Osservazione utile per tutti
La schermaglia in atto tra Seabiscuit e Supremo Vindice mi offre l'estro di mettere in luce, evidenziandolo in situazione, uno dei più micidiali trucchi della WT quando si mette i panni dell'esegeta (cioè sempre).
Se egli obietta a Supremo
nel post del 21/10/2004 10.47
>Non commento punto per punto quello che hai detto perchè da tutto il tuo commento si evince che
non sei daccordo con la decisione che Dio ha preso. Dicendo che
non sei daccordo con la giustizia che Dio ha perpetuato in questo caso,
e nelpost del 22/10/2004 12.01
>Io personalmente non oserei mai dire che non trovo giusto
come Dio ha risolto la cosa
Lo fa perché obbedisce alla strategia teocratica che gli ha suggerito di far passare per divino il proprio parere mettendo avanti sempre e ribadendo ad ogni piè sospinto che è Dio a volere/fare/decidere (Dio che all'occorrenza ha come tabù equivalenti la Bibbia e Gesù Cristo) e non già lui.E, se è davvero Dio che la pensa come Seabiscuit, è conseguentemente lecito avvertire il povero Supremo che sta sconfinando nella bestemmia.
Ma le cose non stanno così. Non sono così liscie.
Il discorso dell'esegesi scientifica tiene conto degli antropomorfismi biblici, come del pensare semitico (che anche se è finito nello scritto della Bibbia non è
divino ma
cultura umana di un popolo dell'area della mezzaluna fertile di tot secoli fa).
Questa esegesi MOLTO ONESTAMENTE non afferma mai che è Dio direttamente a parlare quando si legge la Bibbia MA NOI A DARLE VOCE TRAMITE LA NOSTRA INTERPRETAZIONE (che non essendo infallibile può anche essere sbagliata, nevvero Sea?)
Ebbene allora Sea dovrà fre lo sforzo onesto di smetterla di usare Dio come paravento di CIO' CHE LUI O LA WT PER LUI CAPISCE DELLA BIBBIA. Se insiste fa ridere.
In altre parole chi è convinto, come me e Supremo, che Dio non può fare ingiustizie ha tutto il diritto di rimanere perplesso davanti a un testo che dà del "peccatore" a un neonato e non accetta che sia tout court Dio ad aver decretato tale colpevolezza
al modo come la intendono Seabiscuit e la WT, cioè come un vero e proprio peccato.Egli ha tutto il diritto di obiettare che, a suo avviso, qui si deve parlare di "colpa e di peccato" tra virgolette, in un senso diverso da quella che fu moralmente la colpa di Adamo adulto e responsabile.
Ed ha tutto il diritto di ribattere a Seabiscuit: piantala di tirare come se niente fosse Dio dalla tua parte solo perché tu non riesci ad avere una interpretazione più profonda di quella che rimane legata alla lettera.
Sii così onesto da non dire che chi non la pensa come te contradice la Bibbia e va contro Dio. Dì più onestamente che contraddice quello che tu capisci del messaggio biblico e quello che tu ritieni sia pensiero divino.
Se non vuoi farlo per deformazione waccetoweriana, almeno fallo pensando che stai sentenziando sicurezze e colpe senza l'ausilio della infallibilità.
Se ti può essere utile ricordati che tale modo di "leggere=capire=interpretare" la Bibbia ha portato la WT ad immaginarsi e d insegnare un Dio fatto ad immagine e somiglianza dell'uomo assegnandogli "organi di senso e sesso", prfino passando sopra alla Bibbia che chiarisce che "Dio è spirito" e che è l'uomo ad essere fatto a sua immagine e non viceversa.