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Matteo 24:34 "La profezia sulla GENERAZIONE"

Ultimo Aggiornamento: 23/08/2008 21:56
23/08/2008 21:52
 
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Giorni fa avevo iniziato una personale ricerca sui vari "intendimenti" a riguardo della "generazione" insieme a voi:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7758270 , ecco la ricerca completa:
Dario Piraino




Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.

Ralph Waldo Emerson

23/08/2008 21:53
 
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Matteo 24:34 "La profezia sulla GENERAZIONE"


La società Torre di Guardia ha dedicato nella sua storia molto materiale scritto e ore di conversazione sulla interpretazione profetica di Matteo 24:34 nel tentativo di dimostrare che la "fine di questo sistema di cose"(fine del mondo) sia vicina.
Il verso di Matteo 24:34 infatti recita:" Questa generazione non passerà affatto finchè tutte queste cose non siano avvenute."(TNM), riferendosi ai segni del tempo dela fine del capitolo 24, sostennero di poter inequivocabilmente e con certezza comprendere il tempo della fine!
Come vedremo le interpretazioni e i tempi che la Torre di Guardia designò furono più di uno e puntualmente tali profezie fallirono miseramente, il Corpo Direttivo più volte ha dovuto ripiegare su nuovi intendimenti per mascherare la figuraccia!

Dario Piraino




Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.

Ralph Waldo Emerson

23/08/2008 21:53
 
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Prima interpretazione (o primo "intendimento")


Già C.T.Russell (fondatore della Società Torre di Guardia) si era dedicato, non con profitto, ad interpretare questo passo profetico nella fine del 1800, infatti sosteneva che nel 1914 la "Generazione" sarebbe finita, portando in quell'anno ad Harmaghedon, il giorno di giudizio di Dio!
Infatti secondo il pastore Russell la "Generazione" di Matteo 24:34 sarebbe stata posta da Dio tra il 1878 e il 1914:




This generation [which will witness the signs inquired for by the apostles and just enumerated by our Lord--namely, the darkening of the sun and moon and the falling of the stars]--this generation shall not pass away until all these things be fulfilled." In other words, the signs mentioned will occur within a generation-epoch in the close of the age.(...)it would not be inconsistent to reckon the "generation" from 1878 to 1914--36 1/2 years-- about the average of human life today. La Bataille d'Har-maguédon Page 603-605




«Oppure, poiché il Maestro disse: "Quando voi vedrete tutte queste cose", e poiché "il segno del Figlio dell'Uomo nel cielo", ed il germogliare dell'albero di fico, e la raccolta degli "eletti" sono annoverati tra i segni, non sarebbe insensato calcolare la "generazione" dal 1878 al 1914—36 anni e 1/2—all'incirca la durata media della vita umana odierna».





Russell, nel quarto volume degli Studi sulle Scritture, edizione 1908, a p. 604, sosteneva anche che la "generazione" includeva un periodo di tempo che partiva dal 1780 e giungeva fino al 1914:


«Una generazione può essere calcolata come equivalente ad un secolo (in pratica, l'attuale limite) o cento e venti anni, la durata della vita di Mosè e il limite scritturale (Gen. 6:3). Calcolando cento anni dal 1780 – la data del primo segno – il limite sarebbe posto nel 1880; e, per quanto riusciamo a capire, ogni aspetto predetto aveva cominciato ad adempiersi a quella data; la “mietitura” o tempo del radunamento era iniziato nell’ottobre del 1874; l’organizzazione del Regno e l’assunzione del grande potere regale da parte del Signore erano avvenuti nell’aprile del 1878, e il tempo della tribolazione o “giorno dell’ira”, iniziato nell’ottobre 1874, cesserà all’incirca nel 1915; ed il germogliare della pianta del fico. Qualcuno potrebbe coerentemente sostenere che il secolo o generazione potrebbe correttamente decorrere sia dall’ultimo segno – la caduta delle stelle – sia dal primo (segno) – l’oscuramento del sole e della luna: anche il secolo iniziato nel 1833 è lungi dall’essere trascorso. Sono ancora vivi molti in grado di testimoniare circa il segno della caduta delle stelle. Coloro che camminano con noi nella luce della verità presente non sono in attesa dell’arrivo di cose che sono di la da venire, ma sono in attesa della conclusione di eventi già in corso».





Ma il 1914 arrivò e...passò!
[Modificato da Dario.from.CS 23/08/2008 22:04]
Dario Piraino




Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.

Ralph Waldo Emerson

23/08/2008 21:54
 
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Seconda interpretazione (o secondo "intendimento")

Dopo il 1914 gli anni passano, si arriva al 1927 e la visione di Russell sulla generazione è palesemente insostenibile, va rivista da capo, bisogna correre ai ripari.
Ci pensa il secondo presidente Rutherford a reipastare la profezia o "intendimento sulla Generazione" nella Torre di Guardia del 15 febbraio 1927 nella sezione "domande dei lettori" in lingua inglese:



Traduzione:



Domanda: In Matteo 21:34 Gesù disse: "In verità vi dico: Questa generazione non passerà, fino a che tutte queste cose siano avvenute" Che cosa intese egli per "questa generazione"?

Risposta: E’ difficile sostenere che egli si riferisse ad ogni essere umano vivente sulla terra in quel momento. Egli stava dando testimonianza riguardante le cose che dovevano accadere alla fine del mondo. Ma questo doveva avvenire molto tempo dopo. Nessuna generazione del genere umano è mai esistita per mille anni. Ne consegue quindi che Gesù deve aver inteso qualcos’altro. Cosa poteva voler dire? Al Giordano Geova aveva dato inizio ad una nuova generazione, una nuova creazione, di cui Gesù Cristo è il Capo. Gesù scelse dodici discepoli, che furono con lui per tre anni e mezzo. Undici di questi abbiamo ogni ragione di credere costituiscono una parte di questa nuova creazione. In 1 Pietro 2:9 l'apostolo, parlava sicuramente della chiesa, riferendosi a coloro che sono fedeli. L’inevitabile [in effetti “l’irresistibile” nel vero senso della parola] conclusione quindi è che Gesù si riferiva alla nuova creazione quando disse: "Questa generazione non deve passare fino a quando tutte queste cose siano avvenute." Questa sarebbe quindi una forte indicazione del fatto che alcuni membri della nuova creazione saranno sulla terra al tempo di Armagheddon



Rutherford nel 1927 cambia le carte in tavola, ora la Generazione viene accostata alla "Nuova Creazione" (termine che gli studenti bibblici usavano per identificare gli unti o 144.000), quindi il secondo presidente è certo che la fine sarebbe stata vissuta dagli unti presenti in quei tempi e a breve tempo!
Non vi ricorda il nuovo intendimento della "Generazione" proposto questanno, il 2008 dal corpo direttivo? Allora abbiamo a che fare con intendimenti crescenti o regressivi?

Poi nel 1929 il concetto viene ribadito nel libro "Vita" pagina 338 versione italiana:



Versione italiana:
Dal libro "Vita" 1929 edizione italiana p. 338:



"Gesù fece sapere che i veri seguaci di Cristo avrebbero formato il residuo sulla terra alla fine del mondo, avrebbero osservato l'avverarsi di queste cose e che se continuavano a mantenersi fedeli fino alla fine avrebbero visto il Regno di Dio fondato in tutta la sua gloria. "Io vi dico in verità che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute." (Matteo 24:34) Allora, onde incoraggiare il residuo fedele, Egli aggiunse le seguenti parole: "Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perchè la vostra redenzione è vicina." - Luca 21:28

Dario Piraino




Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.

Ralph Waldo Emerson

23/08/2008 21:55
 
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Terza interpretazione (o terzo "intendimento")

Si arriva agli anni 50 del secolo passato,e l'interpretazione della "generazione" viene mutata nuovamente, e questa volta rimarrà intatta per 40 anni!
Secondo la Watch Tower la "generazione" viene identificata su tutti quelle persone che hanno visto i segni del tempo della fine (segno composito del capitolo 24 del vangelo di Matteo), queste persone nel giro di 40-80 anni (secondo l'esempio che fa Salmo 90) vedranno anche la "fine di questo sistema di cose" o "di questo mondo", con l'intervento di Gesù quale distruttore dei malvagi (coloro che non sono Testimoni di Geova)
Con questa nuova interpretazione ci si avvicina nuovamente alla versione proposta da Russell alla fine dell'800.
Comunque col passare degli anni verrà fatto qualche aggiustamento all' "intendimento".

Passano gli anni, passa il 1975 e non succede nulla, allora si pone il "ritardo" come fosse un'amorevole provvedimento preso da Dio per dare il tempo al maggior numero possibile di persone per conventirsi al culto geovista; comunque per ancora più di 15 anni, fino agli anni 90 i Testimoni di Geova crederanno fermamente che i giovani adolescenti vissuti prima del 1914, ma già abbastanza grandi da poter ricordare la prima guerra mondiale, avrebbero anche visto in tarda (tardissima) età la venuta di Harmaghedon ovvero la "fine del mondo malvagio".

Ecco uno stralcio del libro che negli anni '80 venne usato per indottrinare i nuovi adepti al culto:

Dal libro "Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca", paragrafo 8 pagina 154.




"8 Dopo aver richiamato l'attenzione sulle molte cose che hanno contrassegnato il periodo dal 1914 in po, Gesù disse: "Questa generazione non passerà affatto finchè tutte queste cose [inclusa la fine di questo sistema] non siano avvenute". (Matteo 24:34, 14) A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione sono ora molto anziani. Ma alcuni di loro saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio. Possiamo quindi essere certi di questo: fra breve sopraggiungerà l'improvvisa fine di tutta la malvagità e di tutti i malvagi ad Armaghedon."



Sempre nella stessa pagina compare un disegno molto esplicativo che rendeva bene l'idea di quel "intendimento":



Ma gli anni passarono, pure quella generazione, e cosa accadde?Nulla.
[Modificato da Dario.from.CS 23/08/2008 22:05]
Dario Piraino




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Ralph Waldo Emerson

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Quarta interpretazione (o quarto "intendimento")

Negli anni '90 la fine non è ancora sopraggiunta, mentre sono molti i Testimoni di Geova che si fanno il conto dell'età probabile massima di un vecchietto che abbia vissuto il 1914...e nel 1995 si sembra che sia ormai al limite, ma della guerra di Armaghedon (la fine) non se ne sente nemmeno l'odore! Molti cominciano a dubitare dell'"intendimento" che ha fornito la WTS e alcuni abbandonano addirittura il culto ormai vecchi e delusi.

La Società Torre di Guardia a questo punto esce fuori con un nuovo "intendimento" (il quarto della sua storia) per prendere tempo e riorganizzare le idee, viene presentata all'assemblea estiva del 1995 in questa forma:
La generazione non s'intende più per quei fanciulli che videro in prima persona la prima guerra mondiale e gli altri segni della presenza di Cristo del 1914, ma si tratta di coloro che hanno potuto vedere i segni del tempo della fine, anche se non sono necessariamente vissuti nel 1914, ma ne hanno comunque avvertito gli effetti del segno composito, pur rimando "increduli".

Questo "intendimento" sarà valido per più di 10 anni fino al 2008.
[Modificato da Dario.from.CS 23/08/2008 22:06]
Dario Piraino




Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.

Ralph Waldo Emerson

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Quinta interpretazione (o quinto "intendimento")

Passano ancora gli anni e si arriva al 2008, di conseguenza il 1914 e la sua "generazione" è sempre più lontana, tutti lo avvertono, molti lo pensano e la Società Torre di Guardia vuole togliersi lo spettro di questa data...di tutti i calcoli matematici che i fedeli si fanno, calcoli che lasciano poco scampo ai dubbi, è ormai palese la generazione del 1914 sta finendo!
Ecco una vignetta che illustra lo scadere dei tempi senza che nulla accada, mettendo in crisi il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova:


E' il 15 febbraio 2008 e la Torre di Guardia presenta il suo quinto intendimento sulla "generazione (la sottolineatura è mia):




In passato questa rivista ha spiegato che nel I secolo l'espressione "questa generazione" che ricorre in Matteo 24:34 significava "la generazione contemporanea dei giudei increduli".* Quella spiegazione sembrava ragionevole perché in tutti gli altri brani biblici in cui Gesù usò il termine "generazione" esso ha una connotazione negativa, e perché nella maggior parte dei casi Gesù qualificò la generazione con un aggettivo negativo, come "malvagia". (Matt. 12:39; 17:17; Mar. 8:38) Si pensava pertanto che, nell'adempimento moderno, Gesù si riferisse alla malvagia "generazione" di increduli che avrebbe visto sia gli aspetti che dovevano caratterizzare il "termine [syntéleia] del sistema di cose" sia la fine (tèlos) del sistema stesso.

