edinz, 08/06/2009 19.02:
La mia è stata una scelta politica, la decisione di non legittimare, attraverso il mio voto, un Governo nel quale non mi riconosco. Non mi sento europeo, a onta del mio passaporto che invece certifica l'appartenenza a questa comunità. Non è l'unione sociale che non gradisco, che significherebbe salutare scambio culturale, bensì l'unione politica in cui scorgo solo un interesse economico di pochi. L'Europa, così come ce l'hanno costruita, è mera unione di capitali e d'interessi finanziari.
Comprensibile... Ma tra i partiti che potevi votare ce ne sono alcuni che lamentano ciò che te dici. E quindi votarli poteva andare nella direzione giusta: una Europa dei popoli e non delle banche. Una Europa che non sia solo mercatismo e piegata al volere del capitalismo finanziario.
Il programma della Sinistra Europea (Gue) in questo senso è molto chiaro. Potevi farci un pensierino (anche se in Italia non ce l'abbiamo fatta a superare il quorum).
Saluti