Esperienza di Eva

Eva mi ha chiesto di pubblicare al suo posto questa sua esperienza, dato che ha qualche problema tecnico nel farlo direttamente.

Achille
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Storia di un'illusa e ingenua

E' ottobre sera,in apparenza una come tante,avevo compiuto da poco 21 anni(premetto mio padre non ha mai accettato che fossi una tg,anche mia madre ma in modo diverso lei non mi opponeva rispettava le mie scelte,mio padre invece si arrabbiava molto)appunto quella sera disperato mi disse:"scegli o noi o geova"ma ingenua e illusa come ero e testarda pensavo di saperne piu' di lui cosi' me ne andai.Mi ritrovai da sola per la strada senza un lavoro.
Non ho mai pensato che mio padre fosse uno stinco di santo,ma non sta a me giudicare poi IO Proprio io non posso la storia che sto per raccontare ve lo dimostra.

UNA PICCOLA PREMESSA solo ora mi accorgo di quanta amarezza ho procurato alla mia famiglia e questo e' uno dei miei piu' grandi rimorsi.

Facciamo un passo indietro :gia' alle medie conobbi i tg ma ero piccola e non mi interessavo di religione a 16 anni accaddero due cose per me traumatiche:la morte di mia nonna materna e un'altra delusione familiare furono per momenti difficili,mi chiedevo che senso avesse vivere cosi.
All'epoca uscivo andavo in discoteca con una mia coetanea un giorno mi invito ad una conferenza capi' piu' tardi che stava studiando con i tg ed ero in una sala del regno.Per farla breve accettai lo studio ma siccome ero minorenne e dovevo farlo di nascosto non fu semplice.Quando lo venne a sapere mio padre fu il la fine del mondo.
Si oppose in tutti i modi ma io cocciuta continuai di nascosto e a 19 anni mi battezzai.
Fino a quella sera,menzionata prima.
Per prima cosa mi rifugiai dalla sorella che mi aveva fatto lo studio.Mi sistemai da lei trovai un lavoro part-time e(ho i brividi a pensarci ora )cominciai a fare la pioniera,all'epoca le ore erano 1000 all'anno quindi bisognava uscire tutti i giorni almeno tre ore.

Li incominciai a conoscere i tg cominciarono i primi litigi,gelosie perche' come vicina e padrona di casa avevamo la mamma della sorella, che mi fece lo studio,una vera sorella pestifera capace di bassezze inaudite avida e cattiva come pochi e come scusa aveva il servizio,pensava che bastasse uscire in predicazione per espiare le sue colpe,me ne andai per sfinimento e cambiai congregazione perche' la casa era a 15 km da li.

