Contribuzioni volontarie SI ! o volontarie NO !
Dice Gabriele.
Tu dici? Facciamo un'esempio! Dal 2005 le contribuzioni alle assemblle sono divenute "contribuzioni consigliate", ovvero la direzione (in questo caso di Roma) stabilisce la cifra che ogni singola circoscrizione deve contribuire. Ora tu mi dirai: "sì, certo, ma se non voglio contribuire non contribuisco e nessuno verrà a chiedermi del denaro".
In realtà non è così, perchè se la cifra stabilita non viene raggiunta, la somma mancante viene ritirata da sorvegliante di circoscrizione alla visita successiva in ogni congregazione. Quindi la somma mancante viene ritirata coattivamente dalle casse della congregazione.
La stessa cosa avviene per le contribuzioni di "Mt 24:14", ect.
Ora tù puoi benissimo dire che se non hai voglia non metti nemmeno un centesimo, ma resta il fatto che se tù non metti nulla qualcun'altro metterà anche la tua parte e questo perchè in ogni caso le cifre devono quadrare sempre.
Sarebbero contribuzioni "volontarie" se:
1-Non ci fossero cifre stabilite da versare
2-Se non ci fossero richieste postume al non raggiungimento della quota
3-Se non facessero i conti per la letteratura, ergo:"questo ha quel costo...., ect"
In pratica se le contribuzioni fossero davvero volontarie il concetto dovrebbe essere: "Cari fratelli se volete contribuire per l'assemblea troverete delle cassette appositamente per farlo". Punto! Ma nel momento in cui vengono fatti i conti, nel momento in cui si dichiara quanto "manca", nel momento in cui quello che "manca" viene richiesto una seconda volta, non si tratta di contribuzioni volontarie, ma di qualcos'altro.....
Concludendo, Prays, vorrei chiederti di essere meno aggressivo con le persone, disquisisci pure di ciò che vuoi ma non dare motivi errati a chi scrive etichettandoli. Tutti quelli con cui ti approcci quì hanno avuto grande esperienza tra i testimoni di Geova, molti sono stati anziani, servitori di ministero, altri hanno lavorato alla betel, ect.., quindi sìì gentile, non dire che sono prevenuti, piuttosto argomenta oggettivamente senza far polemiche. Grazie
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Certo che continuare a sostenere, di fronte a prove contrarie concrete ed innegabili che le forme di contribuzioni sono assolutamente volontarie, è proprio difficile.
Quella forma subdola e molto poco dignitosa dell’alzata di mano sia in un senso che nell’altro, per voler mostrare così apertamente chi potrebbe, dico potrebbe perché sento che nessuno osa farlo, non aderire a fare “il donatore allegro” è quanto di più cattivo potesse inventare questa bella religione.
Ma ora che i metodi poco cristiani del geovismo vengono ad uno ad uno scoperti e valutatati da un pubblico sempre più informato fin nei dettagli, che cosa dicono i TDG ?.