30° Anniversario dell'elezione del Papa

Buongiorno a voi tutti,

Mi é capitato di vedere alla TV che ieri o oggi é stato il 30° anniversario dell’elezione di Papa Giovanni Paolo VI a papa.

Quello che mi ha colpito é che dal balcone del Vaticano alla fine del suo discorso alle folle abbia detto:

SE SBAGLIO MI CORREGGERETE!

Non posso che apprezzare il fatto che umilmente ha riconosciuto che avrebbe potuto sbagliare e che era pronto a farsi correggere. Non so se nella realtà le cose siano andate così...ma pubblicamente é ciò che ha detto.

Mi chiedo ora: quando i membri del Corpo Direttivo assumeranno una simile attitudine invece di mantenere le loro posizioni arroganti: NOI NON POSSIAMO SBAGLIARCI PERCHE SIAMO IL CANALE TRA DIO E GLI UOMINI......
E chi si permette di contraddirci o di avere dei dubbi sarà disassociato!!!!

Questo per me é uguale agli stati totalitari o alla mafia dove nessuno puo permettersi una critica o semplicemente di non essere daccordo!!!!

Poi si é parlato anche del suo spirito di viaggiatore (e infatti ne ha fatti di viaggi) simile a quello dell’apostolo Paolo. Anche io mi sento.... chissà perché lo spirito di Paolo, anche io adoro viaggiare...ma non ho i mezzi né del Papa né dei membri del Corpo Direttivo!!!!!!

Ciao a tutti

deep-blue-sea, 16/10/2008 11.00:

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Buongiorno a voi tutti,

Mi é capitato di vedere alla TV che ieri o oggi é stato il 30° anniversario dell’elezione di Papa Giovanni Paolo VI a papa.

Quello che mi ha colpito é che dal balcone del Vaticano alla fine del suo discorso alle folle abbia detto:

SE SBAGLIO MI CORREGGERETE!


Ciao a tutti

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Immagino ti riferissi a Giovanni Paolo II

deep-blue-sea, 16/10/2008 11.00:

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SE SBAGLIO MI CORREGGERETE!

Non posso che apprezzare il fatto che umilmente ha riconosciuto che avrebbe potuto sbagliare e che era pronto a farsi correggere. Non so se nella realtà le cose siano andate così...ma pubblicamente é ciò che ha detto.

Ciao a tutti

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Il Papa si riferiva ad eventuali errori nella lingua italiana, non in campo dottrinale o comportamentale.



Veronika

Il Papa si riferiva ad eventuali errori nella lingua italiana, non in campo dottrinale o comportamentale
Proprio così!
Nonna Pina

Pardon per l'errore, era infatti Giovanni Paolo II.

Ma se chiedeva di essere corretto per gli errori i italiano beh il Corpo Direttivo potrebbe chiedere scusa per gli errori nel linguaggio 'teocratico' e per la lingua pura della verità....che verità non é poi tanto!!!!