Qui inizia un periodo felice ho conosciuto famiglie di tg,anziani e giovani davvero bravi,ero impegnata a360 gradi per geova(almeno cosi credevo)la mia vita era servizio,adunanze,ospedali per trovare i malati,lo svago era poco perche dovendo provvedere a me stessa con un lavoretto i soldi non bastavano mai e uscivo poco .POI nel giro di poco furono disassociati 3 miei cari amici,fu doloroso per me stargli finche' ho potuto,perche' dopo l'annuncio non si puo' piu'.
Decisi di coabitare con delle ragazze non tg dall'altra parte della citta',li cominciarono i guai.
Da brava e ubbidiente decii di cambiare congregazione,perche' ero fuori territorio,ricordo che si veniva incoraggiati e io accettai l'incoraggiamento(l'ordine)tengo a precisare che un anziano amorevole mi scoraggio' dal farlo ,ci aveva visto lungo, ma non poteva dirmi cosa stava di succedendo nell'altra congregazione.
MI SCONTRAI CON UNA REALTA' NUOVA PER ME:
La sera stessa del mio annuncio di benvenuto si venne a sapere che un bravo giovane figlio di un anziano,che era a servire per l'ampiamento della sala delle assemblee,era tornato a casa e che era stato disassociato,fu una doccia gelata:conoscevo bene la persona e tutto si poteva immaginare di lui ma non questo.Era strano vederlo in sala sempre presente con tutte le riviste ben preparate,ma doveva stare in silenzio,nessuno poteva parlare con lui e alla fine dell'adunanza doveva andare via.
Un giorno una sorella che lavorava nei supermercati mi chiese di sostituirla e mi trovai a lavorare gomito a gomito indovinate con chi?gia' lui.All'inizio mi comportavo come se nulla fosse ma poi mi fu sempre piu' difficile arrivai ad incoraggiarlo con degli sms,una sera all'uscita dell'adunanza lo vidi scappar via in macchina dopo che aveva parlato con un anziano.Stavo cosi' male per lui.
Dopo poco fu riassociato e non so' se lui o chi per lui ando' a riferirlo ad un anziano:APRITI CIELO!!!UNO SCANDALO!
Prima una sonora tirata d'orecchi dal sorvegliante di circoscrizione,poi un comitato di servizio.
Per finale rimozione da pioniera regolare per ALTO TRADIMENTO ALLA WTS.
Il mio fu l'inizio di una serie di discipline pesanti per molti altri,sembrava che gli anziani avesso perso il controllo.Come ciliegina sulla torta da tempo si parlava di aprire una nuova congregazione in lingua spagnola e cosi una cara famiglia si trasferi',al suo posto ne arrivo' un'altra anche loro sono diventati col tempo miei carissimi amici,ex pionieri speciali,molto bravi.
Ma arriva un'altro GUAIO (rileggendo quello che ho scritto c'e' un guaio dietro l'altro,ma e' cosi:quando si e' soli i guai sono catastrofi)DEVO CAMBIARE CASA si ma gli affitti erano esagerati decidemmo di unire le forze con alcune sorelle ma non fu un idea saggia,queste sorelline erano molto agitate,nel frattempo ero stata nominata pioniera ,nomina sperata e sudata,e con l'aria che tirava in congregazione era molto difficile tenersela stretta.
L'ideale sarebbe stato andare ad abitare da soli,ma come l'unica era cambiare citta'.COSI mi trovai qui nella bassa romagna,dove nel giro di un anno e mezzo decisi definitivamente di uscire dallawts.
UNA NUOVA VITA:
Nuova congregazione ostile e chiusa su stessa.Mi accorsi subito che c'erano caste in congregazione,fratelli emarginati e mogli di anziani molto autoritarie e pettegole.
Ovviamente mi videro come un intromissione nella loro vita di sempre perche' le sorelle bisfrattate ora avevano un alleato me.
Piano piano vennero a galla cose assurde storie di intere famiglie di anziani perseguitati (non stento a crederci perche' l'hanno fatto anche con me)il pettegolezzo era all'ordine del giorno ,ma cio' che e' peggio erano di dominio pubblico anche gravi fatti di comitati giudiziari ,si parlava di anziani che insabbiavano ogni tipo di peccato di chi gli era figlio,parente e amicoCOSI' SCOPPIO' una bomba per nel frattempo uno di questi mio coetaneo,che credevo mio amico perche' pioniere e sorvegliante del servizio,aveva intrecciato da tempo una relazione con una giovane di 20anni (lui ne aveva 35)visto che la nostra amicizia veniva VOLUTAMENTE fraintesa mi comunico di punto in bianco che non dovevamo piu' uscire in servizio e visto che ero anche amica della famiglia mi disse che non ero piu' benvoluta in casa sua,TUTTO QUESTO PER I PETTEGOLEZZI DELLA CONGREGAZIONE.
Da li fu la fine una delusione cosi...iniziai a soffrire di uno strano malessere fisico tutte le volte che andavo in sala o uscivo in servizio con determinate persone stavo molto male(non vorrei entrare nello specifico ma solo per far capire come stavo :una forse virulenta dissenteria ingestibile)il fatto strano era che appena a casa spariva subito.
Mi arrampicai a tutti gli specchi che avevo per non andare via,iniziai a studiare il russo per distrarmi,all'inizio ando' bene fino alla visita del sorvegliante di circoscrizione(penso ad ottobre o novembre)capi' subito che qualcosa non andava:gli dissi tutto ,Ma appena ando' via gli anziani mi presero di mira cominciarono vere e proprie intromissioni nella mia vita privata arrivarono a darmi della donnaccia,a causa della mia amicizia con il fratello menzionato prima,misero in dubbio ogni cosa che facevo,venivano fatti dal podio chiare illusioni alla mia poca affidabilita'(come? facile ero l'unica pioniera regolare nubile,gli esempi negativi erano sempre sorelle come me).
Ormai uscire in servizio non mi dava piu' gioia predicavo solo a quelli di lingua russa perche' sapevo che il gruppo si sarebbe aperto in un 'altra congregazione.
NON VOLEVO PORTARE ALTRE PECORE AL MACELLO in una congregazione di lupi.
Mi spiace solo per quelle famiglie a me molto care che mi hanno trattato come figlia e sono loro molto grata,mi chiedo ancora come fanno a sopravvivere in un clima cosi!!
Passano i mesi e io stavo sempre peggio:c'era una sorella sposata che voleva lasciare il marito e siccome abitavo da sola si e' rifugiata a casa mia :mi si scagliarono tutti contro,compresa la famiglia di lei dandomi tutto la colpa.Che colpa avevo io?
BASTA ERA TROPPO!!
smisi di frequentare le adunanze(tanto stavo male,cosa ci andavo a fare,per farmi compatire?).
Cominciai a frequentare un mio collega di lavoro:stavo cosi' bene con lui,all'inizio ci uscivo per svagarmi poi le cose presero un'altra piega,cosi andai dagli anziani pur sapendo di mentire gli dissi che avevo una relazione e non lo volevo lasciare,poi scrissi una lettera di dissociazione,comunicando la mia decisione.
Mi fu detto che dovevo fare un comitato e se volevo anche con altri anziani di una congregazione vicina.Non fu facile ma IL 21 aprile 2004 chiusi definitivamente questo capitolo della mia vita
.La storia e' un po' lunga lo so' ma avrei voluto dire molte piu' cose.
Ora convivo da un anno con quel mio ex collega e nonostante i tg locali mi creino qualche altro problema,pettegoli come sono,la mia vita e' piu' serena..

