Una domanda per tutti i foristi... Ricordate quando...

Ciao monelli!

Vorrei porvi una domanda, e gradirei l'opinione schietta di tutti quelli che sono stati tg, e degli inattivi...

Ricordate quando era il giorno dell'adunanza, mercoledì o il giovedì
quale era il vostro stato d'animo nel ricordare che in quel giorno ci
sarebbe stata l'adunanza?

Ovvero all'espressone "oggi è mercoledì e c'è l'adunanza!"
quali parole facevano seguito?
Come continuava la vostra frase?
Come vi sentivate dentro sapendo che in serata vi sareste recati all'adunanza?

Julie

Devo essere sincero?

Quando ero un ragazzino, pensavo "che palle, stasera in tele c'è Beverly Hills 90210", e programmavo il video registratore con una cassetta vuota per registrarlo.

Negli anni successivi, quando ero al Top della spiritualità e stavo per essere nominato, spesso le adunanze mi pesavano perchè fisicamente erano troppe: prima la scuole, poi successivamente il lavoro, e spesso era difficile andare in sala sapendo di dover mantenere una buona concentrazione. Questo non significa "che non ci credevo", ma pensavo che l'impegno era troppo. Soprattutto quando servivo nei reparti, e andavo in largo anticipo e tornavo a casa tardi.

A mè andare all'adunanza è sempre piacuto tranne qualche volta che ero molto stanco per la giornata lavorativa e avevo mal di testa dalla stanchezza e per questo motivo perdevo circa una sola adunanza al mese sulle 12 mensili circa.

Ora visto che non mi parlano più e non mi salutano più come la loro tradizione insegna....non ha più senso andare a riunirsi dinuovo con loro.

Sicuramente io ci ritornerei alle loro adunanze (anche se meno assiduamente) ....mà....solo se tolgono l'ostracismo ai dissociati-disassociati.

Io mi ricordo benissimo... in famiglia eravamo in 4 e la sera, diciamo quando si avvicinava l'ora di vestirsi, io speravo ardentemente che nessuno si ricordasse che era giorno di adunanza, o meglio ancora, che se ne ricordasse ma non ne facesse menzione agli altri perchè non aveva voglia di andarci... In genere purtroppo mio fratello più giovane (che è sempre stato il più fanatico fino alla fine) iniziava a spronarci e a vestirsi. Io lo guardavo pigramente dal mio letto e lui iniziava a fare quell'espressione serissima/un po' incazzosa, del tipo
"dovreste PROPRIO vestirvi anche voialtri"

e si annodava la cravatta con gesti decisi, come a dire, bè se non ci volete andare voi, io ci vado comunque.

"uhmmmmm io ho mal di testa" era la classica scusa per non dire, ehi io non c'ho voglia!
Ma poi quando ho iniziato a diventare veramente inattivo al 100%, bè, non me ne importava niente di stare lì ad inventare una scusa, gli dicevo, vai pure senza di me, io me ne starò qui a guardare la tv o a giocare con i videogames con tono un po' provocatorio, giusto per vedere che effetto sortiva.....



Era il 1997 e della mia famiglia io ero l'unico che aveva smesso di frequentare l'adunanza. I miei reggevano ancora, andavano tutti e tre e per un po' io sono stato come dire, la pecorella smarrita. Molti chiedevano che fine avessi fatto, perchè non andavo all'adunanza... i miei inventavano perfino delle scuse, tipo se io gli dicevo chiaramente che non avevo voglia di andarci, loro se qualcuno glielo domandava rispondevano che non stavo bene o che ero stanco per il lavoro!

Poi, come sicuramente ho già raccontato in qualche altro post, il mio spirito indolente li ha contagiati e alla fine l'unico che ancora si preparava per andare all'adunanza era il più piccolo della famiglia (sempre con quell'espressione incazzosa di uno che "deve tirare la carretta da solo" - parole sue!). La prima volta che mi sono reso conto che anche lui stava tirando i remi in barca (anche se ancora non voleva ammetterlo) è stato quando ho notato che non sottolineava più la torre di guardia per lo studio della domenica. La prendeva su di corsa, senza neanche averla aperta prima, e partiva.

