DOV' E' LA GIUSTIZIA NELLA WTS?

MI sono sempre chiesta COME MAI, con la scusa di non scoraggiare i fratelli, vengono insabbiati gravi fatti,alcuni finiti anche su i giornali,chi chiede giustizia viene a sua volta giustiziato.MOLTO E' stato detto in questo forum ma altro c'e' da dire al riguardo!
Ricordo una cosa che nel tempo mi ha sempre lasciato di stucco : chi subiva anche una grave ingiustizia doveva tacere perche' era fomentatore,ribelle, avido ed egoista e mi fermo qui.
Ad esempio SE NON RICORDO MALE negli anni 90 un anziano di ravenna INCORAGGIO' fratelli ad investire nella sua agenzia finanziaria dopo qualche tempo il fratello spari' e porto' via tutto il denaro..quando i fratelli truffati cercarono di ottenere giustizia vennero costretti a tacere oppure avrebbero subito riprensione..ho conosciuto alcuni di loro perche' hanno taciuto e cosi sono rimasti tg:mi domando perche'??Dov'e' la giustizia? dove e' finito questo signore?Ora chiedo il vostro aiuto perche'io non ho documentazione sulla faccenda ma so che alcuni di voi ne hanno..All'interno le notizie sono coperte da omerta' sicuramente chi era al di fuori ne sa dippiu'.
CIAO EVA

Non conosco particolari sulla vicenda che hai citato, ma questa esperienza può essere annoverata nella lunghissima serie di "cornuti e mazziati".
Io, ad esempio, sono venuto a sapere di un fratello commerciante VITTIMA di usura, che è stato disassociato con la motivazione di aver gettato discredito sulla congregazione.

La storia é la solita, cara Eva. Nell’ambito dell’org si applica bene il versetto di Isaia

(Isaia 5:20) Guai a quelli che dicono che il bene sia male e che il male sia bene, quelli che mettono le tenebre per la luce e la luce per le tenebre, quelli che mettono l’amaro per il dolce e il dolce per l’amaro!


Sanno rigirare così bene le frittate, che chi ha subito un torto e osa parlarne per rivendicare i suoi diritti, é il ribelle, l’ostinato, il superbo. Così, visto che l’org. Con la scusa di mantenere la pace e il buon nome (???) dell’org sono disposti perfino a disassociare chi insiste nell’ottenere giustizia, i poveretti, gabbati e umiliati se ne stanno zitti e ingoiano.

Hanno sviluppato quella malizia di cui parla Isaia, facendo passare dalla parte del colpevole chi é stato frodato e ingannato da ‘fratelli’.
Anche noi siam stati frodati di una somma importante da fratelli che vendevano auto nuove che non possedevano a prezzi di favore, con tanto di certificati falsi. Hanno frodato moltissimi fratelli per somme ingenti e quando mio marito fiutò la frode, chiese ai loro anziani di intervenire per impedirgli di derubare altri fratelli, si sentì rispondere: Scusa se si trovi in questa situazione é a causa della tua avidità!!!!!!!! Non possiamo permetterci di perdere una famiglia così!!!! (e che famiglia di ladri!!!) Ecco la giustizia alla storta...proteggere chi deruba e froda e incolparti perché hai voluto fare un acquisto con lo sconto credendo nella buona fede del fratello!!!!!

Quando inizi a vedere le cose nella giusta ottica, a comprendere come funziona questa organizzazione, ti chiedi: Cosa ha Dio da vedere con questa gente????

Secondo me ogni tanto bisognerebbe imparare a fare i cattivi.
Ovviamente non esiste che mi disassoci perchè voglio che venga fatta giustizia...ma pare che se questo avviene non ho nemmeno il modo di farmi riassocciare, se non seguendo il solito sistema.
Ora come evitare di farsi disassociare in questo casi? Sempre che qualcuno ci tenga... credo che una minaccia tipo questa potrebbe funzionare: Caro comitato giudiziario, nonostante la mia condizione di sfavore, sono stato giudicato da voi medesimi (Totò) in pieno fallo, accusandomi di gettare fango sull'organizzazione poichè pretendo giustizia, in quanto un caro fratello mi ha sotratto 150.000 euri ed è fuggito alle Barbados. Voi preferite che sui giornali si legga che un tdg è scappato con i soldi dei confratelli, oppure che un tdg è stato cacciato dalla sua congregazione perchè voleva denunciare il fratello che gli avera rubato i 150.000 euri??
Attendo una vostra gentile risposta ricordandovi che ho pronti 84 giornali di tiratura mondiale che sono interessati alla storia.
ps muahahahaha(scusate la risata malefica)