EVA

Rileggendo mi sono accorta di un errore di battitura la data di disassociazione esatta e' 21 aprile 2005.
a presto
EVA

Ciao eva,
intanto ha tutta la mia comprensione per quanto ti è successo.

Ma permettimi di esprimere anche la mia ammirazione.
Così giovane eppure così capace di attraversare, sola, quelle traversie con una dirittura morale tale da far arrossire una vecchia signora come me.
Sinceramente non so se io ci sarei riuscita.

La reazione del tuo papà è stata dura, ma forse, avendo intuito a quali pericoli andavi incontro, gli è sembrato necessario usare il "metodo forte".

Avrete sicuramente trovato il modo di parlarne e chiarirvi.
Che altro esprimerti?
Sono contenta per come, ora, la tua vita sia serena.

PS: grazie ad Achille che ha permesso di leggerti.

Da li fu la fine una delusione cosi...iniziai a soffrire di uno strano malessere fisico tutte le volte che andavo in sala o uscivo in servizio con determinate persone stavo molto male(non vorrei entrare nello specifico ma solo per far capire come stavo :

Evidenzio questa parte anche se la storia si capisce contiene dei particolari che solo chi e'stato impegnato a certi livelli ,e per un periodo abbastanza lungo di tempo ,poteva scrivere.

La sensazione del malessere : io l'ho provato sulla mia pelle ed e' una sensazione terribile,fino a poco tempo prima essere magari convinti e felici di fare certe cose,specie il servizio,e poi
PRIMA di apprendere certe cose,una sensazione di malessere ti avvolge.

Vai a casa dal servizio e ti cominci a chiedere :Perche' mi sento cosi'?
Perche' non sono felice come allora?

La risposta me la data il tempo e la riflessione.

Praticamente tutti noi ragionando nel tempo avevamo ammucchiato una serie di discordanze e di esperienze negative che avevamo accantonato nella nostra testa.

Poi quelle cose ritornano a galla come un tappo di sughero che si spinge sott'acqua,piu' lo spingi piu' esce veloce fuori!

Quei pensieri sono piu' forti delle spiegazioni (blande)che potevamo nelle riviste .

Ed alla fine ti arrendi alle evidenze.

E' dura ammettere che siamo appartenuti ad un 'Organizzazione che ritenevano corretta e salvifica e poi dire sempre a noi stessi che le cose non sono piu' cosi'!

Molti ritengono la sofferenza del disassociato poca cosa , ma l'assimilazione di queste cose e' una dura prova per se stessi.

Quindi ritengo questa esperienza una delle piu' vere e piu' incotrastabili che i Tdg piu' accaniti non possono smuovere nemmeno con un dito!

la storia di eva è molto toccante.Tante volte i disassociati sono incolpati di raccontare frottole....ma non è cosi'. dare quelle colpe è solo un tentativo di giustificare le pecchè all'interno senza dare spiegazioni....
purtroppo nei tdg ci sono quelli che usano il cervello e quelli che il cervello se lo sono mangiato... oppure quelli che pur capendo le cose , ci vedono un ambito di potere in cui governare...
un sincero abbraccio a eva

Cara Eva

Quando annunciavi che la tua esperienza era una aperta dichiarazione di come si svolgono realmente , fatti e costumi all’interno delle congregazioni, quelli di cui non si deve sapere ma che esistono e che poi vengono fuori, non sapevo ancora quanto profonda era la portata di certi malcostumi .

Se non tutte le congregazioni arrivano a un modus vivendi veramente criticabili sotto ogni aspetto, come è stato menzionati in moltissimi casi, è vero comunque che le oasi tranquille nel mondo geovista sono veramente poche e comunque in ogni città e confraternita geovista i problemi anche se non grandi, ma ci sono.

Eva hai fatto notare molto bene la differenza tra coloro che molto onestamente ci credono e agiscono di conseguenza e coloro che fanno di queste organizzazioni, già di per se poco credibile, sia come dottrina che come sistema, un nido di vipere, a loro immagine e somiglianza.


