31/10/2008 21:38 |
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| | | Post: 423
| Registrato il: 05/10/2007
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andate in cimitero? portate i fiori, accendete i lumi e parlate con i vostri cari?
insomma, soprattutto chi tra voi è stato tdg, come vive oggi il rapporto con questa ricorrenza?
per quanto mi riguarda io sono sempre andata a fare visita ai miei cari amici che non ci sono più, ho portato fiori e ho pregato,
ma io non sono una ex.
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31/10/2008 23:13 |
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| | | Post: 3.188
| Registrato il: 16/05/2005
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Ho spostato la discussione in una sezione più idonea.
Gocciazzurra/Mod.
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01/11/2008 02:45 |
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| | | Post: 137
| Registrato il: 31/08/2008
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io sono una tdg dissociata.Io non vado al cimitero a portare fiori,ne a pulire le lapidi,ne a parlare con loro sulla tomba.Tantomeno domani...ma non perchè mi sia rimasto qualcosa di religioso in tal senso.
L anno scorso ho avuto 2 lutti gravi nel giro di 40 giorni e da allora non vado.Quando ho voglia di dare un bacio ai miei cari,parlarci,o il ricordo mi assale e piango,non voglio farmi vedere da altri.Allora prendo la foto e ancora ora dentro di me mi assale il pensiero:"no non è vero non sei morto!".
Il 19 ottobre 1995 persi un amica dopo che un pirata della strada la uccise.
Andai al funerale ,ma non andai piu a "trovarla" al cimitero.
Un giorno scrissi una lettera alla madre ricordandomi di come fosse una bella persona sua figlia,e gliela spedii.Lei ne fu felice e quando mi vide mi abbracciò con le lacrime e non mi disse nulla...ma il suo gesto valeva piu di mille parole...ecco credo che piuttosto bisogna dare sostegno ai vivi nel superare una perdita,piuttosto che farsi vedere dalla gente ricolmi di fiori un giorno all anno ai cimiteri.
Io a loro(i miei cari scomparsi) ci penso spesso,ma lo sappiamo solo io e io.Poi ognuno è libero,è!!!!
ci siamo riconquistati la libertà ed ora guardiamo la vita a testa alta ! |
01/11/2008 06:42 |
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| | | Post: 1.069
| Registrato il: 17/02/2008
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Se vado a trovare i miei cari?
Si, non necessariamente nella ricorrenza specifica, ma quando ne ho il desiderio, la necessità.
Quando studiavo le dottrine geoviste, per cui i morti giacciono inconsapevoli, da un lato provavo sollievo per loro, poiché erano inconsapevoli di quanto di spiacevole potesse accadermi, dall’altro mi sentivo privata del piacere di rivolgere loro un pensiero di affetto.
Ora so che sono in una dimensione dove i sentimenti sono diversi , ma dove, ho fede, possono percepire i nostri.
Nonna Pina
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01/11/2008 11:09 |
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| | | Post: 666
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Essendo stata TdG tutta la vita, l'organizzazione ha plasmato le nostre menti in questo senso:
I Morti sono inconsci, non vedono nulla, sono inconsci dunque perché portare fiori, o andare a pregare sulla tomba se non possono ascoltarci?
Cosi si cresce dando nessuna importanza a cimiteri, morti, tombe. Eppure per decoro si dovrebbe occuparsi di una tomba, pulirla mettere qualche piantina, non per la persona deceduta che siam daccordo é inconscia ma per DECORO PERSONALE. Questo penso oggi.
Ieri da TdG pensavo che la persona é deceduta e tutto finisce li dal lato pratico, benché il dolore sia forte e non si puo dimenticare i nostri cari morti.
Quando morì mia madre mio cognato 'anzianissimo' interpretò la TdGuardia dicendo che non si debban portare fiori..affinché gli altri non pensino che crediamo a un'anima immortale e così mia madre, che amava tanto i fiori, ebbe diritto a un sol mazzo di fiori dai vicini sulla tomba.
Mi porto dentro la rabbia e il dolore per non aver reagito, imponendo il rispetto che tutti danno ai loro morti offrendo fiori per mitigare la bruttezza della morte.
Ora son troppo lontana fisicamente dai miei cari deceduti per occuparmi della loro tomba, se fossi vicina l'avrei fatto! ........................
"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré
Claudia |
01/11/2008 11:39 |
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| | | Post: 258
| Registrato il: 03/05/2008
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Nel giro di due anni ho perso due carissimi amici e mia madre.
Sono sempre andato al cimitero ho acceso lumi portato fiore e pregato,
senza tenere conto di quello che la WTS ci ha insegnato.
Per nessun motivo lascerei una tomba spoglia di tutto.
Otello44 |
02/11/2008 01:08 |
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| | | Post: 105
| Registrato il: 29/04/2008
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pur fuori dai tdg vivo tutt'ora l'idea che la morte sia la fine di ogni azione.cio' nonostante il rispetto e l'affetto per i cari persi ogni tanto mi porta a vedere che la tomba sia decorosa. |
02/11/2008 19:42 |
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Io vado spesso al cimitero è un luogo di pace e di riflessione per me.
Quando stavo in crisi cosa fare rimanere tdG oppure tagliare la corda andavo tutti i sabati al cimitero in compagnia di una amica e palavamo di questa mia crisi spirituale.
Per quanto riguarda la cura tombale e l'accendere dei lumini?
Sì mi preoccupo del luogo di sepoltura di mio suocero ( non l'ho mai conosciuto) perché in paese a parte me e mia marito non è rimasto più nessuno dei famigliari stretti.
E accendo anche dei lumini perché per me una candela accesa è simbolo di speranza di vita e risurrezione.
Io credo che tutti hanno il diritto non solo ad una degna sepoltura ma anche al fatto che il proprio luogo di memoria venga curato.
Poi vi dico in questi giorni, Ognisanti e commemorazione dei defunti, il cimitero diventa un vero e proprio luogo d'incontro non dei morti ma dei vivi.
Veronika |
03/11/2008 08:34 |
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| | | Post: 434
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Io non ce la faccio psicologicamente.
Entrare nel cimiteo mi mette angoscia ansia,
e quando sono andata ho fatto il giro di amici e mio nonno,,,,e piango di dolore senza smettere,e nei restanti gironi sto male,sogno costoro,
e son giu di morale.
I primi tempi quando mio nonno morì,
stavo male perchè non andavo e mi sentivo una str,,,
come se mancassi nei suoi confronti.
Mia madre che non è neanche sua figlia,è sempre andata a pulire la tomba,e ci andava con lei anche mio padre quando era di festa dal alvoro,
entrambi TG.
Ci andavan anche le mie cugine quando erano Tg,
Io pochissime volte,non reggevo la pressione.
Però le poche volte che ci sono andata,guardavo la foto e dentro me parlavo con lui,come se potesse ascoltarmi,,,,
Alla fine ho capito che il fatto che lo tengo sempre nel cuore,credo sia meglio che andare al cimitero,e credo che anche lui,per il bene che mi voleva,non vorrebbe mai che io stessi male e a terra.
Mikela
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