elghorn84, 01/06/2009 20.54:
Grazie caro Edinz.
No io credo che semplicemente lui effettivamente la pensi in quel modo. E' convinto di aver fatto l'analisi giusta: "Questo non crede più per auto-assolversi".
E poi, comunque, anche loro, a loro volta, vengono indottrinati a trovare rapide soluzioni a problemi ben più radicati.
A un certo punto mi ha chiesto: "Dimmi, sinceramente, ma adesso sei felice?". Ho risposto: "No, e probabilmente non lo sarò mai. Ma rispetto a prima sto molto meglio".
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Vorrei rimarcare quanto detto dal sorvegliante alla fine dell'incontro avuo con Elghorn: "Dimmi, sinceramente, ma adesso sei felice ?"
Questa è la conclusione di come intendono far sempre tornare i loro conti.
Praticamente, secondo i loro canoni dovrebbe essere impossibile essere "felici", quando si è usciti dall'organizzazione.
Questo vorrebbero dimostrare.
Al contrario sarebbe molto più opportuno per certi SORVEGLIANTI, guardare un pò più a fondo i propri figli, scrutarli un pò meglio, forse potrebbero scorgere molte cose che li sorprenderebbe, VEDERE se questi figli, nati nella verità, si sentono veramente felici di
trovarsi là dentro.
Oppure se il terrorismo psicologico, per cui si sentono costretti a restare, nonostante quel malessere strisciante di cui si sentono molto spesso pervasi, con quale termine si può chiamare -
Sono proprio sicuri che "LA FELICITA'" stia di casa nelle Sale del Regno ?