La tua storia mi porta a fare alcune considerazioni, che sono anche di carattere generale.
Tu hai detto che frequentavi le Sale del Regno all’età di 16 anni, e lo facevi di nascosto alla famiglia perché evidentemente avevi capito che si sarebbero in qualche modo opposti.
Ma ti volevo chiedere LORO intendo i Sorveglianti che dovrebbero preoccuparsi di norme morali ma anche di un agire aperto e leale, erano al corrente che tu continuavi a venire in Sala di nascosto ?
Perché se lo sapevano sbagliavano ad accoglierti, per indottrinarti, eri minorenne e volente o nolente disubbidivi ai tuoi genitori, e LORO GLI ANZIANI che sapevano, COMPLICI. !!
Non sono LORO che vanno dicendo di seguire con tutta onesta e rigorosamente comportamenti aperti leali e soprattutto corretti ?.

Se questo lo rimarco è perché questi sistemi di circuire i giovani, pur sapendo che i genitori o ne erano completamente all’oscuro o addirittura contrari, si sono verificati in moltissimi occasioni. Eppure loro accolgono, anzi superaccolgono con metodi suadenti e mistificatori, i neofiti minorenni, , per mostrare al giovane la differenza, con il loro love-bombing che abbasserebbero notevolmente l’atteggiamento di genitori che “Sono a buon tornaconto definiti attentatori alla loro fede”.

Quanti ragazzi sono cascati ingenuamente nei loro trabocchetti.
Questi signori "DI GRANDE SPESORE MORALE" hanno spudotaratemente giocato con l’adolescenza, quasi sempre molto fragile e molto ben addomesticabile.
Ma questa “soave e amorevole complicità di abbindolare giovani all’insaputa dei genitori” la vorrebbero chiamare onestà, ?.

Vorrei sapere, da chi se ne intende più di me, se ciò non rasenta anche forme giuridicamente illegali.

Che rappresenti moralmente uno squallido approfitto lo si può dire senza tema di smentite .

Ora voglio dire a Eva, BRAVA che hai saputo scegliere la strada da seguire
BRAVA perché quello che hai fatto anche quando eri TDG. Lo hai fatto con onestà, amore per il prossimo e vero amore per Dio, vivendo e agendo per quello in cui lealmente credevi e non in funzione del C.D. .
E ti dico BRAVA che puoi mettere a frutto le tue esperienze per aiutare gli altri.

Ho altri riflessioni su questa esperienza e delucidazioni da chiedere, più avanti.

Vorrei sapere, da chi se ne intende più di me, se ciò non rasenta anche forme giuridicamente illegali.

Me lo sono chiesta spesso anch'io.

Ho avuto esperienza sia di ragazzi minorenni (giunti al battesimo) con famiglie al di fuori dell'organizzazione.
Non sono al corrente però se le famiglie in questione erano consenzienti o contrarie.

E ho anche avuto esperienza di persone con Handicap mentali arrivate al battesimo.

La domanda che mi sono fatta, non polemicamente, ma solo a livello di mia conoscenza, è la seguente, a livello giuridico.

" posto come premessa che il batttesimo nella WTS significa diventare soci di una organizzazione, e assodato che

-per i minori la potestà è dei genitori,

-per coloro ai quali lo stato, sentiti chiaramente esperti in materia, non riconosce la capacità di intendere e volere è previsto se non disponibile un famigliare, un giudice tutelare

Può essere perseguito chi li indirizzi ad una scelta contraria alla volontà della famiglia?
Oppure se la scelta è di ambito religioso non esiste obbligo di consenso da parte delle figure giuridiche preposte alla tutela?

Domando scusa se sono OT, ma mi interessa molto un parere in merito.

SI in quel caso pero' gli anziani non hanno colpa si sono comportati bene,anzi mi hanno chiarito che fino a che non fossi stata maggiorenne non sarei dovuta andare in sala,FREQUENTAVO ALTRE SALE .
QUANDO HO COMPIUTO 18ANNI HANNO parlato con la mia famiglia.
TI RIPETO HO AVUTO LA FORTUNA DI ESSERE MOLTO AMATA ANCHE FRA I TG.
Piuttosto,convinta di fare la cosa giusta ho perseguito cio' che ritenevo piu' giusto.
Grazie per le belle cose che mi avete detto!
IL fatto e' che ci credevo veramente,con tutto il cuore.

EVA

Cara Eva,
la tua esperienza è molto simile alla mia per certi versi, anche se io non sono mai stata battezzata,e quindi non ho fatto la pioniera...ma so bene cosa significa essere sempre criticati ed oggetto di pettegolezzi, sopratutto quando chi parla è il primo che dovrebbe stare zitto...purtroppo, e tu lo sai meglio di me, la realtà dei testimoni è questa, ti si avvicinano con grandi promesse,tanto amore, e poi....si fanno sacrifici immensi per questo credo e poi che ti rimane? un pugno di mosche...l'unica cosa che si puo fare ormai e cercare di andare avanti vivere la propria vita nel migliore dei modi...l'unica cosa che posso dirti e che sono solidale con te, e che spero che un domani le cose possano aggiustarsi...e inoltre complimenti per il tuo coraggio.

