È solo una cripta non la chiesa più antica
Ad esprimere dubbi sull’identificazione
di Abdul Qader Hussan del più antico luogo
di culto cristiano, risalente addirittura
all’età apostolica, si è espresso Michele Piccirillo:
È archeologo presso lo Studium
Biblicum Francescanum di Gerusalemme, facente
parte della Custodia Francescana in Terra Santa,
dal 1960 vive a Gerusalemme (Città Vecchia).
Piccirillo è direttore del museo dello Studium
Biblicum Francescanum ed è professore Ordinario
di geografia e Storia Biblica presso lo stesso istituto.
Egli, inoltre, detiene temporaneamente la cattedra
di Studi sulla Palestina presso l'Istituto
Biblico Pontificio di Roma.
Padre Piccirillo, che cosa pensa del roboante annuncio?
«Penso che, come dice lei, si tratti di un annuncio
roboante, ma che la realtà lo sia molto meno... ».
Che cosa intende dire?
«Io ho lavorato per anni a Rihab, ho compiuto
degli scavi. Alcune delle piccole chiese che sono state
ritrovate, una ventina in tutto, le ho portate alla luce
io alla fine degli anni Settanta. Ebbene, la più antica,
dedicata alla Madonna, è databile al VI secolo dopo Cristo.
Le altre, dedicate a San Paolo, San Pietro, Santo Stefano,
San Costantino, vanno dal VII al VIII secolo.
Ho descritto tutto in un capitolo del mio libro
L’Arabia cristiana (Jaca Book), recentemente pubblicato».
Perché non ritiene valida la scoperta?
«Innanzitutto sarà bene spiegare che la chiesa
come edificio, in quanto tale, è qualcosa che viene
realizzato a partire dal III secolo. Fino a quel
momento si usano per il culto le case. La casa di Pietro
a Cafarnao, a esempio, era il luogo dove l’apostolo viveva
con la sua famiglia. Poco a poco, in epoche successive,
diventa una sala di ritrovo per il culto. Il fatto di
avere scoperto una grotta sotto la chiesa di San Giorgio
non significa che questa sia una chiesa. Quei luoghi
pullulano di grotte».
Ma l’archeologo Abdul Qader Hussan sostiene che
nel luogo c’è un’abside e dei gradini «per gli ecclesiastici».
«Allora difficilmente ci troviamo di fronte a
un luogo di culto cristiano del primo secolo, se c’è
già la struttura della chiesa. Potrebbe trattarsi più
semplicemente della cripta dell’edificio superiore.
Voglio dire che, per conoscenza diretta, non ritengo
attendibile l’annuncio che è stato fatto. La stessa
chiesa di San Giorgio viene fatta risalire a una data
antecedente alla persecuzione di Diocleziano, durante
la quale il santo venne martirizzato. Sa che cosa ha
affermato Hussan in una rivista scientifica? Ha scritto
che la chiesa era stata dedicata al santo mentre questi
era ancora in vita!».
Questa mi mancava. C’è poco da fare: da scettico,
dico che i francescani sono i migliori archeologi
biblici in circolazione. E ancora:
Che cosa pensa della tradizione di una presenza della
prima comunità cristiana in questi luoghi?
«Abbiamo una citazione di Eusebio di Cesarea,
che nel terzo libro della sua Storia Ecclesiastica scrive:
“I fedeli di Cristo si spostarono a Pella, dopo essere
usciti da Gerusalemme...”. Secondo questa tradizione,
i primi cristiani si rifugiarono a Pella, nella Decapoli,
all’inizio della rivolta giudaica, conclusa con
un bagno di sangue nell’anno 70. Ma Pella era allora
territorio della provincia romana di Palestina.
Il villaggio di Rihab era provincia di Arabia».
[Modificato da predestinato74 05/03/2009 20:22]
"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."
Ezechiele