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| Registrato il: 17/02/2008
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Per fortuna non è in tutto così, e le mie conclusioni sono che quell’organizzazione si era accaparrata veramente il meglio delle persone, non solo per quelle che ora ne sono uscite, ma all’interno ce ne devono essere ancora tantissime, oneste, pure, sincere, proprio le persone migliori.
E' così, Daniela.
Dopotutto siamo tutti plasmati allo stesso modo, con pregi e difetti e l'organizzazione "pesca" in mezzo a noi.
Prende sia i "culturalmente indifesi" come dice don Minuti,
plasma coloro che vi nascono
ed altri, che in un particolare momento della loro vita, non hanno gli "anticorpi" necessari per porre resistenza.
Ognuno, poi, una volta coinvolto, se si rende conto della scelta sbagliata, deve fare i conti con quanto costa uscirne;
alcuni affrontano con animo forte le conseguenze
altri, soffrendo, devono continuare a subire perchè perderebbero persone care.
Tutti noi, nella vita, siamo sollecitati continuamente a fare delle scelte che coinvolgeranno non solo noi stessi, ma modificheranno anche l'esistenza di coloro che amiamo.
Rischiamo insomma, di divenire "vittime di vittime" come dice R.Franz.
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