HAI centrato bene il punto:solo chi ha provato sa cosa vuoldire.
Molti in questo forum dalle cose che dicono dimostrano di aver provato una sofferenza simile alla mia.

Se ho deciso di scrivere la mia esperienza e' per dire che non si dissociano solo quelli ai margini perche' non vogliono fare niente,ma sono quelli piu' impegnati che vedono da vicino le incongruenze della wts.
HO molta stima per quello che dici, seguo con attenzione i tuoi interventi.
EVA

EVA70@, 20/12/2008 13.53:

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HAI centrato bene il punto:solo chi ha provato sa cosa vuoldire.
Molti in questo forum dalle cose che dicono dimostrano di aver provato una sofferenza simile alla mia.

Se ho deciso di scrivere la mia esperienza e' per dire che non si dissociano solo quelli ai margini perche' non vogliono fare niente,ma sono quelli piu' impegnati che vedono da vicino le incongruenze della wts.
HO molta stima per quello che dici, seguo con attenzione i tuoi interventi.
EVA

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Ringrazio per la stima.

Concordo in pieno e dire che i disassociati sono persone che non erano impegnati spiritualmente e' solo un luogo comune .

Se ho posto il dito sulla piaga del lavoro di ricamo dottrinale geovista che viene intessuto sui giovani,e minorenni, magari contattati all’uscita da scuola , o attraverso altre forme di avvicinamento dove non è sul momento presente la famiglia, è dovuto al fatto che questi studi segreti svolti con i minorenni, inconsapevoli le famiglie e genitori, viene fatto o comunque è stato fatto in molti casi.
Questo lo dico, anche se può passare per polemica, perché ovviamente
questo tipo di rapporto tenuto nascosto ai genitori, porta poi conseguenze eclatanti, perché l’inganno verso i genitori è doppio.
Come possono poi pretendere che un genitore tenga un buon giudizio su questa dottrina ?

Di casi ce ne sono stati nel corso degli anni. Casi anche denunciati e proclamati anche sui giornali.

Però ovviamente per i conti del numero delle conversioni, rappresenta, un successo.
Intanto tengono in pugno la completa adesione del giovane neofita che attenderà scalpitando la maggiore età per battezzarsi, sempre tenuto al guinzaglio degli anziani, poi si vedrà, alle brutte, se in famiglia ci sono delle reazioni, si avvererà la profezia che i suoi stessi genitori sono agenti di satana, attentatori della fede, e così i conti a LORO tornano sempre.

A volte il guinzaglio ce lo mettiamo da soli.
L'inganno dei tg e' proprio quello e alla fine sbatterci in faccia che l'abbiamo voluto noi.
Non sono fiera di me penso di aver buttato via i miei migliori anni,sono ancora giovane e in tempo per rimmediare.
NON a caso ho detto che ero un ingenua illusa.

I giovani che ho incontrato nella congregazione prima di venire qui avevano le idee chiare..Non credere si stanno svegliando.
Ricordo che alcuni mi hanno aiutato a non prenderla cosi sul serio all'epoca pensavo poco bene di loro ora dico che sono stati dei grandi.

Sono i giovani degli anni 80 90 che hanno preso la batoste peggiori.ora e' troppo evidente che qualcosa non va,credimi ne ho visti tanti miei coetanei spendere tutto per wts,invece pochi ragazzi di adesso.
Almeno questo e' quello che ho notato. VI VOGLIO BENE
EVA

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Ma appena ando' via gli anziani mi presero di mira cominciarono vere e proprie intromissioni nella mia vita privata

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questa tua frase mi ricorda tando la mia esperienza.
Cara Eva
hai tutta la mia ammirazione. Non è affatto facile per una donna cambiare congregazione ecc. Ci vuole una forte personalità per fare questi cambiamenti. Sicuramente la forza ci viene dal fatto che pensiamo che lo stiamo facendo per Geova. Ma quando ci accorgiamo che non abbiamo altro che guai seguendo tutte le regole, le cose incominciano ad assumere un aspetto diverso. Leggendo mi sono salite in mente molti episodi simili alla mia esperienza ( un giorno forse la renderò pubblica) e quindi ti capisco molto bene. Sono contento per te che adesso ti sei ripresa la tua vita. Vivila serenamente con il tuo compagno come già stai facendo, ignorando quei sguardi pettegoli che sei costretta avvolte a incrociare.
Tieni sempre presente che Dio non è ingiusto, e l’uomo che è malvagio.
Permettimi di ricordarti questa scrittura. Ebrei 6:10.

da Brian

CiaoEVA
che casino che hai pssato!!E che persone che hai incontrato!!
mi dispaice tantissimo!!

Leggendo mi si è stretto il cuore,e purtroppo un rivivere alcuni momenti molto simili.