Ahhh la gioventù.... il mio fratellino, di due anni più giovane di me, com'era bravo la domenica mattina a prepararsi per l'adunanza mentre gli altri ancora russavano beatamente !!! Lui che usciva sbattendo la porta (per farci svegliare ??) e poi quando tornava e noi ci apprestavamo a pranzare, ancora aveva sulla faccia quell'espressione che voleva dirci che stavamo prendendo una bruttissima piega.... Ma alla fine...anche per lui, la pigrizia ha vinto su tutto...

Stasera c'è adunanza: che palle!! pero' se non vado GEOVA si offende, tanto dicono sempre le stesse cose, vedo sempre quelle facce di m.....da quelli che mi stavano sull'anima, ora che sollievo sono inattiva presto mi dissocero' cosi' chiudero' finalmente questo capitolo della mia vita,voglio dimenticarmi tutti i problemi che mi ha causato a me alla mia familia questa organizzazione,per quel che mi riguarda possono andare tutti al DIAVOLO o meglio piu' diavoli di cosi' si muore

Io iniziavo a preoccuparmi già dalla mattina perchè sapevo che alle 4 il mio pomeriggio era finito. Infatti prima mi lavavo, poi preparavo la cena per le 18-18.30 in modo che avessimo finito per le 19,15, si potesse riordinare e ripulire la cucina e vestirsi.
E di solito dovevo vestire anche il bambino perchè mio marito aveva sempre da fare, magari ripassare la parte o finire addirittura di prepararla.
Poi bisognava andare via prima per passare a prendere la sorella senza mezzi di trasporto ed essere in sala i soliti canonici 20 minuti prima.
Inoltre la sera dopo l'adunanza c'erano sempre le tragedie greche, perchè mio marito si fermava fino a tardi mentre io volevo tornare a casa per mettere a letto il bambino che il giorno dopo doveva andare a scuola. Così io prendevo la macchina e venivo via, a volte senza riuscire ad avvisarlo perchè era rinchiuso nelle salette segrete segretissime, lui doveva farsi accompagnare a casa da qualcuno e io venivo additata come la moglie poco sottomessa.
Se a tutto questo aggiungiamo un bimbo vivace che prima e dopo le adunanze voleva giocare con gli altri bimbi ed io ero l'unica mamma che si prestava a guardarli perchè le altre si facevano i fatti loro, il quadretto è completo. Anche per questo me ne andavo prima...
E anche per questo iniziavo a stare male dalla mattina...

Da quando non sono più andata anche per mio marito la vita è stata migliore (anche se non lo ammetterà mai) perchè si cenava alle 7 e io sparecchiavo e pulivo con calma quando loro (prima) e lui (dopo) uscivano.
Come mi sentivo libera quelle sere in cui non andavo più...ero molto più serena e rilassata...

Perchè ricordare ciò che si vuol dimenticare?

Franco

All'inizio anche io speravo sempre che non ci saremmo andati. I miei ci hanno messo parecchi anni prima di entrare (solo mia mamma battezzata ma mio padre frequenta abbastanza regolarmente). Ero piccola e la cosa mi annoiava. Andavo piu' che altro per accontentare mia mamma, i miei fratelli piu' furbi gia a 12-13 anni hanno cominciato a rifiutarsi di andare!!!

Poi a un certo punto mi sono fatta fregare. Ho cominciato a crederci veramente e andavo con piacere. Li' vedevo quelle poche amiche che avevo (2 amiche che ho ancora, non di piu'!!!). Facevo piacere a Geova....

Devo dire che pero' poi a un certo punto ho cominciato ad andarci controvoglia, non perche non ci credevo, ma perche' ero sempre stanca e mi sembrava troppo.
Tutto questo e' cominciato quando ho conosciuto mio marito, ma sopratutto e' peggiorato quando ci siamo sposati perche' ho lasciato la mia congregazione e sono entrata in una nuova, lontana da casa, dove non conoscevo nessuno.
Nella mia vecchia congregazione ci ho messo 10 anni per conoscere tutti perche' sono molto timida. Ora sono qui da 3 anni e ancora mi sento un estranea.
Comunque la cosa e' andata sempre peggiorando. Andavo contro voglia. Poi le cose che ho scoperto qui sul forum hanno fatto il resto

Ora sono appena rientrata da 3 settimane di vacanze STUPENDE... perche' non sono andata in sala!! Niente bibbia, niente riviste, niente libri, niente opuscoli, niente predicazione,.... FAVOLOSO FANTASTICO STUPENDO BELLISSIMAMENTE BELLO!!!!!

