speranza!, 22/06/2009 15.59:
Non credo che rispettare la religione del coniuge debba includere il frequentare alcune sue attività religiose,
ciò significherebbe anche che nessun tdg rispetta la fede del coniuge perchè egli non prenderebbe mai parte ad una funzione religiosa diversa dalla sua,
non vedo perchè il tdg si aspetti questo dal coniuge definito incredulo come prova di rispetto, due pesi e due misure...
se questo è il tipo di rispetto che si aspettano i tdg dai coniugi di altra religione non è difficile credere che allorchè i coniugi increduli anzichè essere simpatizzanti (è perchè dovrebbero esserlo?)cerchino di instaurare in famiglia un confronto critico sulla religione dei tdg, allora si preferisca un loro allontanamento dal coniuge tdg.
Speranza
Ti quoto pienamente!
Costrizioni e forzature sono gli effetti spesso di sofferenze, assenza di libertà, delusioni.
Rispetto non significa necessariamente dover condividere o praticare le stesse cose.
Per rispetto, dovremmo forse consumare gli stessi alimenti del nostro coniuge?
e se non li sopportiamo?
E se il nostro organismo li rifiuta?
Quant'è piacevole infatti in pizzeria gustare la pizza che più ti piace, spesso differente negli ingredienti dalla pizza di chi ti sta accanto.
Stesso discorso per la musica, gli svaghi, gli spettacoli: possiamo accettare che il nostro coniuge preferisca un serial a puntate mentre, personalmente, forse apprezziamo maggiormente la fantascienza?
Se amiamo visitare musei e gallerie d'arte, perchè dovremmo costringere il coniuge che invece preferisce i concerti o lo shopping?
Nessuno dovrebbe mai essere costretto a fare qualcosa contro la propria volontà.
Questo per me si chiama amore, cioè rispetto, cioè stima, tutti ingredienti di un rapporto riuscito.
Ma se per "rispetto" si è costretti a sopprimere la propria coscienza, ciò si traduce in pura violenza mentale.
Purtroppo la maggioranza dei TG pretende rispetto senza darlo, perchè pur essendo molto bravi a parlare di amore, sono costretti, perchè è loro imposto da un credo egoista,
egotista ed egocentrista, a snaturare i rapporti affettivi, con gravissime ripercussioni sulla vita familiare e sociale.