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CONTRIBUZIONI O COLLETTE?

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2009 18:16
10/04/2009 16:25
 
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Direi che a questo punto l’aspetto principale è chiaro, l’accusa che ci viene mossa è che se si fanno annunci in cui si chiede di contribuire, tali annunci stimolerebbero una sorta di obbligo morale che di conseguenza annullerebbe la “volontarietà” del gesto.
A margine di questo fatto, c’è poi l’assurda teoria secondo cui anche fare una qualsiasi specie di resoconto delle spese, in cui si fa sapere quanto si è speso, quanto si è ricevuto e qual è perciò la cifra mancante, costituirebbe una specie di estorsione subliminale (ma neanche tanto) che OBBLIGA di fatto la povera vedova tdG a privarsi delle sue uniche monetine, che OBBLIGA il povero capofamiglia a privare del pane i propri figli, che OBBLIGA il coscienzioso tdG a contribuire non una ma due o più volte. La definisco assurda perché da una parte si grida allo scandalo per una presunta mancanza di trasparenza nel modo in cui le contribuzioni vengono raccolte e utilizzate, mentre dall’altra ci si sdegna quando le spese vengono rese note. Così, se non dico niente sono un ladro, se dico qualcosa sono un estorsore. Vabbè…

Ma vediamo un po’:

Costruzione del tabernacolo: Esodo 35:4-10; 20-22


4 Mosè disse a tutta la comunità degli Israeliti: «Questo il Signore ha comandato: 5 Prelevate su quanto possedete un contributo per il Signore. Quanti hanno cuore generoso, portino questo contributo volontario per il Signore: oro, argento e rame, 6 tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso e di pelo di capra, 7 pelli di montone tinte di rosso, pelli di tasso e legno di acacia, 8 olio per l'illuminazione, balsami per unguenti e per l'incenso aromatico, 9 pietre di ònice e pietre da incastonare nell'efod e nel pettorale. 10 Tutti gli artisti che sono tra di voi vengano ed eseguiscano quanto il Signore ha comandato:


Non solo viene detto agli israeliti che devono contribuire, ma anche cosa dovrebbero portare. Vengono anche richiesti lavoratori (saranno stati pagati?) Una simile richiesta aboliva la volontarietà delle contribuzioni? Per la Bibbia no…


20 Allora tutta la comunità degli Israeliti si ritirò dalla presenza di Mosè. 21 Poi quanti erano di cuore generoso ed erano mossi dal loro spirito, vennero a portare l'offerta per il Signore, per la costruzione della tenda del convegno, per tutti i suoi oggetti di culto e per le vesti sacre. 22 Vennero uomini e donne, quanti erano di cuore generoso, e portarono fermagli, pendenti, anelli, collane, ogni sorta di gioielli d'oro: quanti volevano presentare un'offerta di oro al Signore la portarono.


Naturalmente qualcuno leggerà i versetti successivi e vedrà che nel capitolo 36 fu detto agli israeliti di non portare più le loro contribuzioni perché ne erano state raccolte più del necessario. Che bel gesto! Intanto però cos’hanno fatto con le eccedenze? Le hanno restituite? Ma va là… se le sono tenute; quei ladri!
E poi mica è finita, perché in seguito non persero occasione per rimpinguare il tesoro del tabernacolo, come ad esempio a Gerico…


Giosuè 6:24…24 Incendiarono poi la città e quanto vi era, soltanto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro deposero nel tesoro della casa del Signore.


Bravi! Noi rischiamo la vita e voi vi prendete i soldi, complimenti!


Costruzione del tempio di Salomone: 1 Cronache 29:1-6


Il re Davide disse a tutta l'assemblea: «Salomone mio figlio, il solo che Dio ha scelto, è ancora giovane e debole, mentre l'impresa è grandiosa, perché la Dimora non è destinata a un uomo ma al Signore Dio. 2 Secondo tutta la mia possibilità ho fatto preparativi per il tempio del mio Dio; ho preparato oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo, ferro su ferro, legname su legname, ònici, brillanti, topàzi, pietre di vario valore e pietre preziose e marmo bianco in quantità. 3 Inoltre, per il mio amore per la casa del mio Dio, quanto possiedo in oro e in argento dò per il tempio del mio Dio, oltre quanto ho preparato per il santuario: 4 tremila talenti d'oro, d'oro di Ofir, e settemila talenti d'argento raffinato per rivestire le pareti interne, 5 l'oro per gli oggetti in oro, l'argento per quelli in argento e per tutti i lavori da eseguirsi dagli artisti. Ora, chi vuole essere generoso oggi per il Signore?».


