come riconoscere un ICTUS

come riconoscere un ictus
29/04/2009

questa mattina ho ricevuto un e-mail (tipo catena di s.antonio), che chiedeva di rinviare a dieci persone il contenuto, per informarle di come intervenire in una specifica situazione....

visto che non sopporto questo tipo di messaggi, e soprattutto non mi va di farmi dire a chi e a quante persone devo inviare qualcosa, ma mi rendo conto che l'argomento non è stupido, e se vero, può aiutare, ho deciso di pubblicare questo messaggio, se aiuta tanto meglio, se no non importa.

"La prima catena sensata...ne hanno parlato anche al TG 1, non fermatela
Come riconoscere un'ictus cerebrale...
Durante una grigliata Federica cade.
Qualcuno vuole chiamare l'ambulanza ma Federica rialzandosi dice di
essere inciampata con le scarpe nuove.
Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi.
Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria.
Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva
sua moglie in ospedale.
Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.
Federica ha avuto un'ictus cerebrale durante la grigliata.
Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un 'ictus, Federica
sarebbe ancora viva.
La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente.
Basta 1 minuto per leggere il seguito:
Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore
dall'attacco, si può facilmente porvi rimedio.
Il trucco è riconoscere per tempo l'ictus!!!
Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in
terapia.
Cosa che non è facile.
Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se qualcuno ha
avuto un'ictus cerebrale:
* Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);
* Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio:
oggi è una bella giornata) e non ce la farà;
* Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà
solo parzialmente);
* Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia
o la muove solo lateralmente è un segno di allarme).
Nel caso si verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate
immediatamente il pronto soccorso.
Descrivete i sintomi della persona per telefono. Un medico sostiene che se mandate questa è- mail ad almeno 10 persone, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed
eventualmente anche la nostra.
Quotidianamente mandiamo tanta spazzatura per il Globo, usiamo i
collegamenti per essere d'aiuto a noi ed agli altri."

bhe per esperienza si puo presentare in molti casi differenti

il secondo sintomo (dopo spiego il primo) che venne a mio padre fu quello di avere la bocca storta, e se ne accorse un suo collega, cosi andò all ospedale e li dissero che era un colpo di vento....

rimase 4 giorni in ospedale, lo dimessero e dopo una settiman precisa, il 12 aprile ,la notte gli venne l ictus paralizzando tutto il lato destro.
non so se 15 anni fa c'era questa famosa medicina che inniettata entro ttre ore, la persona si riprendeva, ma da quello che so oggi è anche molto rischiosa.

poi lo portammo in un ospedale a Roma, per la terapia, e li per sapere come era avvenuto gli dissero se prima che gli diventasse la bocca storta era caduto , aveva sbattuto o aveva perso conoscenza, e mio padre si ricordo che quella mattina gli era caduto un cucchiaino ma in quel momento non aveva ne sentito il rumore ne si ricordo che l aveva gia preso.... e i dottori ci dissero che se quelli di giu avvessere investigato un po di piu, si poteva anche prevenire!!!!


mentre, questo lho saputo pochi giorni fa, il padre di una mia amica era andato a fare la spesa con la moglie, e mentre tornavano in macchina, lui non riusciva a mettere la mano nella tasca per prendere le chiavi, allora la moglie vide che era diventato bianco e chiamo l ambulanza e arrivato in ospedale gli fecero questa famosa inniezione e nel giro di 4 ore ritorno come prima!


io penso che oggigiorno tutti dovremmo fare un corso per diventare infermieri di noi stessi ma anche per gli altri, cosi molte cose si scoprirebbero prima che sia troppo tardi




ah, comunque anche senza quella medicina mio padre con 15 anni di ictus è ancora vivo

lovelove84, 27/05/2009 12.17:

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io penso che oggigiorno tutti dovremmo fare un corso per diventare infermieri di noi stessi ma anche per gli altri, cosi molte cose si scoprirebbero prima che sia troppo tardi

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Sono contenta che tuo padre sia ancora vivo e, spero, in forma; gli auguro ogni bene!

Riguardo ciò che ho quotato, sono d'accordo anch'io che ognuno di noi dovrebbe fare come minimo un corso di "primo soccorso" e poi, se possibile, fare qualche mese, o un annetto, di volontariato per il Pronto Soccorso. Se poi riuscisse a farlo per sempre ancora meglio.

Con una maggiore informazione si riusceirebbero a prevenire molti "mali" che, se trascurati, portano a malattie fortemente debilitanti o addirittura alla morte, com'è stato ben descritto dalla mail postata da Alenis.



Ely

visto l'argomento trattato e la sua importanza, credo che sia indispensabile che un medico serio e con competenza specifica confermi il contenuto della catena. personalmente non do mai seguito alle catene di sant'Antonio. Credo che però prima di pubblicare una catena con un contenuto del genere sia indispensabile controllare la veridicità del contenuto. Socrates

Il contenuto di questo messaggio potrebbe essere giusto....anche se io aggiungerei: forte mal di testa, formicolii agli arti, e disturbi visivi forti.....

ilproblema è che devi essere bravo a riconoscerlo, e c'e anche un percentuale che puo capitare quando si è soli, a mio padre venne di notte, e se mia madre non si svegliava lo notava la mattina che non si muoveva piu...

I sintomi di un ictus sono relativi alla zona dove è avvenuto e quindi sono molto diversi da caso a caso.

In questa catena i consigli dati sono relativi ad un caso specifico di ictus quindi è una catena avente lo scopo di DISINFORMARE.

Consiglio: Cestinatela!

MatriXRevolution, 28/05/2009 9.27:

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I sintomi di un ictus sono relativi alla zona dove è avvenuto e quindi sono molto diversi da caso a caso.

In questa catena i consigli dati sono relativi ad un caso specifico di ictus quindi è una catena avente lo scopo di DISINFORMARE.

Consiglio: Cestinatela!

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é vero che i sintomi di un ictus variano secondo la zona del cervello colpita ma, le indicazioni citate nella catena di S. A. affrontano diversi sintomi facilmente riconoscibili:
1) sorridere é cosa difficile per chi ha avuto un ictus che abbia generato la paresi di un lato del corpo.
2)se é molto compromessa la zona del linguaggio é vero che la persona non riesce a generare neanche una frase o se ci riesce le parole non sono chiare, ma é più importante chiedergli le sue generalità compresa l'età e la data del giorno stesso, poiché sovente la memoria é compromessa.
3)alzare le braccia é ok ma soprattutto fare delle prove di forza sia degli arti superiori che inferiori, es: chiedo di stringermi tutte e due le mani contemporaneamente, se c'é un deficit di forza da un lato é un probabile segno di ictus, ma potrebbe essere anche altro.
4) é importante pizzicare gli arti per verificare la sensibilità ( in caso di paresi si perde sensibilità agli altri).
5)mostrare la lingua va bene.

Ci sono anche altri aspetti tipo le pupille o far seguire un oggetto con gli occhi, ma questo é affare da esperti.
Le regole citate sono valide per il primo soccorso e sono da tenere sempre presenti.
Generalmente se la persona cade perché perde conoscenza per qualche attimo, non sa rispondere alla domanda: "come sei caduto?"
In linea di massima la risposta é: "non mi ricordo". Questo é segno che c'é stato un problema a livello neurologico.


sarah