È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!


Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Ciao Eluana

Ultimo Aggiornamento: 15/02/2009 10:36
14/02/2009 18:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.651
Registrato il: 22/03/2008
Utente Master
OFFLINE
Ciao Eluana

Mi spiace per quello che è successo. In questi giorni ho avuto difficoltà a mangiare perché mi sentivo in colpa per il fatto che io, nello stesso paese democratico, avessi cibo e acqua in abbondanza mentre Eluana stava morendo perché non gliene davano. Questa cosa mi ha fatto davvero male dentro. Perché Eluana è una nostra sorella. E’, potenzialmente, ognuno di noi che si potrebbe trovare in quella faccenda.
Ma ecco che la confusione si fa più forte. Perché il problema è da come si vede la cosa. Se fossi stato al suo posto? Se fosse stata mia sorella?
Ho provato a chiudere gli occhi per dormire la sera della sua scomparsa. Ma gli occhi si riaprivano. Ero triste, impotente di fronte a uno scempio perpetuato senza rispetto per la vita.
Ho provato a girarmi dall’altra parte. Ma il suo volto, non quello diffuso dalle foto, mi veniva sempre in mente. Avrei voluto darle la mia vita. Dico sul serio. Pur di farla vivere ancora un secondo di più. Perché in quel momento che arrivò la notizia, 'Eluana è morta', qualcosa è morto anche dentro di me. Una rassegnazione, una desolazione forte, più di me, mi ha scavato nel cuore, fino alle ossa, fragili e deboli come quelle di quella donna devastata da 17 anni di infermità.
Perdonami Eluana. Per la mia voce debole e fioca: perdonami! Se avessi realizzato qualcosa di valido nella mia vita, se fossi stato qualcuno che conta, forse, dico forse, qualcuno mi avrebbe ascoltato. Avrei potuto fare qualcosa. Invece mi sei scivolata dalle mani come acqua fredda che cerca l’oblio verso la terra, come sabbia che torna nel mare. Le mie mani erano più malferme delle tue. Più fragili. E’ colpa mia, ti ho ucciso io, come italiano, come persona, come tutto. Non ho saputo difendere una vita debole su un letto di morte.
Eppure siamo un Paese che si è schierato tra i primi contro la pena di morte nel mondo. E che cosa abbiamo fatto? Cosa ho fatto?!? Che potere ho io contro l’ingiustizia commessa?
E quanta ipocrisia da chi ti sta vicino e poi dice che vuole rimanere in silenzio. Una persona che prima si rivolge ai media per 17 anni, che porta avanti una battaglia politica e poi pretende il silenzio?
Il fatto che la tua materia grigia fosse compromessa e che solo le funzioni basali andavano avanti non comporta automaticamente una scelta presunta. Dov’è questo tuo testamento biologico? Dov’è la volontà certa di volersene andare? C’è il dolore di un padre, che rispetto e che deve essere stato incommensurabile, ma la mente era scollegata dal corpo ed è ragionevole a livello scientifico definire il fatto che tu non soffrissi. Non soffrivi fino a quando qualcuno, con una ‘dolce’ mano, ti ha levato il nutrimento. In un paese in cui c’è gente che se uccide un gatto va in galera, è stato possibile ucciderti in nome di diritti e doveri presunti.
E la sinistra che come al solito non ha perso la sua occasione per fare brutta figura. Per gridare al lupo al lupo contro Berlusconi. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente sa che sensibilità ha questo uomo. Sa che ha pianto, come ho fatto io, per tutto questo. E che si sia agevolata la Chiesa, ma chi se ne frega? Il Decreto Legge è uno strumento importante, basilare per risolvere un’urgenza. Questo uomo, accusato di avere chissà quali poteri, non è riuscito ad intervenire per salvare una povera donna morente. Non c’è riuscito. Chi lo conosce sa delle beneficenze che fa, sa di come aiuti chiunque ne ha bisogno. Ma di questo non ne fa pubblicità. Perché se fai qualcosa per gli altri è un dono ma se lo racconti agli altri diventa sporco, finto. Almeno io la vedo così.