Ma che bravo Davide… “Io ho messo un bel mucchio di soldi, e adesso, chi è che vuole essere altrettanto generoso?”
Come possono essere volontarie le offerte dopo una richiesta del genere? Fatta dal re? Che ti ha detto pure cosa ci ha messo lui? (ricatto morale) Eppure:


6 Si dimostrarono volenterosi i capifamiglia, i capitribù di Israele, i capi di migliaia e di centinaia e i dirigenti degli affari del re. 7 Essi diedero per l'opera del tempio cinquemila talenti d'oro, diecimila darìci, diecimila talenti d'argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro. 8 Quanti si ritrovarono pietre preziose le diedero a Iechièl il Ghersonita, perché fossero depositate nel tesoro del tempio. 9 Il popolo gioì per la loro generosità, perché le offerte erano fatte al Signore con cuore sincero; anche il re Davide gioì vivamente.


Seee, chissà che cuore sincero dopo che Davide in persona ti ha messo con le spalle al muro…


Veniamo ora all’epoca cristiana e parliamo di Paolo:

1 Corinti 16:1,2; 2 Corinti 8:1-14…


1 Quanto poi alla colletta in favore dei fratelli, fate anche voi come ho ordinato alle Chiese della Galazia. 2 Ogni primo giorno della settimana ciascuno metta da parte ciò che gli è riuscito di risparmiare, perché non si facciano le collette proprio quando verrò io.

1 Vogliamo poi farvi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia: 2 nonostante la lunga prova della tribolazione, la loro grande gioia e la loro estrema povertà si sono tramutate nella ricchezza della loro generosità. 3 Posso testimoniare infatti che hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là dei loro mezzi, spontaneamente, 4 domandandoci con insistenza la grazia di prendere parte a questo servizio a favore dei santi. 5 Superando anzi le nostre stesse speranze, si sono offerti prima di tutto al Signore e poi a noi, secondo la volontà di Dio; 6 cosicché abbiamo pregato Tito di portare a compimento fra voi quest'opera generosa, dato che lui stesso l'aveva incominciata.
7 E come vi segnalate in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella scienza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così distinguetevi anche in quest'opera generosa. 8 Non dico questo per farvene un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri. 9 Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. 10 E a questo riguardo vi do un consiglio: si tratta di cosa vantaggiosa per voi, che fin dall'anno passato siete stati i primi, non solo a intraprenderla ma a desiderarla. 11 Ora dunque realizzatela, perché come vi fu la prontezza del volere, così anche vi sia il compimento, secondo i vostri mezzi. 12 Se infatti c'è la buona volontà, essa riesce gradita secondo quello che uno possiede e non secondo quello che non possiede. 13 Qui non si tratta infatti di mettere in ristrettezza voi per sollevare gli altri, ma di fare uguaglianza. 14 Per il momento la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perché anche la loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto:


E così, Paolo non solo ordina, ma da anche suggerimenti su come fare a mettere da parte i soldi. Poi, siccome per alcune vicissitudini questo primo tentativo di fare la colletta va a monte (quota non raggiunta), e nel frattempo i corinti si erano un po’ raffreddati in questa faccenda, dopo un anno cosa fa Paolo? Cosa fa? Ma un bel annuncio per mezzo di una vigorosa seconda lettera! E manda Tito a ritirare coattivamente tutta la cifra! E per incoraggiarli dovutamente gli racconta una bella esperienza sui poveri cristiani della Macedonia, come nonostante le loro difficoltà economiche, non solo volevano contribuire, ma lo hanno chiesto con insistenza. Ma guarda! Sembra una di quelle esperienze gonfiate che si leggono nelle riviste “geoviste”.

Chissà quanto “volontarie” sono state giudicate quelle contribuzioni, anzi, collette, dagli utenti del forum infosettacristiana?


Ognuno tragga le sue conclusioni, io ho finito.


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