Così facendo, però, la Corte discrimina coloro che non appartengono a nessun credo religioso. Perché io che non mi professo di alcuna religione dovrei essere obbligato quantomeno a prestare servizio civile, mentre un TDG, a esempio, avrebbe il diritto di esserne esonerato? Non potrei anch'io, per motivi del tutto personali che esulano da questioni divine, rifiutare di prestare servizio? Forse che solo se c'è di mezzo dio le motivazioni hanno ragion d'essere?
Due pesi due misure, signori, non c'è altro da aggiungere.
Un saluto a tutti, TDG e non.