Luteranamanier, 10/04/2009 17.38:
Per prays:
Sinceramente non ho capito perché stai citando tutte queste scritture per dimostare che i credenti sono obbligati di contribuire?
Certo che la Bibbia da dei esempi concreti al riguardo, ma nel topic non si parla che la colletta o la contribuzione sia una giusta prassi cristiana ma dell'inganno geovista nel chiamare le loro contribuzioni volontari e lì che ci casca l'asino e faresti bella figura di ammetterlo.
Le contribuzioni nella sala del regno sono volontari soltanto se tutto fila liscio ma quando c'è un deficit non lo sono più, prima viene fatto leva sulle coscienze e se questo non basta si ricorrono alle risoluzioni.
Bye
A questo servivano gli esempi scritturali che ho citato. Dimostrano che le "richieste" di contribuzioni non le rendono meno "volontarie". Nel caso dell'apostolo Paolo, poi, assistiamo a un ritiro "coatto" delle contribuzioni "volontarie" promesse, poiché in un primo caso la raccolta di fondi nella congregazione di Corinto non era andata a buon fine. Nonostante questo, però, tali contribuzioni non erano meno volontarie, in quanto ognuno avrebbe contribuito "secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza".