Polymetis, 19/04/2009 11.34:
Stamattina ho ricevuto la visita di due amici TdG, venuti a propagandarmi la notizia che le congregazioni dell’Abruzzo avevano fatto un micro-addestramento anti-sismico per i loro adepti prima della catastrofe, chiedendomi in modo alquanto insensato perché la Chiesa Cattolica non avesse fatto questo. Come è noto la gerarchia cattolica si occupa di tutt’altro, e si presume che gli avvertimenti anti-sismici li dia la protezione civile. Ma quello che non capivo è in base a che cosa questi amici TdG credessero che i loro fratelli abruzzesi si fossero salvati proprio grazie alle istruzioni ricevute, e non invece, come sarebbe molto più probabile, in virtù del fatto che in tutta la regione colpita ci sono stati "solo" 300 morti, e dunque era statisticamente improbabile che un gruppo minuto come i TdG avesse delle vittime. Se al mondo il 99 della popolazione fosse composto da donne, e l'1% da maschi, e venisse un'epidemia che fa fuori la metà della popolazione mondiale, morirebbero certamente nella maggioranza dei casi delle donne, ma non perché i maschi siano più forti, ma solo perché sono molti di meno. Allo stesso modo è ovvio che se i TdG erano poche centinaia su una città di centinaia di migliaia di abitanti, un terremoto poteva anche non toccare nessuno di loro. Mi servirebbe sapere più o meno quanti erano i TdG nella zona colpita per fare una statistica. Mi spiego: dato il numero dei morti rapportato al numero totale dei cittadini di quella zona, dovremmo poter ricavare mediante una proporzione, sapendo qual è il numero dei TdG locali, quale dovrebbe essere stata la perdita di vite umane prevedibile per quel campione. Se risulterà un valore inferiore ad 1, significa che, istruzioni o meno, era probabile che non ci sarebbero stati morti per un campione di quell'entità. Qualcuno sa dirmi quanti TdG c’erano in quella zona?
Concordo pienamente con te (mai disperare
). In risposta allo stesso argomento in altro 3D, non pensai alla questione statistica ma devo dire che mi convince, eccome!
Un saluto a tutti, TDG e non.