Qualche anno fa questa storia fini sui giornali, ma poi come al solito qualche addetto stampa geovista, di buona potenza riuscii ad abbuiare tutto, proprio come è la prassi.
Però non fece a tempo a non farla uscire a caratteri grossi sui maggiori quotidiani.

Immagino che qualcuno abbia qualche articolo di stampa sul caso.

Quello che mi appare come un buon suggerimento da parte di DIVENIRE , è proprio la mossa che tutti dovremmo fare quando non siamo ascoltati oppure ci viene tappata la bocca: è di scrivere e mettere nero su bianco alla betel, non rispondono ? .. pazienza se vengono pubblicate sul forum, anche se non rispondono i capocCioni della betel risponderanno i commenti di tante altre persone, e così via, ogni problema, ogni caso da segnalare di ingiustizia o di mal geovismo ....scrivere ai responsabili beteliti, e per conoscenza ai responsabili di zona.
Purchè tutto sia sempre sotto gli occhi di tutti.

Divenire81, 09/01/2009 11.23:

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Secondo me ogni tanto bisognerebbe imparare a fare i cattivi.
Ovviamente non esiste che mi disassoci perchè voglio che venga fatta giustizia...

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Paradossalmente se ti disassociano ti salvano. L'unica cosa da fare è andarsene, lasciare tutti i fratelli lì dove sono, e andarsene. Perchè quella religione si basa sul dovere e non sul volere(devo stare zitto per il bene dell'organiz., devo farmi umile per il mio Dio, devo andare in predicazione, devo togliermi il pizzetto, devo andare in sala,devo, devo, devo...) e chi tiene alla propria libertà non può che vivere male al suo interno.

Cmq...
Se proprio devi fare uno sgarro all'organizzazione utilizza internet. Un bel video su Youtube. Racconti tutto, per filo e per segno. Sto pensando da tempo di mettere un mio video su Youtube, raccontando la mia personale esperienza con i tdg. Quel mezzo arriva a tutti. Se uno vuole sapere qualcosa sui tdg lo scrive su youtube. Se trova tante esperienze negative allora si che sarà salvato.

Infatti, l'unico aspetto positivo di queste ingiustizie e che spesso servono a far aprire gli occhi!

