io sono una tdg dissociata.Io non vado al cimitero a portare fiori,ne a pulire le lapidi,ne a parlare con loro sulla tomba.Tantomeno domani...ma non perchè mi sia rimasto qualcosa di religioso in tal senso.
L anno scorso ho avuto 2 lutti gravi nel giro di 40 giorni e da allora non vado.Quando ho voglia di dare un bacio ai miei cari,parlarci,o il ricordo mi assale e piango,non voglio farmi vedere da altri.Allora prendo la foto e ancora ora dentro di me mi assale il pensiero:"no non è vero non sei morto!".
Il 19 ottobre 1995 persi un amica dopo che un pirata della strada la uccise.
Andai al funerale ,ma non andai piu a "trovarla" al cimitero.
Un giorno scrissi una lettera alla madre ricordandomi di come fosse una bella persona sua figlia,e gliela spedii.Lei ne fu felice e quando mi vide mi abbracciò con le lacrime e non mi disse nulla...ma il suo gesto valeva piu di mille parole...ecco credo che piuttosto bisogna dare sostegno ai vivi nel superare una perdita,piuttosto che farsi vedere dalla gente ricolmi di fiori un giorno all anno ai cimiteri.
Io a loro(i miei cari scomparsi) ci penso spesso,ma lo sappiamo solo io e io.Poi ognuno è libero,è!!!!
ci siamo riconquistati la libertà ed ora guardiamo la vita a testa alta !