Purtroppo pero' da martedi' dovro' ricominciare

Involtino Primavera ci capiamo!!Quando c'era BeverlyHills90210 ero in paranoia enorme al pensiero di dover andare in sala!!e cmq,,,,uff,,il pensiero delle due ore piu intrattenimento finale era già angoscia!!dover stare seduta ad ascoltare e poi cercare di rispondere quando veniva richiesto,,mammamia!!,,arrivavo li già stanchissima di testa,,per fortuna c'erano i bagni ed il giardino!!Baci Baci Sum

per me il giovedi' e' stato sempre il giorno piu' brutto della settimana perche' proprio nn avevo voglia di andare all'adunanza....anche se devo ammettere che anche il martedi' e soprattutto la domenica nn erano da meno....ci ho messo un po' di anni a farmi passare questa repulsione per il giovedi'....ma ormai sono liberaaaaa!!!!!!!

A me le adunanze sono sempre piaciute sin da quando mi sono battezzato(avevo meno di 11 anni)e sino a che non ho dato le dimissioni da servitore di ministero a 26.Dopo una sempre piu' forte repulsione al legalismo e al dogmatismo di cui è affetta l'organizzazione ha fatto calare il mio interesse per le adunanze.Ancora oggi le frequento ma non considero + i testimoni di Geova l'unica vera religione ma solo una delle tante angolature in cui si puo' inquadrare la figura di Cristo.Mentre ascolto un discorso non sento + quella sensazione di esclusività ma non per questo mi sento meno vicino al Padre celeste e al suo unigenito Figlio.

tequila59, 21/08/2008 21.01:

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Stasera c'è adunanza: che palle!! pero' se non vado GEOVA si offende, tanto dicono sempre le stesse cose, vedo sempre quelle facce di m.....da quelli che mi stavano sull'anima, ora che sollievo sono inattiva presto mi dissocero' cosi' chiudero' finalmente questo capitolo della mia vita,voglio dimenticarmi tutti i problemi che mi ha causato a me alla mia familia questa organizzazione,per quel che mi riguarda possono andare tutti al DIAVOLO o meglio piu' diavoli di cosi' si muore

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No no, io non li voglio avere fra i piedi, tieniteli te i tdg e non cercare di "sbolognarmeli" ancora una volta a me!





Paxuxu

Anche per me le adunanze erano un peso.. spesso mi trascinavo con la morte nel cuore unicamente per far piacere a Geova..

Certo è che ce la mettevo tutta: la 24 ore con il vario materiale, riviste sottolineate, blocco di stenografia per gli appunti e una speranza cosmica di essere bendetta da Geova per non farmi inghiottire dalla depressione..

Brrrrr.. che brutti ricordiiiiiiii

Da parte mia, sin dal mattino appena sveglia, mi veniva subito in mente che quello era il giorno dell'adunanza, ma non la vedevo come una cosa negativa o noiosa, era solo un impegno che negli altri giorni non c'era.
Non per questo non ci andavo volentieri, anzi, visto che mi preparavo sempre, anche facendo ricerche, non vedevo l'ora di andare in sala, sia per sentire lo svolgersi del programma e come lo esponevano, sia per poter partecipare esternando il risultato delle mie ricerche.

Non tutti noi ritenevamo una scocciatura le adunanze, come ho letto in alcuni post a diversi di noi piacevano e vi hanno partecipato volentieri fino all'ultimo, o perlomeno, fino a quando non abbiamo cominciato ad accorgerci che qualcosa non andava.

Quindi, nel caso di molti di noi, non vale la scrittura che i TdG additano:

“Sono usciti da noi, ma non erano della nostra sorta; poiché se fossero stati della nostra sorta, sarebbero rimasti con noi. Ma essi sono usciti affinché sia mostrato che non tutti sono della nostra sorta”. (1 Giov. 2:19)


Ely


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Devo dire la verità?
Si, io ci andavo volentieri e con gioia perchè ci credevo davvero, volevo sentire il programma ed incontrarmi con i fratelli, mi sono assentato solo, finchè ero in finanza, quando ero in servizio in turno serale, mentre se stavo male facevo gli sforzi pur di poter venire.
Insomma non mi pesavano nemmeno e non le ritenevo troppe, mi preparavo con gioia ero sinceramente convinto di essere nella verità, non ne avevo alcun dubbio e non ero disposto per nulla ad ascoltare voci contrarie, insomma ero un Tdg convintissimo e zelantissimo!
Come mai cambiò tutto? La disoccupazione minò la mia fiducia verso Dio e l'organizzazione, col tempo i sorrisi "sinceri" dei fratelli si rivelarono, di fronte ai miei problemi di lavoro, sorrisetti ipocriti, cominciai nel vedere il benessere dei "fratelli" in confronto alla mia miseria, a sentire rabbia e repulsione verso i "fratelli" e verso tutta l'organizzazione, quando poi iniziai una relazione con una ragazza del mondo fu perchè la misura era ormai piena e divenni subito inattivo, per un pò mi nascosi ma mesi dopo mi feci il segno della croce entrando in chiesa per un funerale davanti ai parenti Tdg del defunto, fui disassociato in contumacia ma ormai non me ne importava nulla, alla fine mi resi conto di aver buttato via la mia vita per una falsa religione e dovetti impegnarmi a ricostruirmi e così un zelantissimo Tdg è diventato un accanito "oppositore".

Beh, io ci andavo in treno, per me era ancora più faticoso in quanto era un pò distante la sala, poi dovevo farmela per un bel pezzo a piedi sia all'andata che al ritorno, potete immaginare cosa frullava nella mia testa.

Io avevo una sorta di leggera depressione, per me quella era una giornata persa, perche la sera non potevo stare rilassato a casa a vedermi un film oppure uscire e mi ricordo che appena finita l'adunanza cambiavo umore e stavo molto meglio

per non parlare della domenica pomeriggio....

Ma vi rendete conto per una persona di media intelligenza andare alle adunanze dove si dice e ridice sempre la stessa solfa, sempre la stessa minestra.....una roba terrificante, per non parlare dellos tudio torre di guardia a casa di fratelli e risentirsi tutta quella brodaglia di nuovo la domenica....

poi per me che con una letta capivo le informazioni, immaginate lo strazio di rileggerle, risentirle più e più volte.....

o dei libri letti e riletti due o tre volte allo studio di libro....

se ci ripenso mi vengono prima i brividi, poi la nausea poi la depressione e l'avvilimento....

Se fossimo in un tribunale americano di quelli che si vedono in TV l'avvocato difensore si alzerebbe e direbbe:
 "Vostro onore OBIEZIONE! La domanda è tendenziosa!"
...e credo che il giudice accoglierebbe l'obiezione.

E' ovvio che la domanda posta in questi termini non puo far altro che portare i foristi, che come sappiamo tutti per la maggiorparte sono fuoriusciti o comunque sono molto delusi (me compreso), a esprimersi negativamente nei confronti della "giornata dell'adunanza" infatti quasi tutti i commenti postati vanno in quella direzione.

Non vedo il senso di questa domanda se non per fare critica gratuita e per niente costruttiva.

Scusate sicuramente mi attirerò le antipatie di qualcuno ma non è la prima volta che mi trovo a leggere dei 3D tendenziosi e aperti col il semplice scopo di parlare negativamente di qualcosa inerente le abitudini dei TdG. Insomma tanto per parlarne male.

Ma questo non è costruttivo e semplicemente non ne vedo il motivo. Questa è la mia opinione.

Se mai si potrebbe discutere sulle imposizioni scritturalmente discutibili della WTS e dei sensi di colpa che vorrebbe far venire a chi non frequenta le adunanze ecc ecc...

Volevo ricordare che molti di noi se non tutti eravamo convinti che fose la cosa giusta da fare!!

Scusate ancora il piccolo sfogo.

KENNA, 22/08/2008 15.42:

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Se fossimo in un tribunale americano di quelli che si vedono in TV l'avvocato difensore si alzerebbe e direbbe:
 "Vostro onore OBIEZIONE! La domanda è tendenziosa!"
...e credo che il giudice accoglierebbe l'obiezione.

E' ovvio che la domanda posta in questi termini non puo far altro che portare i foristi, che come sappiamo tutti per la maggiorparte sono fuoriusciti o comunque sono molto delusi (me compreso), a esprimersi negativamente nei confronti della "giornata dell'adunanza" infatti quasi tutti i commenti postati vanno in quella direzione.