Dal quotidiano: “Il Resto del Carlino” 9/12/93

TI TRUFFO NEL NOME DI GEOVA

Ravenna. Ore 9 del 29 novembre. Il Pretore Donatella di Fiore e il Pubblico Ministero Daniela Francesconi si trasferiscono nell’aula della Corte d’Assise, al pianterreno del Tribunale: il processo di cui si dovranno occupare prevede infatti la presenza di una sessantina di testimoni e di quattro imputati.
L’aula della Pretura è perciò troppo piccola per contenere tutte quelle persone. L’argomento è quanto mai “stimolante”, se non altro per i giornalisti. Si parla infatti di una truffa ai danni di numerosi Testimoni di Geova nelle Marche, in Romagna e in Lombardia, realizzata fra il 1986 e il 1989. Gli imputati sono i bergamaschi Emilio Sumatra, 64 anni, il figlio Elia Mario e i ravennati Antonio e Renato Bernardi. I fatti che li hanno condotti sul banco degli imputati risalgono,come detto, alla metà degli anni ottanta, quando Antonio e Renato Bernardi, testimoni di Geova, raccolsero in due anni, per conto della Invest, una delle società di investimento di Emilio Sumatra, circa due miliardi promettendo un alto tasso di rendimento a chi avesse affidato loro il denaro.
Gli investimenti erano garantiti da cambiali ipotecarie (che in un secondo tempo si rivelarono di quarto e quinto grado, o di immobili di persone fallite). Furono molti, nella comunità dei testimoni di Geova di Ravenna, a versare decine di milioni. In un caso venne addirittura fatto un investimento di 700 milioni. Per alcuni mesi la società pagò gli interessi. Poi, nel marzo 1990, coloro che avevano investito il loro denaro non videro più una lira. Dopo aver atteso qualche mese e aver tentato di recuperare i propri soldi con una causa civile, i truffati sporsero denuncia e si rivolsero all’avvocato Gianluca Alni per costituirsi parte civile.
Da allora sono trascorsi tre anni, e il processo per la mega truffa è giunto al dibattimento. La prima udienza si è svolta con continue interruzioni. Le prime due ore sono trascorse per la costituzione di parte civile di coloro che hanno subito la truffa. Poi c’è stata l’opposizione da parte dei difensori degli imputati alla costituzione di parte civile di alcuni che, secondo i legali, erano stati già risarciti.
Il Pretore è stato costretto ad interrompere l’udienza ben due volte per decidere in camera di consiglio sulle questioni procedurali. Poi, visto l’alto numero dei testimoni da ascoltare, ha deciso di rinviare il processo all’11 dicembre, ed ha fissato le due date delle altre udienze per il 22 dicembre, il 15 e 30 gennaio. Infine una curiosità.
L’aula della Corte d’assise era gremita di numerosi Testimoni di Geova della comunità ravennate, che si fidarono ciecamente dei Bernardi proprio perché si trattava di “fratelli”. Dopo la denuncia, Antonio e Renato Bernardi sono stati espulsi dalla comunità religiosa, ma lo sono stati anche coloro che hanno sporto la denuncia. Una delle norme morali della congregazione religiosa detta, infatti, “Non denuncerai mai un tuo fratello”.

Nadia Somma


PS – Finita l’assemblea del 1/3/97 a Imola, incontrai alcuni TdG che con le lacrime agli occhi mi dissero che i Bernardi erano stati riassociati nonostante non avessero fatto nessuno sforzo per riparare in parte al maltolto.

Ciao. Ilnonnosa.

È questa la scrittura per fa tacere ai mal capitato.

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1 Corinti 6:1-6 “Osa qualcuno di voi che ha una causa contro un altro andare in tribunale davanti a uomini ingiusti, e non davanti ai santi? 2 O non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se il mondo dev’essere giudicato da voi, non siete voi in grado di giudicare cose di minima importanza? 3 Non sapete che noi giudicheremo gli angeli? Perché, dunque, non cose di questa vita? 4 Se dunque avete da giudicare cose di questa vita, ponete come giudici gli uomini che sono disprezzati nella congregazione? 5 Parlo per farvi provare vergogna. È vero che non c’è fra voi un uomo saggio che possa giudicare tra i suoi fratelli, 6 ma un fratello va in tribunale con un fratello, e ciò davanti agli increduli?”.

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Attenzione tdg e non.
Quando ci sono di mezzo interesse economico non c´è religione che tenga. Anch’io ho fatto la triste esperienza di fidarmi dei fratelli. E ho perso una somma non indifferente. Quando ho cercato di recuperare qualcosa, tutti gli anziani si sono coalizzati contro di me. E da vittima sono passato a carnefice. Ho conosciuto un aspetto di questa organizzazione a me sconosciuto. Mi sono appellato alla betel. Ho scoperto che, anche (soprattutto) lì vi sono “fratelli” disonesti.
Il mio personale consiglio a tutti i tdg che leggono questo forum in incognito. Non vi FIDATE di nessuno.
PERCHÉ L’OCCASIONE FÁ L’UOMO LADRO.
Brian

GRAZIE per aver postato la notizia.
LA cosa che mi fa piu' arrabbiare e' che questi signori ora sono li a farsi la loro vita senza che la coscienza gli rimorda..non rendendosi conto di aver commesso un ignominia :SI SENTONO SCUSATI??CHI GLI DA IL DIRITTO??NON DOVREBBERO RESTITUIRE 7VOLTE TANTO ALLE VITTIME?
Come va a predicare?di che venga a casa mia..
TANTO SI PRESENTANO CON NOME E COGNOME micca tutti sanno che sono un ex ..poi ora ho la casa del mare nel suo territorio..CHE VADANO A LAVORARE PER RISARCIRE STI POVERETTI!!
Scusate ma le ingiustizie mi fanno imbufalire!!
EVA

Il Corpo Direttivo raccomanda ai testimoni di Geova che subiscono un “grave torto in affari da parte di un compagno di fede”, di tenere nascoste le loro vergogne.

