Ammetto che in tanti anni non mi sono mai interessato veramente della betel, tutto quello che sapevo (per sentito dire) è che là era una specie di "anticipo di paradiso terrestre", ci si alza mattina gioiosi, si prega tutti insieme, si mangia tutti insieme, si lavora, ci sono dei giardini curatissimi ecc ecc... molto allettante insomma!
Certo uno non va a pensare a quali sono le effettive condizioni in cui si trova chi è là dentro
, del resto non è che viene trattenuto a forza e quindi se la gente ci sta vuol dire che sta bene.... oppure no
? magari all'inizio è bello, poi con il passare degli anni una persona si rende conto che se esce dalla betel fuori non ha niente, niente lavoro, niente casa, niente contributi versati... e allora è una continua lotta per restare dentro sperando di non ammalarsi per non diventare un peso e rischiare di essere mandato via... questo fa molta tristezza...
Ma davvero ricevono uno stipendio i beteliti? Questo non lo sapevo, o meglio, so che ci sono alcune categorie che percepiscono qualcosa tipo i pionieri speciali o i sorveglianti, però non sapevo che anche i beteliti avessero degli introiti in denaro, anche se suppongo che non possa comunque trattarsi di un vero e proprio stipendio, ma più probabilmente di una sorta di "paghetta".
Qualcuno sa se ci sono limiti di età per restare alla betel? Cioè, se uno diventa vecchio lo mandano a casa? Ma uno che è rimasto lì dentro fino a 50-60-70 anni e poi gli danno il benservito, come fa a sopravvivere senza mezzi di sostentamento? no, perchè uno si è fatto un mazzo così per una vita e poi tante grazie??
Io purtroppo non ho mai conosciuto nessuno che abbia vissuto alla betel! O forse dovrei dire per fortuna!
"Loro ridono perchè io sono diverso, io rido perchè loro sono tutti uguali."
Jonathan Davis