Ma adesso è passato tutto
pensa che stai con il tuo lui
e vivi come TU vuoi
senza che anzianesse e anziani
ti definiscano da schifose persone subdole e cattive
come persona della peggio specie!!
Chi ti vuole bene davvero sa chi sei e ti Ama per questo!!
Tienili in alto sul cuore
perchè son le persone che ti lasciano le tue energie vitali senza succhiartele facendoti vivere tristmente e nei conflitti che non meriti!!

Ti mando un grande abbraccio con tutto il mio affetto!!



Mikela;D

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E' ottobre sera,in apparenza una come tante,avevo compiuto da poco 21 anni(premetto mio padre non ha mai accettato che fossi una tg,anche mia madre ma in modo diverso lei non mi opponeva rispettava le mie scelte,mio padre invece si arrabbiava molto)appunto quella sera disperato mi disse:"scegli o noi o geova"ma ingenua e illusa come ero e testarda pensavo di saperne piu' di lui cosi' me ne andai.Mi ritrovai da sola per la strada senza un lavoro.

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Cara Eva,
mi chiedo quanti tdg o aspiranti tali sarebbero stati disposti a fare quello che hai fatto tu, che per la tua fermezza, onestà e sincerità ti fa comunque onore. E tutto il resto della tua storia non è da meno, perchè traspare la tua forte convinzione e la coerenza con la quale hai sempre agito.
Mi spiace molto tu abbia dovuto assaggiare il mortifero veleno che la wts secerne, ma dal quale ci si può riprendere.

Comunque, sono sempre più convinto che in questo forum ci siano coloro che da tdg realmente vivevano con coerenza e profondità le proprie convinzioni, che erano realmente persone devote e spirituali.
E la stessa coerenza e profondità ci hanno, infine, portato qui, ognuno con la propria storia, coma la tua, Eva...
E le stesse qualità ci rendono ogni giorno persone migliori, con le quali posso dire è un piacere confrontarsi.

Grazie anche a te per aver arricchito questo confronto.

Ciao...

Davide

Cara Eva,

solo adesso leggo la tua esperienza e mi accorgo che durante la mia assenza molti nuovi, come te, si sono iscritti al forum e non si ha sempre il tempo per leggere tutte le presentazioni e esperienze.
Vorrei farti i miei complimenti. Quello che, secondo me, ti distingue, è la tua forza e la tua determinazione, penso IN QUALSIASI COSA HAI FATTA O FARAI NELLA VITA!

- Quando hai deciso che dovevi “servire Geova”, nemmeno l’opposizione di tuo padre ti ha impedito di andare avanti con la tua scelta.

- Quando hai capito che quanto succedeva in questa Organizzazione ti portava alla rovina, nemmeno “Geova” ti ha impedito di lasciarla.

Ne deduco che sei una persona tutta di un pezzo, determinata e forte, anche se sei giovane e hai poca esperienza.
Continua così, ce la farai!

E non lamentarti dicendo … “penso di aver buttato via i miei migliori anni”.
Semmai qualcuno lo dovesse fare, quello sono io:
Mi sono battezzato a 12 anni, e ho “servito fedelmente” per quasi 50 anni di cui quasi 30 come anziano e solo pochi anni fa mi sono accorto dell’inganno. Cosa dovrei dire? Tu non hai buttato via i tuoi migliori anni, hai usato quegli anni per reindirizzare il corso della tua vita, e di anni davanti a te ne hai ancora tantissimi. Usali bene!


Spero che hai potuto in qualche maniera riprendere i rapporti con i tuoi.

Non lasciare che quell’ormai lontano episodio distrugga per sempre i rapporti con i tuoi.

Indipendentemente dalle ragioni che hanno spinto tuo padre a metterti davanti alla scelta, sei ancora in tempo per ristabilire normali rapporti, famigliari.

Forse potresti approfittare di questo periodo festivo, per inviare un regalino al tuo papà, e tua mamma, facendo loro gli auguri …. di Natale e di un buon anno nuovo durante il quale riallacciare buoni rapporti con i tuoi.

Auguri di buona riuscita.

anch'io mi sono ritrovata nelle vostre parole,ho letto le vostre storie emozionandomi,per riprendere le parole di Summer non esistono storie piu' o meno importanti ogniuno di noi ha vissuto intensamente nel bene e nel male.
-Trottola sei stata piu' saggia tu a non battezzarti,i pettegolezzi fanno male comunque ti lacerano l'anima e l'amarezza provocata difficilmente passa anche conil tempo mi dispiace che tu come tanti hai sofferto di questa pena.
-Brian a me ha aiutato scrivere la mia storiama non e' stato facile,comunque non vedo l'ora di leggerla,mi ha incoraggiato tanto Daniela (grazie amica mia).
-Summer sai molto bene quanto io ti stimi e mi fa piacere leggere quello che dici,comunque anche tu hai sofferto molto per i tg.
-Davide sei per me un esempio tangibile di forza,nonostante la tua giovane eta' hai dimostrato di essere un uomo fatto.
A tutti voi
EVA