Nessuno è inguardabile. Neanche un malato terminale. Ne ho visti. Ne ho sentite di ultime parole. E quando qualcuno mi stringeva la mano, maledizione, era una mano viva! VIVA! Perché la vita lotta fino all’ultimo. E’ un meccanismo casuale che vale ogni secondo di lotta. Perché prima e dopo non c’è nulla. E’ una macchina straordinaria, incredibile, la macchina della vita. Una macchina che ha richiesto eoni di evoluzione, di crescita, morti, progressi tecnologici.
Ma è chiaro. C’è gente che fa audience al Grande Fratello. Un programma per cui l’unico motivo per seguirlo sono due tette giganti che saltano da una zona all’altra della ‘casa’. Eluana tutta quella roba non ce l’aveva. E’ inguardabile. Non è ‘in’. Non è fatta per questa società dove conta l’ultimo jeans, dove conta la faccia di merda, dove conta sputare e sotterrare il prossimo fino a ridurlo in cenere.
Era inguardabile Eluana.
Non aveva le chiappe della Ferilli né le movenze di una pornostar.
Era inguardabile.
Certo. Inguardabile per una società dove il massimo fine della vita è prendere in giro sé stessi dalla mattina alla sera e viceversa.
Per me non era inguardabile. Ne ho viste tante di Eluana. Uomini, donne, bambini. Sulle sedie a rotelle. Senza gambe. Gente morente per cancro. Altri malati di varie demenze. Ne ho visti di gente.
Ma per me sono guardabili. Sono belli. Perché sono vivi. Perché dentro questa incredibile macchina umana qualcosa dentro di loro batteva, lottava, fino all’ultimo secondo!
Ecco perché doveva vivere Eluana! Doveva vivere fino all’ultimo, fino all’ultimo secondo.
E tutto questo pianto non nega la comprensione delle altre posizioni. Comprendo e rispetto la sofferenza del padre, a cui va un abbraccio perché ha perso, in ogni caso, una figlia. Ma gli ricordo che quella Chiesa, a cui io non credo essendo ateo convinto, gli ha dato delle suore che ogni giorno pulivano quel corpo che veniva da lui. Lo giravano e lo rigiravano per evitare le pieghe da decubito. Lo nutrivano.
Nutrire. Per me questa parola ricorda suoni, colori, coccole antiche.
‘Hai mangiato?’. Una delle prime cose che mi chiedeva mia madre o mia nonna quand’ero piccolo. Una delle preoccupazioni che le persone care hanno per te. Perché se no stai male. Se non hai appetito stai male. E non mi venite a raccontare che si tratti di un atto di pietà e di coraggio. Quella di Beppino è stata sì una lotta ed un calvario, ma politici. Perché se davvero avesse avuto pietà si sarebbe basato sulla vera volontà della figlia e non presunta. Se davvero avesse avuto il coraggio si sarebbe portato la figlia in casa a fare quello che ha fatto fare ad altri.
Né coraggio né pietas. Sono solidale al suo dolore. Ma non posso condividere quelle scelte.
La Cassazione poi in certi casi deve rifarsi alla regola generale. Ma la regola generale è che se una persona fa del male ad un’altra cagionandone la morte si macchia di omicidio. Non l’estremizzazione dell’articolo 32 Costituzionale.
Io trovo tutto ciò atroce e doloroso. Ed è un dolore vero, fisico che spero mi passerà al più presto.
E comprendo le altre posizioni. Ho provato a chiudere gli occhi. Ad impormi di stare fermo. A convincermi che quella sarebbe potuta essere la mia condizione, come fu per la povera Eluana. Dopo un po’ mi sentivo disperato, volevo muovermi. Sentire il contatto con le lenzuola, sperare che qualcuno venisse e mi spostasse da lì, per farmi vedere il cielo, fuori dalla finestra…
Deve essere atroce. Basta poco e potrebbe toccare a tutti. Anche a me. Allora cosa fare in quello stato?
Ecco che comprendo anche altre ragioni. Ecco perché sì sono da una parte ma non condanno totalmente le altre scelte. Ma non possiamo, come Stato, acconsentire e macchiarci di simili scelte che, in ogni caso, secondo me, non sono chiare, non sono definibili.