“Ci possono essere alcune situazioni, ad esempio quando sono implicati soci increduli, fornitori del mondo o questioni assicurative, in cui sembra necessario ricorrere a un tribunale secolare o a un organismo governativo per risolvere la questione. Ma nella maggior parte dei casi, il cristiano preferirà rimetterci del denaro piuttosto che far ricadere sulla congregazione il biasimo di portare in tribunale un fratello insolvente”
(La Torre di Guardia 15/10/91 p. 28)

Ciao, ilnonnosa.

ilnonnosa, 10/01/2009 7.53:

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Il Corpo Direttivo raccomanda ai testimoni di Geova che subiscono un “grave torto in affari da parte di un compagno di fede”, di tenere nascoste le loro vergogne.



il cristiano preferirà rimetterci del denaro piuttosto che far ricadere sulla congregazione il biasimo di portare in tribunale un fratello insolvente”
(La Torre di Guardia 15/10/91 p. 28)

Ciao, ilnonnosa.

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'Il cristiano preferirà'. Sembra ipnotismo.
"Tu preferisci perdere i soldi. Tu preferisci tenere nascosta la vergogna. Al mio tre chiuderò la Bibbia e tu ti risveglierai e sceglierai di prendertela in quel posto..."

Poi questi si svegliano e miracolosamente: "Geova vuole che non metti in mezzo l'organizzazione. Non posso fare un torto a Geova. Cosi me la prenderò in quel posto, e vedrai se lui non mi aprirà le cataratte dei cieli e non mi benedirà come ha fatto con Giobbe."

Apri le tue di cataratte, cieco di un cieco...

“Ci possono essere alcune situazioni, ad esempio quando sono implicati soci increduli, fornitori del mondo o questioni assicurative, in cui sembra necessario ricorrere a un tribunale secolare o a un organismo governativo per risolvere la questione. Ma nella maggior parte dei casi, il cristiano preferirà rimetterci del denaro piuttosto che far ricadere sulla congregazione il biasimo di portare in tribunale un fratello insolvente”
(La Torre di Guardia 15/10/91 p. 28)

un testimone zelante e preciso, agli occhi della società, leggendo questo articolo come reagisce nel proprio intimo?

UN ALTRO CASO DI TRUFFA

Dal quotidiano: “La Gazzetta del Piemonte” – 12/7/91

Il capo dei testimoni di Geova truffa 40 miliardi ai fedeli.

Torino – Una bancarotta per 40 miliardi di lire che coinvolge società e creditori tutti appartenenti alla chiesa evangelica dei testimoni di Geova. Trecento seguaci di Geova che avevano affidato i loro risparmi al Gruppo Servizi Finanziari di Venaria, con sede in corso Garibaldi 29, alla cui presidenza sedeva Sante Trofei «vescovo» della stessa chiesa evangelica.

… La storia ha inizio negli anni 80, con la sottoscrizione di risparmi presso una società denominata Intervemp Fiduciaria di Revisione sempre con sede a Venaria, viale Buritani 24. Gli agenti di questa società erano i fratelli Porcelli, principalmente Paolo, che pescavano i risparmiatori, circa l’80 per cento, proprio tra i testimoni di Geova. Nell’85 l’Intervemp Fiduciaria cominciava ad operare con un’altra società, la Kit Leasing, cui i fratelli Porcelli trasferiscono «d’ufficio» il pacchetto clienti. Nell’89 la G.S.F. interrompe i pagamenti degli interessi per una vertenza insorta con il Credito Italiano di Venaria. La società in gennaio del 90 viene dichiarata insolvente e posta in stato di liquidazione coatta amministrativa. Il liquidatore Alfio Lamanna, con la sua relazione fa scattare un procedimento penale per reati di tipo fallimentari e societari nei confronti dei responsabili della truffa. Da quel giorno però i creditori non ne hanno saputo più nulla. Ora invece aspettano solo che qualche magistrato riapra l’inchiesta. Ma a quanto pare c’è da attendere «almeno fino ad ottobre».
Sergio Bucci

E ancora:

Dal quotidiano: “Roma di Napoli” - 1997

Testimoni cravattai

Testimoni di Geova e nel tempo libero usurai.

