccettivi e Berlusconi, la Chiesa condanna il peccato ma non addita il peccatore per nome e cognome, ergo il tuo esempio è irrilevante.


“Il vostro atteggiamento è recidivo perché avete usato lo stesso innocuo linguaggio con i respingimenti degli immigrati in violazione di tutti i dettami del diritto e dell'Etica e della Dottrina sociale della Chiesa cattolica,”


Evidentemente costui è troppo impegnato a leggere letteratura no-global per ascoltare il magistero del suo papa. Il papa è stato poche settimana fa a San Giovanni Rotondo e durante l’Angelus, ergo il mondovisione, ha dedicato la sua predica all’impossibilità di respingere gli immigrati e il dovere di accogliere i rifugiati. L’Angelus è quello di Domenica 21 giugno 2009, puoi leggerlo tu stesso on-line sul sito del Vaticano, queste parole sono state pronunciate durante il dibattito sulla legge del respingimento.


“Avete fatto il diavolo a quattro contro le convivenze (Dico) e le tutele annesse”



E, per l’ennesima volta, dimostri di non aver letto quello che ti abbiamo scritto. Infatti questo caso è radicalmente diverso da quello che questo prete rimprovera alla CEI, e l’ho già scritto 40 volte. Anche Trianello l’ha ribadito, ricito: “La Chiesa può solo indicare quella che è secondo lei la retta via, ma non può mettersi a giudicare i singoli: non è questo il suo mandato.
Altra cosa sarebbe se Berlusconi, tanto per fare un'ipotesi assurda, promuovesse una legge per abolire la fedeltà coniugale (inziativa già presa qualche anno fa da un noto giornale satirico). In tal caso, la Chiesa farebbe bene a redarguirlo in qualità di Capo del Governo.”
Come ripeto se Berlusconi, o chicchessia, propone una legge che la CEI considera contro la dignità umana, allora sarà quella legge a venire criticata. Mentre questo parroco non ha ancora capito che qui non c’è alcun tema pastorale di interesse nazionale, lui vorrebbe che la CEI additasse un singolo, chiamato Berlusconi, come peccatore. Da capo, non è questo il compito della Chiesa, e anzi, sbaglierebbe se lo facesse. Si condanna l’errore, non l’errante. La legge sui DICO è un errore, è una posizione teorica, NON E’ UNA PERSONA.


“erchè va a guardare la pagliuzza altrui, in faccende che veramente non dovrebbe ficcarci il naso”



La Chiesa non è mai intervenuta facendo nomi e cognomi di singoli peccatori, bensì essa condanna il peccato, non il peccatore. Ovvio che, se condanna l’aborto, automaticamente chiunque abortisce, anche se il suo nome non viene fatto, sa che ricade sotto quella categoria. Qui invece si chiede il contrario, cioè di dire che un tale chiamato Berlusconi sbaglia, e di additarlo con nome è cognome. Questo sì che è un immischiarsi in faccende altrui… Inoltre se mi permetti è ben più importante occuparsi di aborto ed eutanasia, che non sono affatto pagliuzze, piuttosto che occuparsi di Berlusconi che va a donne.


“e poi quando invece lo dovrebbe fare proprio per una questione etica-morale”



Perché lo dovrebbe fare? La Chiesa deve condannare l’adulterio, ma di dici perché dovrebbe additare un adultero? Dove l’hai letto nel Vangelo che questo è il compito della Chiesa?


“visto che il Berlusca rappresenta lo Stato Italiano”



In che modo il fatto che sia un donnaiolo lo rende incapace di rappresentare lo stato italiano? Di nuovo: per la tua morale forse, ma per lo Stato italiano andare a donna o tradire la moglie non ha nulla di illegale. L’adulterio ha cessato di essere punibile alla fine degli anni cinquanta. E, se anche lo rendesse inadeguato a rappresentare l’Italia, questo sarebbe comunque un peccato di Berlusconi in quanto singolo, non una faccenda di interesse pastorale nazionale di cui la Chiesa dovrebbe occuparsi.


“me lo dici come può pretendere di rappresentare il popolo Italiano, se non è nemmeno in grado di "rappresentare" casa sua, figli e moglie compresi?”



Per me può farlo benissimo. Se guardo la storia dei più grandi statisti vedo che avevano una vita privata disastrosa. Continui a confondere la tua morale con la capacità di governare e con le leggi dello Stato. Ma soprattutto continui a confondere due piani: se anche il peccato fosse accertato, oltre al fatto che allo Stato non dovrebbe importargliene nulla (visto che non sono azioni illegali), non dovrebbe importarne nulla neppure alla Chiesa. Non nel senso che per la Chiesa non stia peccando, ma nel senso che non si vede perché la Chiesa dovrebbe avere il diritto o il dovere di additare un peccatore in pubblico. Noi condanniamo l’errore, non l’errante, Gesù infatti ci insegna a non giudicare i singoli.


“E me lo dici come posso io fidarmi di una chiesa che s'intromette, a intermittenza, ma solo quando gli fa comodo a lei”



La Chiesa si intromette sempre se è suo interesse dottrinale e suo dovere farlo. In questo caso non era né suo dovere né suo interesse dottrinale intromettersi. La Chiesa condanna l’adulterio, mentre non è suo compito additare gli adulteri.


