Non e' facile guardare il futuro per una persona che come me si ritrova davanti ad una condizione emotiva e familiare ricca di interrogativi sotto il profilo religioso.
Mi rendo conto di "essere responsabile" della mia situazione ,di aver preso decisioni nel passato non meditate,frutto anche delle mia infanzia-adolescenza.Sono responsabile dei miei mali,della mia situazione attuale.
Io sono nato e cresciuto in una famiglia di Testimoni di Geova,fino ai 16 anni non esisteva altra realta' che la "congregazione" e i "fratelli".
Ora mi ritrovo a guardare le mie figlie e non sapere quale futuro avranno visto che le decisioni, per quanto riguarda la loro vita sociale ,sono prese da me.
Non e' giusto che io,da genitore,per restare in un contesto che mi impedisce di non condividere le loro dottrine senza pagare le conseguenze della dissociazzione(a cui io sarei propenso),debba decidere per i miei figli delle cose che in effetti non ho mai creduto appieno.
Al momento i miei figli sono piccoli,ma come mi guarderanno in faccia da grandi se sapranno che ho agito in maniera poco sincera?
Ma,sopratutto,quale danno' causero' alla loro personalita'?
Saranno delle persone "complessate" e "condizionate" come me?
Il danno umano e sociale che puo' causare una situazione come la mia non puo' passare inosservata alle persone competenti.
Solo grazie a internet questo problema e' divenuto di dominio pubblico.
Chiedo a chi di competenza di non sottovalutare questa situazione prima che sia troppo tardi.
Non si puo' permettere che in ITALIA un genitore si trovi la vita rovinata prima dell'inizio di questa splendida esperienza di padre.
NON ASPETTATE CHE SIA TROPPO TARDI!!!
AXL ROSE
[Modificato da axlrose24 10/11/2008 20:30]