Esperienza di Eva

Eva mi ha chiesto di pubblicare al suo posto questa sua esperienza, dato che ha qualche problema tecnico nel farlo direttamente.

Achille
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Storia di un'illusa e ingenua

E' ottobre sera,in apparenza una come tante,avevo compiuto da poco 21 anni(premetto mio padre non ha mai accettato che fossi una tg,anche mia madre ma in modo diverso lei non mi opponeva rispettava le mie scelte,mio padre invece si arrabbiava molto)appunto quella sera disperato mi disse:"scegli o noi o geova"ma ingenua e illusa come ero e testarda pensavo di saperne piu' di lui cosi' me ne andai.Mi ritrovai da sola per la strada senza un lavoro.
Non ho mai pensato che mio padre fosse uno stinco di santo,ma non sta a me giudicare poi IO Proprio io non posso la storia che sto per raccontare ve lo dimostra.

UNA PICCOLA PREMESSA solo ora mi accorgo di quanta amarezza ho procurato alla mia famiglia e questo e' uno dei miei piu' grandi rimorsi.

Facciamo un passo indietro :gia' alle medie conobbi i tg ma ero piccola e non mi interessavo di religione a 16 anni accaddero due cose per me traumatiche:la morte di mia nonna materna e un'altra delusione familiare furono per momenti difficili,mi chiedevo che senso avesse vivere cosi.
All'epoca uscivo andavo in discoteca con una mia coetanea un giorno mi invito ad una conferenza capi' piu' tardi che stava studiando con i tg ed ero in una sala del regno.Per farla breve accettai lo studio ma siccome ero minorenne e dovevo farlo di nascosto non fu semplice.Quando lo venne a sapere mio padre fu il la fine del mondo.
Si oppose in tutti i modi ma io cocciuta continuai di nascosto e a 19 anni mi battezzai.
Fino a quella sera,menzionata prima.
Per prima cosa mi rifugiai dalla sorella che mi aveva fatto lo studio.Mi sistemai da lei trovai un lavoro part-time e(ho i brividi a pensarci ora )cominciai a fare la pioniera,all'epoca le ore erano 1000 all'anno quindi bisognava uscire tutti i giorni almeno tre ore.

Li incominciai a conoscere i tg cominciarono i primi litigi,gelosie perche' come vicina e padrona di casa avevamo la mamma della sorella, che mi fece lo studio,una vera sorella pestifera capace di bassezze inaudite avida e cattiva come pochi e come scusa aveva il servizio,pensava che bastasse uscire in predicazione per espiare le sue colpe,me ne andai per sfinimento e cambiai congregazione perche' la casa era a 15 km da li.

