Luteranamanier
Cosa sarebbe successo se la moglie anziché abbracciare il movimento dei tdG fosse diventato un membro attivo in un partito?
Oppure da cattolica avesse abbracciato il movimento "Rinnovamento nello Spirito?"
Non gli avrebbe portato via ugualmente tantissimo tempo?
Il marito avrebbe sofferto altrettanto?
Nel matrimonio non ci possono essere dei cambiamenti?
Deve andare avanti sempre uguale? Giocare a tennis, monopoli e risiko?
E che barba e che nioia.
E chiaro che se un coniuge cambia delle abitudine che dall'altra parte ci può essere una certa sofferenza, ma non si risolve nulla mettendo i bastoni tra le ruote all'altro coniuge, non ti pare?
Bisogna parlarsi e trovare delle soluzioni che lasciano spazio e soddisfazioni ad entrambi i coniugi.
E non solo nel caso che un coniuge diventi un tdG, ci sono anche persone che erano evangelici e diventano cattolici oppure al contrario, ci sono persone che per anni hanno passato la maggior parte del loro tempo libero davanti alla tv e poi diventano dei appassionti di vari sport, i cambiamenti nelle coppie ci sarrano sempre e meno male.
Veronika
Cra veronica, hai ragione.
So cosa vuoi dire e come ho detto nel mio post precedente, io mi trovo d'accordo con te.
I miei genitori sono sposati da 43 anni e a parte certi litigi da vecchietti, sono una coppia splendida.
Mio padre ha imparato a rispettare le idee di lei, e lei ha imparato ad essere più equilibrata.
Ma ce nè voluto di tempo e di burrasche. Il matrimonio ha resistito per miracolo.
Quello che io ho detto e che ripeto è che non è vero che a soffrire è il coniuge TdG....soffrono entrambi.
Se non di più l'incredulo, perlomeno allo stesso modo.
Dici bene che un cambiamento in una famiglia crea sofferenze e maretta, e che mettere i bastoni tra le ruote nn è la soluzione, ma è probabilmente l'unica arma che il coniuge "vittima" dei cambiamenti ritiene di avere per riprendersi sua moglie.
Parlarsi e trovare soluzioni è la cosa migliore....ma nn è così facile.
Poi dici che il cambiamento sarebbe potuto essere di ben altra natura...un partito, un movimento.....volontariato, impegni nel sociale, aggiungo io.
Può essere, ma nn è di quello che parliamo. Casomai si può aprire un'altra discussione. Qui l'argomento è: quando un coniuge diventa TdG.
Comunque visto che proponi il paragone, ti dico che secondo me nn calza per niente.
Moltissime persone ritengono i Testimoni di Geova un culto che esercita controllo mentale, alla stregua di sette distruttive.
Quindi il coniuge nn TdG, riterrà la propria moglie nelle mani di gente che si approfitta di lei e che punta ai suoi soldini e ad avere un soldatino in più da mandare a vendere libretti.
Inoltre ricorda che è buona regola per i TdG, essere e sentirsi SEMPRE tdG.
Quindi niente di strano se mentre il marito prende il sole in spiaggia, lei predica al vu cumprà, o mentre fanno benzina lei lascia le riviste al benzinaio.
Essere TdG entra con gli scarponi nella vita di una persona, ha un effetto devastante su tutte le tue precedenti abitudini.
Il fatto che tu sia stata una persona equilibrata e andavi un solo giorno all'assemblea ti rendeva nient'altro che una TdG "da aiutare". Un cattivo esempio, una pessima TdG.
Difficile che tu possa trovare un qualunque esempio di scelta di un marito o moglie a livello di impegno sociale che influirà così tanto sulla coppia quanto il diventare TdG.
Per finire ti dico che: un uomo ha per natura, in genere, più carattere, più sicurezza di una donna.
Diciamo che nella maggioranza delle famiglie il compito di guidare e di dare sicurezza alla famiglia è dato a lui.
Poniamo come esempio situazioni dove le cose stanno così ed un uomo ama la propria famiglia.
Primo esempio, lui diventa tdG e lei no.
Una volta capite le dottrine e precetti, continuerà a dirigere la propria famiglia e farà in modo che adunanze, servizio e famiglia possano coesistere.
Magari porterà fuori la moglie a cena o dedicherà alla famiglia un fine settimana ecc.
Tutto sentendo su di se il peso delle responsabilità familiari e quindi il bisogno di essere equilibrato.
Secondo esempio, lei diventa TdG, lui no.
Lei, capiti precetti e dottrine, vedrà nelle adunanze la cosa principale.
Guai ad abbandonare l'adunanza per svago. Gli inviti di lui (che guida la famiglia) sono visti quasi come distrazioni sataniche.
Una donna sola nell'organizzazione, senza guida di un marito sarà sempre più restia a mollare corda, perchè è per sua natura insicura. Il marito troverà difficoltà enormi ad esercitare il suo ruolo di guida perchè nn è più ritenuto affidabile come prima.
In un perido di burrasca particolarmente nera, e dopo una settimana di adunanze intensa, (ci fu anche la commemorazione), mio padre dopo un litigio memorabile, disse a mia mamma...(credimi: INGINOCCHIATA davati a lui, che lo implorava di calmarsi) .... abbracciandola...basta, calmiamoci, domenica usciamo tutti insieme, andiamo al lago.....risposta, da abbracciati....domenica c'è l'assemblea.
Mio padre arrivò al punto di dire.....chiedi agli anziani se puoi fare questa cosa....
Io parlo solo di ciò che ho visto, come te. Ogni storia è diversa dall'altra.
baci