‘Hai mangiato Eluana?’.



14/02/2009 19:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.571
Registrato il: 24/08/2005
Utente Veteran
OFFLINE
Io sono invece scioccato da chi strumentalizza come in questo scritto una vicenda così dolorosa e complessa ergendosi a giudice e dispensatore di verità e facendo leva in modo mieloso sul sentimentalismo più esasperato.

Pur rispettando la tua posizione ti chiederei comunque di rispettare chi la pensa diversamente. Comunque penso ci stiamo solo ripetendo visto che una lunga discussione su questo argomento già c'è.

P.s. la storiella su San Silvio che ha fatto di tutto per salvare una vita ce la potevi pure risparmiare. Davvero credo sia un'offesa all'intelligenza di chi legge scrivere certe cose.

Mi scuso per il tono di questo post, ma sono davvero nauseato dalla strumentalizzazione, anche polica, esercitata su questo caso. Nonchè dall'incapacità di un paese civile di affrontare con serietà e rispetto un argomento così complesso.

Pace e bene.

Hushai
14/02/2009 19:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.662
Registrato il: 22/03/2008
Utente Master
OFFLINE
Schioccato? Mi dispiace. Io invece sto piangendo.

Non mi innalzo a giudice e rispetto le tue posizioni, che, tra l'altro, posso immaginare, ma ti faccio presente che non le hai dichiarate, almeno in questo post.

Vedi, pensare diversamente da te non vuol dire essere deficenti, handicappati, idioti o dementi.

Vuol dire ragionare. Vuol dire che c'è gente che pensa e prova cose diverse dalle tue al mondo.

Da quello che scrivi immagino, non ti conosco, che per te possa essere incredibile che qualcuno pianga per una persona che non ha conosciuto personalmente.

Vedi, io mi sono trovato spesso a stare vicino a morenti, infermi, di tutte le età. Quando dico qualcosa, quando scrivo, quando mi esprimo, non una parola è dettata dal caso, ma dall'esperienza personale.

Ho visto gente morire. Ho stretto davvero mani di gente in condizioni gravi.

Come e diversamente da Eluana.

E' una colpa piangere per questa morte? E' una colpa pensare diversamente da te? E' una colpa ed è una mancanza di rispetto che qualcuno la pensi diversamente da te?

Prova a rileggere BENE quello che ho scritto. Troverai la mia dichiarazione sui miei dubbi e le mie paure che ho messo in piazza, anche per farli sbranare da giudici aut aut come te, dove esprimo che rispetto e che CAPISCO certe situazioni.

Prova a rileggere, e prova a capire, come ho fatto prima io, se veramente chiedi rispetto.
[Modificato da misterx78 14/02/2009 19:26]
14/02/2009 19:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.902
Registrato il: 17/07/2005
Utente Veteran
OFFLINE
Re:
hushai, 14/02/2009 19.01:

Io sono invece scioccato da chi strumentalizza come in questo scritto una vicenda così dolorosa e complessa ergendosi a giudice e dispensatore di verità e facendo leva in modo mieloso sul sentimentalismo più esasperato.

Pur rispettando la tua posizione ti chiederei comunque di rispettare chi la pensa diversamente. Comunque penso ci stiamo solo ripetendo visto che una lunga discussione su questo argomento già c'è.

P.s. la storiella su San Silvio che ha fatto di tutto per salvare una vita ce la potevi pure risparmiare. Davvero credo sia un'offesa all'intelligenza di chi legge scrivere certe cose.

Mi scuso per il tono di questo post, ma sono davvero nauseato dalla strumentalizzazione, anche polica, esercitata su questo caso. Nonchè dall'incapacità di un paese civile di affrontare con serietà e rispetto un argomento così complesso.

Pace e bene.

Hushai


[SM=x570923]

Veramete: basta con questa storia!

14/02/2009 19:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.663
Registrato il: 22/03/2008
Utente Master
OFFLINE
Questa 'storia' io la considero una cosa seria. Perché potrebbe capitare anche a me.

E vale molto di più come riflessione di tante altre sciocchezze.

Ma poi da chi viene il pulpito?

Da gente che aveva paura della fine del mondo e si è fatto privare della propria libertà anche per anni.

Gente capace di far morire in ospedale i propri figli pur di non fare una trasfusione.

Ora capisco meglio perché la storia di Eluana... 'non vi va giù'...

Continuate a nascondervi, tanto passa tutto.

Basta con tutto sto pensare.

E' più facile.

[Modificato da misterx78 14/02/2009 19:48]
14/02/2009 20:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 172
Registrato il: 12/03/2005
Utente Junior
OFFLINE
Re:

Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente sa che sensibilità ha questo uomo. Sa che ha pianto, come ho fatto io, per tutto questo. E che si sia agevolata la Chiesa, ma chi se ne frega? Il Decreto Legge è uno strumento importante, basilare per risolvere un’urgenza. Questo uomo, accusato di avere chissà quali poteri, non è riuscito ad intervenire per salvare una povera donna morente. Non c’è riuscito.



Io non lo dipingerei come un cavaliere che ha cercato di salvare una donna indifesa. Se proprio voleva fare qualcosa in cui credeva, perchè ha aspettato gli ultimi giorni x mettersi a studiare un decreto in fretta e furia? Non potevano iniziare già da Piergiorgio Welby a rendersi conto che bisognava riempire questa lacuna del testamento biologico? Cosa hanno fatto tutto quel tempo?? Qui non si tratta di "risolvere un'urgenza" come dici tu, ma di agire per tempo, perchè di Eluane e di Piergiorgio sono pieni gli ospedali!