Qui inizia un periodo felice ho conosciuto famiglie di tg,anziani e giovani davvero bravi,ero impegnata a360 gradi per geova(almeno cosi credevo)la mia vita era servizio,adunanze,ospedali per trovare i malati,lo svago era poco perche dovendo provvedere a me stessa con un lavoretto i soldi non bastavano mai e uscivo poco .POI nel giro di poco furono disassociati 3 miei cari amici,fu doloroso per me stargli finche' ho potuto,perche' dopo l'annuncio non si puo' piu'.
Decisi di coabitare con delle ragazze non tg dall'altra parte della citta',li cominciarono i guai.
Da brava e ubbidiente decii di cambiare congregazione,perche' ero fuori territorio,ricordo che si veniva incoraggiati e io accettai l'incoraggiamento(l'ordine)tengo a precisare che un anziano amorevole mi scoraggio' dal farlo ,ci aveva visto lungo, ma non poteva dirmi cosa stava di succedendo nell'altra congregazione.
MI SCONTRAI CON UNA REALTA' NUOVA PER ME:
La sera stessa del mio annuncio di benvenuto si venne a sapere che un bravo giovane figlio di un anziano,che era a servire per l'ampiamento della sala delle assemblee,era tornato a casa e che era stato disassociato,fu una doccia gelata:conoscevo bene la persona e tutto si poteva immaginare di lui ma non questo.Era strano vederlo in sala sempre presente con tutte le riviste ben preparate,ma doveva stare in silenzio,nessuno poteva parlare con lui e alla fine dell'adunanza doveva andare via.
Un giorno una sorella che lavorava nei supermercati mi chiese di sostituirla e mi trovai a lavorare gomito a gomito indovinate con chi?gia' lui.All'inizio mi comportavo come se nulla fosse ma poi mi fu sempre piu' difficile arrivai ad incoraggiarlo con degli sms,una sera all'uscita dell'adunanza lo vidi scappar via in macchina dopo che aveva parlato con un anziano.Stavo cosi' male per lui.
Dopo poco fu riassociato e non so' se lui o chi per lui ando' a riferirlo ad un anziano:APRITI CIELO!!!UNO SCANDALO!
Prima una sonora tirata d'orecchi dal sorvegliante di circoscrizione,poi un comitato di servizio.
Per finale rimozione da pioniera regolare per ALTO TRADIMENTO ALLA WTS.
Il mio fu l'inizio di una serie di discipline pesanti per molti altri,sembrava che gli anziani avesso perso il controllo.Come ciliegina sulla torta da tempo si parlava di aprire una nuova congregazione in lingua spagnola e cosi una cara famiglia si trasferi',al suo posto ne arrivo' un'altra anche loro sono diventati col tempo miei carissimi amici,ex pionieri speciali,molto bravi.
Ma arriva un'altro GUAIO (rileggendo quello che ho scritto c'e' un guaio dietro l'altro,ma e' cosi:quando si e' soli i guai sono catastrofi)DEVO CAMBIARE CASA si ma gli affitti erano esagerati decidemmo di unire le forze con alcune sorelle ma non fu un idea saggia,queste sorelline erano molto agitate,nel frattempo ero stata nominata pioniera ,nomina sperata e sudata,e con l'aria che tirava in congregazione era molto difficile tenersela stretta.
L'ideale sarebbe stato andare ad abitare da soli,ma come l'unica era cambiare citta'.COSI mi trovai qui nella bassa romagna,dove nel giro di un anno e mezzo decisi definitivamente di uscire dallawts.
UNA NUOVA VITA:
Nuova congregazione ostile e chiusa su stessa.Mi accorsi subito che c'erano caste in congregazione,fratelli emarginati e mogli di anziani molto autoritarie e pettegole.
Ovviamente mi videro come un intromissione nella loro vita di sempre perche' le sorelle bisfrattate ora avevano un alleato me.
Piano piano vennero a galla cose assurde storie di intere famiglie di anziani perseguitati (non stento a crederci perche' l'hanno fatto anche con me)il pettegolezzo era all'ordine del giorno ,ma cio' che e' peggio erano di dominio pubblico anche gravi fatti di comitati giudiziari ,si parlava di anziani che insabbiavano ogni tipo di peccato di chi gli era figlio,parente e amicoCOSI' SCOPPIO' una bomba per nel frattempo uno di questi mio coetaneo,che credevo mio amico perche' pioniere e sorvegliante del servizio,aveva intrecciato da tempo una relazione con una giovane di 20anni (lui ne aveva 35)visto che la nostra amicizia veniva VOLUTAMENTE fraintesa mi comunico di punto in bianco che non dovevamo piu' uscire in servizio e visto che ero anche amica della famiglia mi disse che non ero piu' benvoluta in casa sua,TUTTO QUESTO PER I PETTEGOLEZZI DELLA CONGREGAZIONE.
Da li fu la fine una delusione cosi...iniziai a soffrire di uno strano malessere fisico tutte le volte che andavo in sala o uscivo in servizio con determinate persone stavo molto male(non vorrei entrare nello specifico ma solo per far capire come stavo :una forse virulenta dissenteria ingestibile)il fatto strano era che appena a casa spariva subito.
Mi arrampicai a tutti gli specchi che avevo per non andare via,iniziai a studiare il russo per distrarmi,all'inizio ando' bene fino alla visita del sorvegliante di circoscrizione(penso ad ottobre o novembre)capi' subito che qualcosa non andava:gli dissi tutto ,Ma appena ando' via gli anziani mi presero di mira cominciarono vere e proprie intromissioni nella mia vita privata arrivarono a darmi della donnaccia,a causa della mia amicizia con il fratello menzionato prima,misero in dubbio ogni cosa che facevo,venivano fatti dal podio chiare illusioni alla mia poca affidabilita'(come? facile ero l'unica pioniera regolare nubile,gli esempi negativi erano sempre sorelle come me).
Ormai uscire in servizio non mi dava piu' gioia predicavo solo a quelli di lingua russa perche' sapevo che il gruppo si sarebbe aperto in un 'altra congregazione.
NON VOLEVO PORTARE ALTRE PECORE AL MACELLO in una congregazione di lupi.
Mi spiace solo per quelle famiglie a me molto care che mi hanno trattato come figlia e sono loro molto grata,mi chiedo ancora come fanno a sopravvivere in un clima cosi!!
Passano i mesi e io stavo sempre peggio:c'era una sorella sposata che voleva lasciare il marito e siccome abitavo da sola si e' rifugiata a casa mia :mi si scagliarono tutti contro,compresa la famiglia di lei dandomi tutto la colpa.Che colpa avevo io?
BASTA ERA TROPPO!!
smisi di frequentare le adunanze(tanto stavo male,cosa ci andavo a fare,per farmi compatire?).
Cominciai a frequentare un mio collega di lavoro:stavo cosi' bene con lui,all'inizio ci uscivo per svagarmi poi le cose presero un'altra piega,cosi andai dagli anziani pur sapendo di mentire gli dissi che avevo una relazione e non lo volevo lasciare,poi scrissi una lettera di dissociazione,comunicando la mia decisione.
Mi fu detto che dovevo fare un comitato e se volevo anche con altri anziani di una congregazione vicina.Non fu facile ma IL 21 aprile 2004 chiusi definitivamente questo capitolo della mia vita
.La storia e' un po' lunga lo so' ma avrei voluto dire molte piu' cose.
Ora convivo da un anno con quel mio ex collega e nonostante i tg locali mi creino qualche altro problema,pettegoli come sono,la mia vita e' piu' serena..

EVA