“Pensate che biasimo sarebbe per la congregazione cristiana se persone di fuori udissero che dei veri cristiani hanno portato una disputa in tribunale! E’ possibile che in tali casi l’amore del denaro sia divenuto più forte dell’amore per il fratello? Potrebbe darsi che uno sia stato ferito nell’onore e si voglia vendicare a tutti i costi? Il consiglio di Paolo mostra che in tali casi sarebbe meglio rimetterci che andare in tribunale”. (La Torre di Guardia 1/5/95 p. 30)

“Se i fratelli cristiani litigano per questioni finanziarie che sono di così grave proporzione da suggerire l’intervento del tribunale, essi dovrebbero portare il loro problema davanti ai fratelli maturi della congregazione perché sia risolto invece di rivolgersi ad una corte mondana facendo vedere al mondo che litigano su questioni di denaro. Ciò nuocerebbe alla reputazione dell’organizzazione cristiana, divulgando pubblicamente tali problemi e mostrando al mondo che lo spirito cristiano non è presente. … Ma supponiamo che la questione sia stata portata dinanzi ai rappresentanti della congregazione ed uno dei contendenti sia stato trovato definitivamente nel torto, colpevole di aver compiuto una grave truffa contro un fratello, eppure questo individuo colpevole non accetta la decisione della congregazione e non vuol ripagare la somma ricevuta? Quando la prova è chiara e convincente la congregazione non può metterla da parte, ma deve disassociare l’individuo che è ladro. … Ora il ladro disassociato è fuori dalla congregazione. Non è più un fratello. Le istruzioni in 1 Corinzi 6:1-6 non si applicano più a lui. Se la persona danneggiata che ancora fa parte della congregazione vuol citare in tribunale il truffatore questo non sarebbe una violazione del consiglio di Paolo, perché non sarebbe ora una questione in tribunale di un fratello contro un altro fratello, ciò che Paolo proibiva. … La parte della congregazione nella questione termina con l’azione di disassoci azione”.
(La Torre di Guardia 15/8/55 p. 510)

Ora mi chiedo:

Nel caso della falsa finanziaria di Ravenna, i signori Antonio e Renato Bernardi perché sono stati disassociati solo dopo la denuncia quando la cosa era già a conoscenza all’interno della congregazione? E perché sono stati disassociati anche coloro che hanno sporto denuncia?
Perché il Corpo Direttivo non si è attenuto con quanto è scritto sulla Torre di Guardia del 15/8/55 p. 510?

Ciao. Ilnonnosa.

Questo e' quello che ci stiamo chiedendo tutti..Perche' vengono applicate le loro regole solo ad alcuni..alcuni fratelli sono intoccabili perche' fruttano molto alla wts.
Alcuni sono perseguitati per poterli disassociare spaccano il capello in quattro per trovare da ridire mentre per altri si coprono trasgressioni cosi' grandi che meriterebbero di andare in prigione perche' LADRI E BUGIARDI.
Ditemi esistono o no le caste nei testimoni di geova?
Gesu' parlo' di loro quando disse"lasciateli stare poiche' SONO GUIDE CIECHE"poi "caricano di gravi pesi il popolo,ma loro non li vogliono toccare nemmeno con un dito"e "hanno disonorato la casa del padre mio poiche' e' divenuta un spelonca di ladroni" sono molto piu' diversi dai farisei?


