......ci sono persone che si dichiarano atee ma che, esistenzialmente parlando non lo sono, perchè con la propria energia vitale aderiscono ogni giorno al fondamento razionale ed eterno del mondo in quanto ordine relazionale promuovendo la giustizia, mentre ciò che rifiutano sono solo le narrazioni religiose, che non trovano convincenti. E viceversa, ci sono persone che si dichiarano credenti ma che, esistenzialmente parlando, non lo sono, perchè ciò a cui credono è solo la disciplina del proprio gruppo di appartenenza, per favorire il quale non tralasciano di mentire e di agire in modo poco trasparente.
28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si avvicinò al primo e gli disse: "Figliolo, va' a lavorare nella vigna oggi". 29 Ed egli rispose: "Vado, signore"; ma non vi andò. 30 Il padre si avvicinò al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli rispose: "Non ne ho voglia"; ma poi, pentitosi, vi andò. 31 Quale dei due fece la volontà del padre?» Essi gli dissero: «L'ultimo». E Gesù a loro: «Io vi dico in verità: I pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio. 32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui.
Matteo 21