aramisdherblay, 29/07/2008 22.02
Se questa bambina a 13 anni ha compreso bene il senso di ciò che ha fatto, allora è un genio!
è l'età nella quale un ragazzino cattolico fa la cresima, ovvero conferma il battesimo che nella stragrande maggioranza dei casi gli viene impartito da neonato.
Sarà pure convinta di aver fatto la scelta giusta, ma perché ha ascoltato una sola campana.
se non ho capito male, la ragazzina abita con la madre, e suppongo frequenti le adunanze col padre e la nonna materna non dall'altro ieri.. Immagino che la madre abbia già affrontato con lei il discorso religioso facendole sentire anche la sua campana. Mi stupirei del contrario.
Io le chiederei di sospendere la questione. Mica le chiederei di dissociarsi....
che significa "sospendere la questione"?
Non farla andare alle adunanze? Sequestrarle la Bibbia e le riviste? Dipende dalla 13enne, a me avrebbero anche potuto rinchiudermi in camera per giorni, ma appena uscita da quella stanza avrei fatto ciò che credevo fosse giusto fare.
Tutto il mio giudizio negativo, ovviamente su quel mezzo uomo mancatore di parola del padre, ma anche sui TdG coinvolti nella vicenda i quali, pur conoscendo bene la situazione, hanno agito in maniera subdola.
su questo concordo.
Ora mi verranno a dire che sono degli anziani particolari, questi, che la bimba ha beccato giusto l'anziano idiota su miliardi di anziani perfetti, ma a queste scemenze io non ci credo più.
neppure io.
Come sai io sono separato e se mia moglie si permettesse di fare una cosa simile a mia figlia credo proprio che sarei capace di qualunque cosa (è solo un esempio, mia moglie non è TdG). Mettiti un po' nei panni di questa nostra forista e pensa a come ti sentiresti se succedesse a te. Lasceresti la tua bambina nelle mani di questa gente per proteggerla, o per proteggerla cercheresti in tutti i modi di portarla via da loro?
ho provato a mettermi nei panni di Mary e in quelli della figlia.
Da madre ti rispondo che in certi casi l'amore, la comprensione, il dialogo e il confronto (ovviamente nel rispetto delle regole) servono più di qualsiasi imposizione, soprattutto in un tema delicato come questo.
La ragazzina abita con la madre, non sarà quindi costretta a compiere scelte dettate dalla WTS: tutto quello a cui rinuncerà (compleanni, feste, amicizie del mondo) lo farà per scelta sua.
La madre potrà sempre spiegarle il perchè non condivide delle scelte, o perchè non credo più in quella religione, e se saprà farlo con tatto e dolcezza prima o poi i risultati arriveranno.