Daniela47, 16/04/2009 19.21:
Già quando è stato introdotto dai TDG la proibizione alla trasfusione ?
1) Trasfusioni di sangue, non è motivo di disassociazione.
Domanda dai lettori:
Una testimone di Geova che asserisce di essere dell’unto rimanente è di recente andata all’ospedale ed ha ricevuto volontariamente una trasfusione di sangue. Le si dovrebbe permettere di prendere gli emblemi del pane e del vino durante la Commemorazione? – R. J., Stati Uniti.
Noi, naturalmente, deploriamo con voi che quella sorella che professa di essere dell’unto rimanente abbia volontariamente ricevuto una trasfusione di sangue durante la sua degenza in ospedale. Crediamo che ella abbia fatto una cosa sbagliata, contraria alla volontà di Dio. Tuttavia, le congregazioni non hanno mai ricevuto istruzione di disassociare coloro che ricevono volontariamente trasfusioni di sangue o che le approvano. Lasciamo a Geova, il Giudice Supremo, il giudizio di tali violatori della legge di Dio concernente la santità del sangue.
(La Torre di Guardia, 15/7/1959 p. 447)
Perché nell’Indice non appare la rivista del 15 luglio 1959?
2) Subire una trasfusione è motivo di disassoci azione.
Domanda dai lettori:
Data la serietà che ha la trasfusione del sangue in un corpo umano, sarebbe il dedicato e battezzato paziente che violasse le Sacre Scritture ricevendo la trasfusione di sangue soggetto alla disassoci azione nella congregazione cristiana?
Chi riceve la trasfusione del sangue dev’essere stroncato dal popolo di Dio mediante la scomunica o disassoci azione. … Quale ribelle oppositore e infedele esempio per i conservi della congregazione cristiana, egli dev’essere stroncato da essa mediante la disassoci azione.
Ciao. Ilnonnosa