“e invece quando dovrebbe "erogare" sentenze, condanne, o quanto meno disapprovazioni verso colui che non rappresenta BENE il popolo Italiano”



E perché il compito della Chiesa sarebbe questo? Mi spieghi quale dottrina cattolica imporrebbe alla Chiesa di fare una cosa del genere?


“Una chiesa che accetta persino di sposare i gay, (non ce l'ho con te sia chiaro), in Spagna mi pare di ricordare”



Vivi su Marte forse. In Spagna le gerarchie cattoliche sono stati i principali ostacoli della politica per legalizzare i matrimoni gay proposta da Zapatero. Qualsiasi matrimonio tra due persone dello stesso sesso per il diritto canonico è nullo, nel senso che se anche celebrato non è mai avvenuto.


“E fammela dire tutta, senza volermene però..... che uno che vive in maniera disapprovata dalla stessa chiesa”



Le tue cognizioni di teologia cattolica sono così esigue da far trasecolare. Prima di dire cosa occorre per essere cattolici bisognerebbe conoscere la Chiesa Cattolica e cosa insegni. Come già spiegato, poiché la posizione dell’attuale magistero sui gay, a differenza di quello che avviene invece nel caso dell’adulterio, non è coperta dall’infallibilità, non occorre avere un parere allineato all’attuale magistero sulla questione dei gay per avere un parere allineato alla Chiesa, perché non fa parte della dottrina infallibile della Chiesa a cui qualunque cattolico debba attenersi questi pronunciamenti sulla questione omosessuale.


“! Abbi pazienza ma anche a me l'ipocrisia non è mai piaciuta e in questa faccenda ce ne vedo tanta, Poly! Tantissima! “



Quale ipocrisia? Ipocrita è colui che dice il contrario di quello che pensa. La Chiesa non ha mai detto che fosse suo diritto o dovere additare singoli peccatori, quindi non le si può certo dare dell’incoerente se non lo fa, infatti i peccati che fa Berlusconi in privato non sono di alcuna attinenza col mandato della CEI.


“edo proprio tanta incoerenza e mancanza di obiettività! “



L’unica cosa che si vede è la tua confusione, giacché evidentemente credi che la Chiesa Cattolica funzioni come la Congregazione dei TdG, e dunque reputi erroneamente che occorra essere d’accordo con tutti gli intendimenti del magistero attualmente regnante per potersi dire cattolico. Presso i TdG se la WTS condanna il fumo un TdG che fuma viene disassociato, per i cattolici invece c’è la libertà di dire che il papa sta sbagliando, perché i documenti di pastorale pontificia pur essendo di altissimo livello non sono infallibili, e dunque criticarli è più che legittimo.

Per Sammy

“resta pur sempre una violazione del dovere di fedeltà previsto nell’art. 143 che tutt’ora se non sbaglio è in vigore.”



Non è un reato e non è illegale, la violazione dell’obbligo di fedeltà costituisce solo motivo di addebito in caso di separazione.


“Non si sta parlando di un donnaiolo ma di una persona che dovrebbe governare il nostro paese e, oltre a compiere atti illegali e immorali, non riesce a tenere unita neanche la sua famiglia”



No, sei tu che continui a non capire. Se anche fosse incapace di tenere insieme una famiglia, che cosa c’entra col fatto che sappia tenere unito uno stato? Ripeto che sono due cose diverse. E’ perché è per ipotesi un donnaiolo che sua moglie lo vuole lasciare, ma questo non ci dice nulla sulle sue facoltà come capo di stato.
E poi, non si stava parlando del fatto che è un donnaiolo? E allora finora di cosa abbiamo parlato. Quanto al fatto che abbia compiuto atti illegali, non s’è ancora capito quali sarebbero visto che non c’è alcuna sentenza definitiva a carico di Berlusconi, e, se anche ci fosse, non sarebbe di competenza della Chiesa additare una persona dicendo “quel tale x è un criminale”, sarebbe compito della Chiesa redarguire l’errore se quel tal criminale, in qualità di capo del governo, parlasse bene di quel crimine a anzi volesse legalizzarlo. Come a detto giustamente Trainello non è di nessun interesse per la CEI se Berlusconi come singolo è infedele, sarebbe interesse della CEI se si mettesse a promuovere una legge contro la fedeltà coniugale. Esattamente come nel caso dei DICO non c’è stato alcuna singola persona da additare, ma solo un disegno di legge da contrastare.


“ha colto l’occasione dell’incontro con dei rappresentanti politici per ricordare «…l'importanza dei valori etici e morali nella politica» quindi a discapito di quanto è stato detto per lui come per me ed altri una condotta morale da parte dei rappresentanti di Stato è importante.”



Non ha fatto nulla di quanto voi credete. Ancora una volta ha condannato l’errore e non l’errante. Ha ricordato che i valori sono importanti, ma non ha additato nessuno dicendo che non li rispetta. Inoltre non ha parlato di valori del privato, ma del fatto che una condotta di governo dev’essere ispirata da ideali etici. In sintesi, non s’è messo a discutere del fatto che un donnaiolo possa essere un capo di stato, ma del fatto che le azioni di governo debbano essere guidate dalla morale e dall’etica. Ad esempio tagliare il debito del III mondo sarebbe un’azione di governo guidata dalla morale e dall’etica, mentre legalizzare l’aborto sarebbe un’azione anti-etica. Ancora una volta parlava delle azioni di governo dunque, non dell’etica e della morale del singolo per quanto concerne il suo privato.

Ad maiora
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