Ehilà Bikky, alle volte viene a fare una capatina da queste parti? Ti manchiamo, non è così?
Certo che ogni tanto mi faccio sentire! E’ difficile liberarsi di me, soprattutto in uno spazio dove ho avuto modo di conoscere persone splendide e non banali, con un certo spessore culturale oltre che di sani principi.
Non esito a riconoscere che tu sei una fra queste e ritrovarti qui mi fa sempre enorme piacere.
Ma no che non sculaccio nessuno: nè il nostro Mario, nè il mitico Trianello!
Ah no? Peccato perché sarebbe stata una scena da non perdere!
Meglio di qualunque gag di paperissima, di qualsiasi premiazione del tapiro d’oro di Striscia la Notizia e di qualsiasi thread aperto dal nostro comune amico AxlRose24.
Peccato! Sarà per la prossima volta!
tuttavia nell’ebraismo non è possibile distinguere fra “sfera religiosa” e “sfera profana” della vita; non esiste aspetto della vita che non sia soggetto alle leggi della Torah, per cui nella vita ebraica nulla è veramente profano; tutto è religioso.
Questo è indubbio! Anche se bisogna riconoscere che certe attività abitudinarie del solito tram tram quotidiano, nel giorno del riposo, consacrato da Dio, cedono il passo ad attività peculiari volte verso l’adorazione e la santificazione di Dio. Il settimo giorno è il giorno consacrato a Dio e alla Sua Parola. Se non vado errato infatti è proprio per questo che proprio il Sabato gli Ebrei avevano l’abitudine di recarsi in sinagoga.
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 27/02/2009 22:15]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico