jwscientist, 06/09/2008 9.37:

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Sotto consiglio di un amico testimone di Geova ,mi accingo a scrivere questa lettera alla Betel di Roma



Vi Invio questa lettera per chiedere che venga annullato il mio battesimo , come disposto da una vostra rivista del 1 agosto dal 1964.
Il mio battesimo fu sotto coercizione, poiche’ io non avevo nessuan intenzione di farlo, ma la pressione della famiglia e della sala e di un anziano (Valdemaro Basili) ,mi hanno portato a fare una scelta che non avrei mai voluto.

La mia dedicazione non era mai avvenuta dal momento che dopo il battesimo subito sono entrate in depressione a causa di questo .
Dopo il battesimo poiche’ la mia famiglia erano tutti tdg ho cercato di fare il pioniere e altre cose , ma tutte senza successo dato che da sempre conducevo una doppia vita mai terminata, tra le altre ho cercato di lavorare sei mesi alla betel, fuggendo appena potevo durante la giornata ,poiche’ reputavo l’ambiente come una caserma convento non adatta a me stesso

Non ho mai accettato ,usando come schermo il mio comportamento, qualsiasi privilegio e incarico nelle sale, sentendomi sempre come in un mondo di folli

Reputo che esista nell’ambiente dei testimoni di Geova una pressione troppo forte, e le persone fanno azioni che poi non farebbero in un ambiente meno controllante .

Spero che la mia richiesta sia esaudita .
Non credo sia una grande idea quella di far parlare me con gli anziani locali, dato che ogni volta che ci incontriamo finisce in una discussione troppo animata.

Fabrizio Balzani


Vi lascio tutte le mie motivazioni su questo sito online
www.controllomentale.it

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