GRAZIE per i consigli vedro' cosa posso fare a maggio il mio fratellone si sposa magari quella e' l'occasione giusta comunque hai ragione perche' da quando ho chiuso con i tg i mei mi hanno aiutato economicamente dandomi la casa x abitare ed evitare l'affitto,poi mia mamma adora il mio compagno .
Penso di aver letto la tua esperienza mi ha incuriosito molto e tanto incoraggiato,perche' mi sono detta allora ci avevo visto giusto se una persona come te dopo tanti anni di onorato servizio si e' accorto dell'inganno e ha scelto di uscire nonostante tutto.
Anche tu come hai gustato tutto il dolce e tutto l'amaro della wts.

Su una cosa hai ragione a migliorarsi la vita non e' mai tardi!!!

Carissima Eva,

Mi aggrego al coro di complimenti per la tua determinazione e la tua forza nel prendere grosse decisioni per la tua età.
La tua esperienza é una prova ulteriore del ruolo ambiguo che si puo far assumere ai consigli biblici: Non sono venuto a mettere pace ma spada, chi ha piu affetto per padre o madre o fratello....non é degno di me, troverà cento volte tanto di fratelli, padri, madri.

Tali consigli come presentati nei libri dell’org assieme all’atmosfera amichevole iniziale che si scopre frequentando le prime adunanze, fa leva sugli intimi sentimenti di essere accettati dal gruppo a discapito PERFINO DEI PROPRI FAMILIARI.

Tu hai lasciato la casa paterna e i genitori e la famiglia, come han fatto alcuni giovani conoscendo i TG, donne sposate lasciano il marito (cattivo oppositore a giusta ragione) e anche i figli (come vidi in un servizio televisivo) per seguire un gruppo di persone che nemmeno si conoscono....pensando di servire Dio, fa niente se poi si perdono gli affetti familiari e una certa sicurezza economica.

Quale potenza perversa e storta anima i dirigenti che spingono le persone a prendere decisioni cosi sballate, al di fuori di ogni logica? Si fa funzionare solo le emozioni e il cervello e le facoltà di pensare razionalmente vengono annullate.

Poi arriva la goccia che fa traboccare il vaso, dopo aver ingoiato tanti tanti rospi....per chi arriva presto, per chi arriva tardi nella vita, per chi non é ancora arrivata....che arrivi al più presto che molti di più si sveglino dal torpore e dalla schiavitù a questa organizzazione.

Sono contenta cara Claudia che tu sia ritornata "Al lavoro in questo forum"
Quì c'è da lavorare sai, mica posiamo stare tanto tempo in vacanza!!!

A dire il vero per la vacanza più che altro ti invidio.

Comunque guarda che quì c'è bisogno di te, dunque rimetti il tempo perduto!!!!

Cara Eva, ho letto con attenzione la tua esperienza che mi fa capire ancora una volta che a restare nella WTS sono sempre i meno spirituali e devoti solo alla società, costoro fanno carriera e ci vivono bene da carcerieri per le vittime del geovismo, da usare finché servono e poi buttare via quando cominciano a capire, sono contento che hai ritrovato la tua serenità adesso ed hai riallacciato i buoni rapporti con la tua famiglia, CIAO.

Cara Eva

Dalla tua esperienza si riesce a comprendere delle zone “grigie” che pur essendo state molte volte segnalate anche da altri racconti di vita, qui si spingono ad approfondire, oltre agli altri tanti mali, vissuti in congregazione, quale portata può avere il pettegolezzo là dentro.

I pettegolezzi in qualunque ambiente a volte sfociano in drammi di grossa portata.
Ma quello che di maldicenza, pettegolezzo, delazione, accade nelle congregazioni sembra più un sistema di vita.

Mi rendo conto che con certi metodi i sorveglianti riescono a tenere in pugno tutto e tutti, così sanno ogni cosa, ogni più piccolo dettaglio, che usano a proprio uso e consumo ..



Così pettegolezzo e bigotteria vanno di pari passo, triste e guai a quelli che non sono ben inseriti nel sistema dei privilegiati.
Mi colpisce molto anche il fatto che proprio i più fiduciosi e che credono in Dio e nella Fede, siano poi alla fine coloro che pagano i pegni più grossi là dentro.

