Trianello, 06/10/2008 14.12:
No io invece credo di aver capito perfettamente.
La pillola rende infeconda la donna, ma sempre solamente fino ad un certo punto cioè c'è sempre lostesso rischio che ha il metodo Billings.
Invece non hai capito. Il metodo del coito interrotto è molto meno sicuro del metodo Billings (quando questo venga applicato correttamente ed in condizioni ottimali), ma è un metodo condannato dalla morale cattolica perché snatura l'atto sessuale. Qui non si tratta di vedere quale metodo contraccettivo sia più o meno efficace, non è questa la questione. Si tratta di vedere invece quali metodi contraccettivi rispettano la natura intrinseca dell'atto sessuale e quali no. Il metodo Billings rispetta la natura dell'atto sessuale perché non vi “introduce” per così dire alcun elemento estraneo (vedi la pillola o il profilattico), né lo priva di una sua parte essenziale (vedi il coito interrotto). Mi rendo conto che queste possono sembrare sottigliezze, ma in ambito morale le sottigliezze sono spesso quelle che fanno la differenza tra il lecito e l'illecito.
Vedi io non stavo parlando né del coito interrotto e né del profilattico.
Perché ho capito che in quel caso viene impedita la copula.
Tu poi fai una strana analogia tra profilattico e pillola mi sembra assurda in più hai sorvolato completamente il senso del mio post e ripeto
"Perciò mi chiedo che fino a che punto il metodo Billings può essere considerato un metodo che lascia spazio a ricevere la vita.
Se io faccio sesso solamente nel peridio in cui io so di non essere fertile fino a che punto sono aperto alla vita e come è possibile che la chiesa permette certe cose e altre no appunto la pillola che ha lo stesso margine do possibilità di ricevere la vita."
Veronika