otello44, 03/02/2009 18.51:
Se non ho capito male Operman dice che se il suo datore di lavoro dividesse per quattro le sette ore e dodici minuti lavorative sarebbe tutto a rimessa per la squadra dei quattro operai, e qui non ci piove sopra concordo! Pero’ i proclamatori non vengono pagati, non c’e’ un rapporto economico tra WTS e le persone del territorio quindi il discorso cambia non e’ piu’ un discorso economico, ma a me pare che diventi un discorso di immagine, cioe’ dimostrare da parte della WTS l’impegno dei suoi proclamatori nei confronti dell’opera.
Inoltre un bel rapporto con tanti massimi raggiunti serve anche per incoraggiare i proclamatori a fare di piu’.
Se ho capito male chiedo scusa (
ah ! il Nobel non mi interessa
)
Otello44
Caro Otello non puoi essere daccordo e nello stesso tempo fare una distinzione fra essere o non essere pagati.
La mia analisi sulle ore lavorate vale lo stesso per le ore dedicate al servizio di campo in tutte le sue fasi.
Ognuno di noi segna il tempo impiegato PERSONALMENTE nel servizio e non vedo dove stà il problema. Non stò "rubando" niente e di conseguenza a livello di calcolo non vedo il perchè il MIO tempo dedicato dovrebbe essere diviso in due.
Il tuo è un modo di fare calcoli che non esiste in nessuna attività.
Per quanto riguarda il Nobel, forse in un'altra materia.
Preparati meglio.