Ho sempre intuito questa cosa, perché a volte sapevo fatti e circostanze assolutamente gravi e scandalose, e pur tuttavia coloro che ne erano gli autori restavano ben piazzati ai loro posti di manovra, calcolavo però che fossero casi anche se abbastanza frequenti.
Ma mano a mano che si va avanti con le esperienze vissute e ben documentabili, si scopre che
Il malgeovismo è ancora peggiore di quanto si immaginava

Appunto stavo dicendo il pettegolezzo e' il problema piu' diffuso tra i tg,ricordo anche alla scuola di pioniere se ne parlo' pero' messo in questo modo:voi siete di esempio per questo i fratelli parlano di voi,ma ho sempre avuto anch'io la senzazione che fosse un arma come una specie di ricatto,se qualcosa non tornava ti ricattavano con la rimozione da un privilegio.
Pero' bisogna dire che non sono tutti cosi,ci sono anche tante brave persone e sono quelle a cui vorremmo che arrivasse il nostro messaggio ben chiaro:SVEGLIATEVI!!!!
EVA

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Così pettegolezzo e bigotteria vanno di pari passo, triste e guai a quelli che non sono ben inseriti nel sistema dei privilegiati.
Mi colpisce molto anche il fatto che proprio i più fiduciosi e che credono in Dio e nella Fede, siano poi alla fine coloro che pagano i pegni più grossi là dentro.

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Già, il più delle volte è proprio così. Chi è sinceramente preso dalle attività preposte dalla wts, e che nel suo intimo sente realmente un contatto con la bibbia e con Dio, spesso è una vittima ideale delle maldicenze. La fede dei tdg tende ad essere estremamente pragmatica, per cui chi la vive in modo un po' più spirituale (se mi passate il termine) è già di per se visto come un soggetto strano.

E questo è doppiamente distruttivo per chi subisce pettegolezzi e simili, perchè oltre al danno dovuto strettamente ad essi si aggiunge molto spesso la perdita o l'indebolimento proprio di quella fede autentica e personale che non ha nulla a che fare con i tdg.

Eva ha scritto:

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Pero' bisogna dire che non sono tutti cosi,ci sono anche tante brave persone e sono quelle a cui vorremmo che arrivasse il nostro messaggio ben chiaro:SVEGLIATEVI!!!!

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Certo... speriamo che possano, magari anche grazie a noi, riflettere e liberasi dalla morsa dell'indottrinameto.

Davide

Ho finito la storia dicendo che i tg locali continuano a darmi qualche pensiero..
Bene:vi racconto!
Il mio compagno ha una figlia e un ex moglie,la figlia la conosco la moglie no,so solo che e' una donna strana il mio compagno ha subito ogni tipo di angherie a detta di tutti(amici,figlia e parenti in genere;l'ho capito perche' quando mi conosce qualcuno esclama:era ora che trovasse una donna che si prendesse cura di lui,cosa per me inaudita.Una donna che ha rispetto di se tratta la sua famiglia con onore provvedendo in tutti i modi alle facende di casa qualunque esse siano,pero' sorvoliamo,per ora)la figlia e' stata sempre trattata bene,da qualche tempo vedo che si comporta in modo strano e provo in tutti i modi a capire perche' nulla un muro di ghiaccio.
Qualche settimana fa mia suocera inizia a farmi delle domande sui tg:cosa mai fatta prima.Morale della storia per farla breve pare che una tg sia andata a casa della ex abbia sparato chissa' cosa su di me,la tipa e' andata a dirlo alla figlia e...indovinate.
Il peggio e' che domani e' natale e si mangia tutti insieme IAU'...
BRAVI BRAVI PETTEGOLI COME SEMPRE....SONO FURIOSA


eva

Qualche settimana fa mia suocera inizia a farmi delle domande sui tg:cosa mai fatta prima.Morale della storia per farla breve pare che una tg sia andata a casa della ex abbia sparato chissa' cosa su di me,la tipa e' andata a dirlo alla figlia e...indovinate.

Certo, non perdono tempo.
Alcune persone (per fortuna non sono tutte così) godono nel trovare terreno fertile per le loro cattive azioni.
Ma tieni presente una cosa: quello che conta, più delle parole, è l'esempio.
E tu ne stai dando uno eccellente!.
Buone feste, le meriti assieme alla tua nuova famiglia.

Ho scritto questa storia per aiutare altri che come me non si sono trovati per anni a dedicare ogni momento della propria vita per un ideale,trovandosi con un pugno di mosche in mano.Ho detto quasi tutto rispettando le persone,ma condannando apertamente un atteggiamento anticritturale conclamato da anziani di congregazione ,che dal podio dicono una cosa ma nella vita fanno tutt'altro.
Ma ho sentito parlare di me in modo poco educato e irrispettoso da chi non mi conosce e come al solito alle apalle mai direttamente,atteggiamento tipico dei testimoni di geova.Be' non vorrei sprecare altre parole,intanto le leggono le cose che dico.
IN BENE O IN MALE purche' se ne parli.
Auguro un buon anno a tutti loro sperando che per l'anno nuovo si ravvedano e mettano in pratica le parole di S.Paolo riguardo all'amore visto che si definiscono cristiani.
EVA