edinz, 09/12/2008 16.01:
Ieri discorrevo con un caro amico che s’interessa di filosofia orientale e di yoga. Inevitabilmente, siamo finiti anche col parlare di dio e delle religioni in generale. Secondo lui, la preghiera cristiana, ma non solo quella cristiana, è un modo per svuotare la mente, per trovare la concentrazione, quella concentrazione che per un praticante yoga significa svuotamento della mente da tutti i pensieri. Sgranare il rosario, a esempio, ripetere la stessa preghiera decine di volte, in effetti ti concentra su una cosa sola e spazza qualsiasi altro pensiero. Può darsi che per alcuni di voi l’accostamento tra yoga e preghiera cristiana sia blasfemo e allora vi chiedo: cos’è la preghiera? E’ un modo per sentirsi in contatto con dio, un tentativo di chiedere intercessioni, una formalità per non incorrere nelle ire del Padreterno o che altro?
Se possibile, mi piacerebbe che si affrontasse l’argomento sia dal punto di vista cattolico comunque cristiano, sia da quello della WT e sia da quello strettamente personale.
Bella domanda.
Forse è semplicemente un aiuto psicologico per se stessi senza -credo- una reale valenza materiale.
Pensi di parlare con Dio, o con Gesù, o col Buddha, e questa cosa ti rilassa e ti fa stare meglio, in qualche modo seda la sete di spiritualità.
Sinceramente -cosa più importante di tutte- non saprei dire se davvero Dio o chi per lui le ascolta. Penso di no.