festa della birra

CIAO amici:

IERI 12/10/2008 nella mia citta' si e festeggiata la festa della birra.

questa festa e stata celebrati difronte la sala del regno,con tanto di palco,tanta birra,bancarelle, e tante lucine come quando si adornano le citta' nel periodo di natale.

IDOVINATE un po' chi erano presenti alla festa? TUTTI I TDG delle 3 congregazioni del mio paese.

VI voglio ricordare che il primo anno di questa festa,il sorvgliante,a ripreso tutti gli anziani perche' anno permesso ai fratelli di partecipare alla festa, loro compresi.

difatti 2 settimane dopo alla scuola di ministero teocratico, agli annunci locali anno dovuto chiedere scusa alla congregazione, per il fatto che qualcuno era inciampato.


ORA dal mio punto di vista non ci vedo nulla di male che ogni tanto anche i tdg festeggiano qualche festa.

MA la domanda che mi chiedo e questa?
come mai quest'anno anno partecipato dinuovo alla festa tutte e 3 le congregazione con tanto di testa alta?

DOVE sono andati a finire i fratelli piu' deboli?
DOVE anno archiviato la riprenzione del sorvegliante?

SE NON sbaglio alle feste mondane(come la festa della birra dove si promuove l'alcol)i tdg devono stare ala larga giusto?

ALTRIMENTI perche' il sorvegliante la prima volta gli ha ripresi?

BOOOO

ciao
si rimango perplessa perche non vesteggiano mai nessuna festa
le chiamano tutte feste sacre quella della birra non era sagra???

sinceramente sono sempre andato alla festa della birra pure quando ero tdg. L'unica differenza era l'ente che l'organizzava.
Se era la proloco non dava nessun problema, se invece erano feste organizzate dalla parrocchia o chiesa oppure dalla croce rossa si.
Mmmmmmmmmmmmm a vedere la situazioen che raccontate probabilmente è arrivato qualcuno piu' aperto come coscienza in merito.
Ai tempi ricordo che andavamo pure nelle balere di liscio o in pizzerie dove si poteva ballare o cantare.
Le situazioni chiuse sono dovute all'ignoranza nella maggiore.Se poi uno non sa neppure rispondere , si trova schiacciato dalla solita frase "DEVI RISPETTARE LA COSCIENZA PIU' DEBOLE", ma bisogna ricordare che la coscienza debole è di solito di soggetti che non approfondiscono determinate tematiche, quindi dovuta a ignoranza. lo studio dovrebbe portare a maggiore liberta'e come diceva una rivista una volta, Dio comunque rende responsabili sull'informarsi perche' nessuno puo' incidere sulla coscienza personale altrui.
Il vero rispetto sul discorso di coscienza è non spingere chi non se la sente a fare una certa azione, ma non a fermare pure chi in tutta la liberta' cristiana si sente di fare un'azione che non vada contro a leggi specifiche.Ma questo è un discorso molto lungo.