È vero che quando Gesù usò il termine "generazione" in senso negativo si stava rivolgendo alle persone malvage dei suoi giorni o stava parlando di loro. Ma è necessariamente così nel caso di Matteo 24:34? Ricordate che quattro suoi discepoli l'avevano avvicinato "privatamente". (Matt. 24:3) Visto che Gesù non usò aggettivi negativi quando parlò loro di "questa generazione", gli apostoli avranno senz'altro capito che essi e gli altri discepoli dovevano far parte della "generazione" che non sarebbe passata "finché tutte queste cose non [fossero] avvenute".

Come giungiamo a questa conclusione? Analizzando con attenzione il contesto. Come si legge in Matteo 24:32, 33, Gesù disse: "Ora imparate dall'illustrazione del fico questo punto: Appena il suo ramoscello si fa tenero e mette le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte". (Confronta Marco 13:2830; Luca 21:30?32). Poi, in Matteo 24:34, si legge: "Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute".

Gesù disse che quelli che dovevano essere in grado di trarre certe conclusioni vedendo avvenire "tutte queste cose" erano i suoi discepoli, i quali di lì a poco sarebbero stati unti con lo spirito santo. Perciò Gesù doveva riferirsi ai suoi discepoli quando dichiarò: "Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute".

A differenza degli increduli, i discepoli di Gesù non solo avrebbero visto il segno ma ne avrebbero anche compreso il significato. Avrebbero 'imparato' dagli aspetti di quel segno e avrebbero 'saputo' qual è il loro vero significato. Avrebbero capito benissimo che "egli è vicino, alle porte". È vero che nel I secolo sia gli ebrei increduli che i fedeli cristiani unti videro adempiersi in maniera limitata le parole di Gesù, ma a quel tempo solo i suoi seguaci unti poterono imparare da tali avvenimenti, comprendendo il vero significato di quello che vedevano.

Oggi le persone prive di intendimento spirituale ritengono che il segno della presenza di Gesù non si sia visto "in maniera appariscente". Sostengono che tutto continua come in passato. (2 Piet. 3:4) Invece i fedeli fratelli unti di Cristo, che costituiscono la moderna classe di Giovanni, hanno riconosciuto questo segno come se avesse il fulgore di un lampo e ne hanno compreso il vero significato. Come classe, questi unti formano la moderna "generazione" di contemporanei che non passerà "finché tutte queste cose non siano avvenute". Ciò fa pensare che alcuni degli unti fratelli di Cristo saranno ancora in vita quando avrà inizio la predetta grande tribolazione.



Articolo originale:




Avete letto? Ora per generazione non s'intende più la generazione di increduli che han visto il segno composito del 1914, ma viene intesa la classe dei 144000 unti, un cabiamento radicale e completamente contrapposto!
In verità questo non è assolutamente un nuovo intendimento, ma si tratta del reimpasto della versione data 80 anni fa da Rutherford nel 1927, quella che abbiamo chiamato "seconda interpretazione"!
Questa è la prova che non si tratta di "luce progressiva" come sostiene il Corpo Direttivo, ma di "intendimento regressivo"!

Notate anche la mancanza di umiltà del Corpo Direttivo:




In passato questa rivista ha spiegato che nel I secolo l'espressione "questa generazione" che ricorre in Matteo 24:34 significava "la generazione contemporanea dei giudei increduli".* Quella spiegazione sembrava ragionevole perché in tutti gli altri brani biblici in cui Gesù usò il termine "generazione" esso ha una connotazione negativa, e perché nella maggior parte dei casi Gesù qualificò la generazione con un aggettivo negativo, come "malvagia". (Matt. 12:39; 17:17; Mar. 8:38) Si pensava pertanto che, nell'adempimento moderno, Gesù si riferisse alla malvagia "generazione" di increduli che avrebbe visto sia gli aspetti che dovevano caratterizzare il "termine [syntéleia] del sistema di cose" sia la fine (tèlos) del sistema stesso.




Le persone che hanno introdotto il quarto "intendimento" sono le stesse che hanno cambiato rotta col quinto intendimento, ma non dicono assolutamente "abbiamo sbagliato", infatti dicono "si pensava" (chissà chi?)...poi toccano il fondo quasi giustificandosi sulle affermazioni di Gesù..."che lasciavano intendere.."...come se la colpa delle cretinate che han detto in passato sia colpa di Gesù!!! Ma non colpa loro!!!
Dario Piraino




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Ralph Waldo Emerson

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