EVA

Ci sono persone che non posteranno mai in questo forum perche' anche se hanno fame e sete di giustizia, che ovviamente non viene soddisfatta visto quello che succede all'interno delle congregazioni,hanno deciso fermamente di rimanere al loro posto convinti che prima o poi geova interverra' non ascolteranno mai le ragioni di chi e' uscito: perche' noi siamo quelli che tornano indietro,quelli che hanno morso la mano di chi voleva aiutarci,ma io SPERO che prima o poi queste persone si ravvedano. SALVATEVI USCITE da questa sabbia mobile dove siete caduti.
Niente cambiera' nella mia vita tutto rimarra' come prima ma se ho parlato e' per una questione morale:molte cose vengono fatte senza che i piu' ne sappiano niente!!
UN GRAZIE A TUTTI VOI AMICI DEL FORUM perche' avete confermato quello che ho detto.
Ci sono ancora altre cose che vorro' portare alla vostra attenzione.
CIAO EVA

ryuzaki77, 10/01/2009 8.15:

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'Il cristiano preferirà'. Sembra ipnotismo.
"Tu preferisci perdere i soldi. Tu preferisci tenere nascosta la vergogna. Al mio tre chiuderò la Bibbia e tu ti risveglierai e sceglierai di prendertela in quel posto..."

Poi questi si svegliano e miracolosamente: "Geova vuole che non metti in mezzo l'organizzazione. Non posso fare un torto a Geova. Cosi me la prenderò in quel posto, e vedrai se lui non mi aprirà le cataratte dei cieli e non mi benedirà come ha fatto con Giobbe."

Apri le tue di cataratte, cieco di un cieco...

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semplicemente grandissimo..

Per ryuzaki

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"Tu preferisci perdere i soldi. Tu preferisci tenere nascosta la vergogna. Al mio tre chiuderò la Bibbia e tu ti risveglierai e sceglierai di prendertela in quel posto..."

Poi questi si svegliano e miracolosamente: "Geova vuole che non metti in mezzo l'organizzazione. Non posso fare un torto a Geova. Cosi me la prenderò in quel posto, e vedrai se lui non mi aprirà le cataratte dei cieli e non mi benedirà come ha fatto con Giobbe."

Apri le tue di cataratte, cieco di un cieco...

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Ottima riflessione. Un po’ d’umorismo ogni tanto non guasta.
Bravo. Brian

Mi sto chiedendo da un po' e la cosa non mi fa dormire,lo so' che se n'e' gia' parlato parecchio ma perche' una la wts copre i pedofili i ladri come se niente fosse:ma quando la sera parlano a dio cosa gli dicono ? fanno come il fariseo o l'esattore di tasse della parabola di Gesu'" O dio grazie che non sono come quell'apostata che non ha fede ed e' inciampato a causa di una debolezza della carne e ha rinnegato la sua fede..."
Io credo che nascondere la testa sotto la sabbia non serve a nulla..
Per riportare le parole dello splendido uomo quale era Gesu che disse"li riconoscerete dai loro frutti!!..."chissa' perche' i tg non si applicano mai queste scritture a loro ma agli altri..
CON QUALE PRESUNZIONE poi..
Io in tutto questo vi ripropongo la domanda:" DOV'E' LA GIUSTIZIA PER LA WTS?"
Mi rivolgo a tutti voi che difendete questo credo a spada tratta..
IO MI VERGOGNEREI infatti appena ho preso coscienza ,mi sono vergognata di averne fatto parte per tanti anni della mia vita.

EVA

Avevo chiesto ai cosidetti arcieri della verita',se cosi la si vuol chiamare,di rispondermi in merito a dov'e' la giustizia della wts riportando fatti concreti,ma ovviamente i casi sono due:o lo vedono come un attacco,ma tale non e',oppure non sanno cosa rispondere..


MIO NONNO DICEVA:"chi tace acconsente"..

Quindi tale silenzio vuoldire che non c'e' giustizia per i cari amici testimoni di geova ancora all' interno di questa organizzazione...

IO direi cornuti e maziati e se parlano cacciati di casa..

EVA

Dopo aver letto lo sfogo di Corrado sono andata a rileggermi questo 3d..Mi ripeto ma piu' ci penso piu' non mi sembra vero..


Ciao

Eva