Chub

"Loro ridono perchè io sono diverso, io rido perchè loro sono tutti uguali."
Jonathan Davis


14/02/2009 21:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.684
Registrato il: 16/05/2005
Utente Master
OFFLINE
misterx78, 14/02/2009 18.19:


Allora cosa fare in quello stato?


Apprezzando la tua grande sensibilità ti chiedo: non hai mai pensato che chi non è favorevole alla prosecuzione di una vita che vita non è sia mosso da altrettanta grande sensibilità e amore?
Per esempio io personalmente se venissi a trovarmi in quelle condizioni, per amore di me stessa e dei miei cari, desiderei porvi fine. La vita per chiamarsi tale deve avere dignità e io in quelle condizioni me ne sentirei privata.

Inoltre commentando un post di un ex Tdg scrivi:


Da gente che aveva paura della fine del mondo e si è fatto privare della propria libertà anche per anni.

Gente capace di far morire in ospedale i propri figli pur di non fare una trasfusione.

Qui scusami il tuo esempio non lo trovo calzante. Coloro che erano Tdg (me compresa) delegavano la propria vita a quel Dio che, secondo la dottrina geovista, avrebbe regalato la risurrezione ad essi e/o ai loro cari.
Probabilmente se il padre di Eluana fosse stato un convinto credente avrebbe preso una decisione diversa dato che in tutte le confessioni religiose (almeno quelle occidentali) c'è una speranza oltre la vita terrena.






Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi. (H. Berlioz)
14/02/2009 22:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 345
Registrato il: 05/12/2008
Utente Senior
OFFLINE
Quoto al 1oo% Gocciazzurra..anch'io penso che al posto di Eluana avrei voluto porre fine alla mia sofferenza..Chi ha ucciso questa mia coetanea e' stato il brutto incidente:non la famiglia che per moltissimi anni l'ha accudita al meglio...Ma chi siamo noi al di fuori da poter giudicare IL DOLORE DEGLI ALTRI..Si e' detto tanto su questa vicenda ma secondo me si e' perso di vista che Eluana ero magrissima,40 kili,e tutto era tranne che una donna di 38 anni..Forse prima di dire altro PENSIAMO AL DOLORE DELLA FAMIGLIA..

Pepino Englaro e moglie hanno tutto il mio affetto e comprensione... [SM=x570890]

EVA
Contatto Skype: candye11
14/02/2009 23:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.672
Registrato il: 22/03/2008
Utente Master
OFFLINE
La politica, Berlusconi compreso, ma non SOLO lui, doveva muoversi prima. Dovevano svegliarsi prima. Questo non toglie che una persona come Berlusconi non si sia sentita in colpa per il fatto di non essere riuscito a salvarla, qualunque cosa significa 'salvare'.

Al padre e la famiglia della povera Eluana va tutto il mio affetto e il mio cordoglio. Ora il padre è senza una figlia. E non oso neanche immaginare cosa può aver portato un padre a togliere il cibo di bocca alla propria figlia. Il dolore può distruggere e creare.

Io non so se sia veramente giusto quello che hanno fatto. Come voi stessi dite: ognuno è influenzato dalla propria filosofia etico-religiosa.

Anche chi è ateo può essere laico o bioetico o in parte di una o l'altra cosa.

Il punto è proprio questo: chi siamo noi per decidere e per giudicare? Perché lo Stato dovrebbe sottoscrivere un atto simile? Visto che c'è gente che non approva un simile atto, giusto, sbagliato, non importa questo. Ma io mi sento responsabile. Perché Eluana non mi stava minacciando con una pistola e mi sono dovuto difendere. No. Io vedo, come ne ho viste di altre persone, una vita che si spegneva su un letto di dolore.

Esprimere il disappunto e il male che mi ha fatto una simile storia, e ne ho viste CON I MIEI OCCHI GENTE MORIRE, non è mancanza di rispetto. E' confronto. E vi assicuro che c'è tanta gente che avrà pensieri e sentimenti simili ai miei.

Ripeto: non giudico ma non condivido. E' diverso.
[Modificato da misterx78 14/02/2009 23:22]
15/02/2009 10:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 347
Registrato il: 05/12/2008
Utente Senior
OFFLINE
Va bene il fatto e' che personalmente avrei preferito un po'piu' di silenzio e piu' rispetto dalla stampa e la politica...
COMUNQUE TUTTI Voi siete miei testimoni :io al posto di Eluana VOGLIO morire,mi piacerebbe che fossero rispettate le MIE VOLONTA'..
RELIGIONE E POLITICA ne devono stare fuori..
Ci mancherebbe mi bastano i 20 anni persi nei tg,pure questo e' troppo..
[SM=x570864]
Ciao EVA
Contatto Skype: candye11
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com