  27/08/2009 16:08 |
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Piergiorgio Odifreddi commenta sul corriere della Sera Sono in aumento gli iscritti alle facoltà scientifiche. Piergiorgio Odifreddi commenta così:
«La matematica oggi attrae perché risponde a una domanda di verità. Perché nel Medioevo la chiave di interpretazione del mondo era la teologia, e oggi la teologia non risponde più a quelle domande. Ripeto anch’io Galileo: la matematica è la lingua dell’Universo. Ci offre punti fermi per capire. E l’uomo ne ha bisogno, di punti fermi. Oggi più che mai».
Cosa ne pensate?
Premetto che io studio proprio una materia scientifica e ho anche esami di matematica, ma finora non ho sentito questo appagamento di cui l'illustre logico parla.
Forse è il nostro approccio sbagliato? O è il pensiero di Odifreddi ad essere semplicistico e parziale nell'affermare che "la matematica è la vera religione"?
Buona riflessione...
Ciao a tutti
Davide |
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| 27/08/2009 16:13 |
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| 27/08/2009 16:19 |
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| | | Post: 2.314
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Carissimo,
Io mi sono fermato all'aritmetica, e malgrado cio', qualche risposta nella vita l'ho trovata.
Un caro saluto all'amico Oddifreddi ed a voi tutti.
Matisse
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI |
| 27/08/2009 16:20 |
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Re: Re: Piergiorgio Odifreddi commenta sul corriere della Sera _mackenzie_, 27/08/2009 16.13:
A chi lo dici, tra poco ci devo per forza convivere, già mi viene il mal di testa.
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| 27/08/2009 16:34 |
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| | | Post: 3.876
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Bhe, ognuno la pensa come vuole.
Io credo che non basti esser padroni di tutte le scienze per capirci qualcosa del mondo.
A volte basta il buon senso e non perdere la capacità di sognare.
In quanto ai giovani se si danno alle materie scientifiche abbandonando quelle umanistiche, forse han capito che danno maggiori sbocchi d'occupazione.
Gabriella |
| 27/08/2009 17:00 |
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la matematica è la lingua dell’Universo. Ci offre punti fermi per capire. E l’uomo ne ha bisogno, di punti fermi. Oggi più che mai
La matematica aiuta la scienza a esprimere concetti complicati, che con il solo linguaggio sarebbero troppo lunghi. Ma non si potranno mai ridurre i sentimenti in formule matematiche. La fantasia umana e la creatività non si possono spiegare con la matematica, essa può solo aiutarci ad attuare le nostre idee.
Sal |
| 27/08/2009 17:14 |
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«La matematica oggi attrae perché risponde a una domanda di verità. Perché nel Medioevo la chiave di interpretazione del mondo era la teologia, e oggi la teologia non risponde più a quelle domande. Ripeto anch’io Galileo: la matematica è la lingua dell’Universo. Ci offre punti fermi per capire. E l’uomo ne ha bisogno, di punti fermi. Oggi più che mai».
eppure questa frase ha del vero che mi fa essere simpatico Odifreddi, anche se accanito mangiapreti.
Dire la matematica è la lingua dell'Universo, è una grande cosa, significa mettersi sulla stessa lunghezza d'onda ... del Cristianesimo, considerato che anch'esso crede che l'Universo sia ordinato e non caotico, pertanto comprensibile dalla Ragione umana.
Questo pensiero è alla base della ricerca scientifica ed è un profondo atto di fede. Senza quest'atto di fede, la Scienza non esisterebbe; a che serve cercare di capire l'Universo se tutto è caos, se l'Universo è divino pertanto incomprensibile dalla creatura umana?
Altra cosa che mi fa essere simpatico l'Odifreddi, è il fatto che non sia un relativista (i relativisti del forum non si offendano ![[SM=g1678738]](https://im1.freeforumzone.it/up/16/38/439829356.gif) ). Se tutto è matematico, la Verità esiste! I punti fermi esistono! Certo poi divergo da Odifreddi, sul fatto che lui ritiene di possedere la Verità, mentre chi aderisce ad una fede è nell'Errore ![[SM=g27823]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/23/5787184.gif) [Modificato da Reietto74 27/08/2009 17:16] |
| 27/08/2009 17:50 |
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Anch'io ho sostenuto esami di matematica e fisica, che nella mia facoltà sono propedeutici per lo studio della chimica e della biologia. Devo dire che sono discipline interessanti ma non fino al punto da diventare una religione. Odifreddi è famoso per le sue battaglie contro la religione cattolica (soprattutto) nei suoi libri "Perchè non possiamo dirci cristiani nè tantomeno cattolici" e "Il vangelo secondo la scienza". Però anche lui deve ammettere di credere in Dio, anche se questo è il Deus sive natura (Dio cioè la natura) di Spinoza. Da parte mia sono d'accordo con L. Pasteur: "Poca scienza allontana da Dio ma molta scienza riconduce a Lui". Per essere più precisi, Galilei diceva che Dio ci ha dato due libri, la Bibbia e la natura, e che la natura è scritta con linguaggio matematico, che è il linguaggio di Dio.
![[SM=x570901]](http://www.infotdgeova.it/old/tank.gif) ![[SM=g1543902]](https://im1.freeforumzone.it/up/15/2/626824212.gif) |
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