Non vedo il senso di questa domanda se non per fare critica gratuita e per niente costruttiva.

Scusate sicuramente mi attirerò le antipatie di qualcuno ma non è la prima volta che mi trovo a leggere dei 3D tendenziosi e aperti col il semplice scopo di parlare negativamente di qualcosa inerente le abitudini dei TdG. Insomma tanto per parlarne male.

Ma questo non è costruttivo e semplicemente non ne vedo il motivo. Questa è la mia opinione.

Se mai si potrebbe discutere sulle imposizioni scritturalmente discutibili della WTS e dei sensi di colpa che vorrebbe far venire a chi non frequenta le adunanze ecc ecc...

Volevo ricordare che molti di noi se non tutti eravamo convinti che fose la cosa giusta da fare!!

Scusate ancora il piccolo sfogo.

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Non condivido. Uno può benissimo dire che quando era TdG era entusiasta di andare alle adunanze e poi ha cambiato idea.... Io conosco su questo forum molti ex che quando erano TdG erano convinti della loro scelta e pertanto andavano alle adunanze con molta gioia....

Kenna hai ragione, infatti facevamo questo sforzo di andare alle adunanze, andare in servizio e mille altre cose comandate dalla WTS proprio perche ci credevamo....

ma come dicono loro la vita del cristiano è una maratona, o come disse cristo come il palo di tortura....

che poi si contraddicono dicendo che è un piacere andare alla casa di Geova citando il salmista e poi ancora come dice paolo conduco il mio corpo con durezza...

quindi è tutto ed il contrario di tutto e sempre...

però anche quando io ci credevo, per me le adunanze erano una palla tremenda e ci andavo di controvoglia....debbo conoscere ancora un TDG che a sentire per 4 ore alla settimana le stesse cose per anni se è felice oppure stufo......

sfido chiunque

KENNA, 22/08/2008 15.42:

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ovvio che la domanda posta in questi termini non puo far altro che portare i foristi, che come sappiamo tutti per la maggiorparte sono fuoriusciti o comunque sono molto delusi (me compreso), a esprimersi negativamente nei confronti della "giornata dell'adunanza"

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E invece tutti noi abbiamo avuto un periodo in cui ci credevamo davvero, e ora siamo delusi e arrabbiati proprio perchè abbiamo scoperto di essere stati presi in giro.

Kenna,comprendo il tuo piccolo sfogo, però forse sei tu che
vuoi suscitare polemica, perchè mi sembra che tutti sono liberi di espimere la loro schietta realtà, vedi i seguenti

apostata felice:
"Si, io ci andavo volentieri e con gioia perchè ci credevo davvero, volevo sentire il programma ed incontrarmi con i fratelli, mi sono assentato solo, finchè ero in finanza, quando ero in servizio in turno serale, mentre se stavo male facevo gli sforzi pur di poter venire.
Insomma non mi pesavano nemmeno e non le ritenevo troppe, mi preparavo con gioia ero sinceramente convinto di essere nella verità, non ne avevo alcun dubbio e non ero disposto per nulla ad ascoltare voci contrarie"

Elyy:
"Da parte mia, sin dal mattino appena sveglia, mi veniva subito in mente che quello era il giorno dell'adunanza, ma non la vedevo come una cosa negativa o noiosa, era solo un impegno che negli altri giorni non c'era.
Non per questo non ci andavo volentieri, anzi, visto che mi preparavo sempre, anche facendo ricerche, non vedevo l'ora di andare in sala, sia per sentire lo svolgersi del programma e come lo esponevano, sia per poter partecipare esternando il risultato delle mie ricerche."

Vi ringrazio delle vs. risposte, anzi molti di voi hanno detto più di quello che io gradivo sapere...
Mi raccomando, aspetto con ansia i post di tutti gli altri!
Sono felice e contenta che volete condividere con me quella parte intime
delle emozioni che provavate (e che alcuni di voi provano tutt'ora)
quando vi recavate alle adu.

aspetto con ansia anche i post di deepblusea, e di tutte le donne del forum insomma!

E anche di Achille, voltaren...emh...cioè muscoril, e se vuole anche di sean conery, nick, gabriele, carlomagno...
O'u ...non meli fate scrivere tutti, insomma venite che vi aspetto tutti


ciao!!! !!!