Mi chiedo da dove deduci che la WTS abbia dato l'intendimento che hai riportato riguardo quella scrittura. Potresti postare qualche citazione dalle pubblicazioni della wts che lo confermano?
Leggendo quella scrittura ho fatto mente locale, cercando di ricordare l'interpretazione che ne da la wts, e, senza andare a fare ricerche, mi sembrava di ricordare che i tdg applicano quelle parole di Gesù a una morte spirituale e non fisica, e infatti, facendo poi ricerche, ho trovato questo:
*** gt cap. 30 ***
“Come il Padre desta i morti”, prosegue Gesù, “così anche il Figlio rende viventi quelli che vuole”. In effetti, il Figlio sta già destando i morti in senso spirituale! “Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato”, dice Gesù, “è passato dalla morte alla vita”. Sì, aggiunge, “l’ora viene, ed è questa, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che avranno prestato ascolto vivranno”.
*** w86 15/2 p. 11 par. 6 Perseguiamo unitamente la meta della vita ***
6 Sì, anche coloro che sono “morti” agli occhi di Dio a causa della loro peccaminosità ereditata possono ‘udire la voce del Figlio di Dio’ e vivere. Ma in che modo? Gesù spiega: “Poiché come il Padre ha in sé la vita, così ha concesso anche al Figlio d’avere in sé la vita”. L’espressione “in sé la vita” si può tradurre anche “in sé il dono della vita”. (Giovanni 5:25, 26, NW, nota in calce) Gesù, così, può far conseguire ad esseri umani una condizione approvata agli occhi di Dio.
*** w79 15/2 p. 18 par. 12 Vita futura mediante la risurrezione ***
12 Dal momento che Gesù disse che l’“ora” in cui ciò doveva accadere “è questa”, poteva solo riferirsi a quegli uomini che camminavano sulla terra ma sotto la condanna di morte dovuta all’imperfezione e al peccato ereditati da Adamo. Dal punto di vista di Dio, tutti gli uomini in generale sono “morti”; non hanno nessun diritto alla vita e il “salario” che il peccato paga loro è la morte. (Rom. 6:23) Ma udendo la “parola” di Gesù e prestandovi ascolto sarebbero usciti di sotto la condanna a morte pronunciata da Dio e sarebbero così, in senso figurato, ‘passati dalla morte alla vita’.
Devo dire che in questo caso io mi trovo d'accordo con questa interpretazione anche se non sono sicura del fatto che solo i vivi (seppur condannati a morte spiritualmente) avrebbero potuto ascoltare la sua voce, penso che anche i morti, letteralmente parlando, avrebbero potuto ascoltare e redimersi. Ma ripeto, su questo non sono molto sicura.
Ciao, Ely
[Modificato da Elyy. 13/06/2009 19:02]