l'uscita "clamorosa"

lorenzo.74, 27/07/2008 21.18:

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l'unico modo sia fare una controinformazione pacifica,in base alle nostre possibilita'.Spero di essere stato chiaro.

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35.angelo, 27/07/2008 22.35:

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scusa mà per controinformazione violenta cosa intendi ?

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giainuso, 28/07/2008 2.17:

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Te lo dico io....mettersi fuori una sala del Regno con un megafono e parlare di ONU, di alluminio, di sangue e compagnia bella...

Notte,
Bruno

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lorenzo.74, 27/07/2008 10:52 AM:

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Ultimamente ho letto di tdg non ancora usciti dalla wts che stanno facendo i piani per la loro uscita “alla grande” e mi sono posto delle domande.
Premetto che queste persone non hanno specificato cosa faranno nei dettagli,ma mi sono fatto un’idea.
Voglio inoltre premettere che non intendo criticare assolutamente tali decisioni e rispetto le opinioni degl’altri,dopo aver subito per 20 anni il “regime teocratico”dei tdg e’ il minimo che io possa fare,ma non e' che cosi rischiamo di diventare dei "Kamikaze morali"?
Ora la domanda che mi pongo e che vorrei proporre anche a tutti gli amici del forum e’ questa :e’ giusto fare tanto clamore?Io sono inattivo e sono diventato tale perche’ nutro molte perplessita’ verso la wts che non sto qui a spiegare per tempo ma che e’ ho raccontato in precedenti post,ed ho anche spiegato che anche se i “fratelli” si comportano in un certo modo verso di me io non c’e’ l’ho con loro perche’queste reazioni sono una conseguenza del forte indottrinamento,e anche perche’ prima ancora che tdg o ex tdg sono “cristiano” e suscitare tanto clamore non credo che ci fara’ guadagnare qualche fratello
Ora ,ribadisco che questa e’ una mia “personale” opinione, e mi scuso per il mio “buonismo”, mi rendo conto che ognuno di noi ha alle spalle una storia differente e che per tale motivo non ci possiamo comportare tutti allo stesso modo,ma non dimentichiamoci che “dentro” ci sono alcune persone sincere,che sono provate dalle pressioni e dallo stress che comporta essere tdg, cosa risolveremmo in questo modo? Adempiamo in questo modo al nostro”dovere morale” di aiutarle?
C’e’ un altro modo meno invasivo?Attendo di conoscere le vostre proposte.

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lorenzo.74, 27/07/2008 10.52:

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Ultimamente ho letto di tdg non ancora usciti dalla wts che stanno facendo i piani per la loro uscita “alla grande” e mi sono posto delle domande.
Premetto che queste persone non hanno specificato cosa faranno nei dettagli,ma mi sono fatto un’idea.
Voglio inoltre premettere che non intendo criticare assolutamente tali decisioni e rispetto le opinioni degl’altri,dopo aver subito per 20 anni il “regime teocratico”dei tdg e’ il minimo che io possa fare,ma non e' che cosi rischiamo di diventare dei "Kamikaze morali"?
Ora la domanda che mi pongo e che vorrei proporre anche a tutti gli amici del forum e’ questa :e’ giusto fare tanto clamore?Io sono inattivo e sono diventato tale perche’ nutro molte perplessita’ verso la wts che non sto qui a spiegare per tempo ma che e’ ho raccontato in precedenti post,ed ho anche spiegato che anche se i “fratelli” si comportano in un certo modo verso di me io non c’e’ l’ho con loro perche’queste reazioni sono una conseguenza del forte indottrinamento,e anche perche’ prima ancora che tdg o ex tdg sono “cristiano” e suscitare tanto clamore non credo che ci fara’ guadagnare qualche fratello
Ora ,ribadisco che questa e’ una mia “personale” opinione, e mi scuso per il mio “buonismo”, mi rendo conto che ognuno di noi ha alle spalle una storia differente e che per tale motivo non ci possiamo comportare tutti allo stesso modo,ma non dimentichiamoci che “dentro” ci sono alcune persone sincere,che sono provate dalle pressioni e dallo stress che comporta essere tdg, cosa risolveremmo in questo modo? Adempiamo in questo modo al nostro”dovere morale” di aiutarle?
C’e’ un altro modo meno invasivo?Attendo di conoscere le vostre proposte.

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Cerebrale, 28/07/2008 22.45:

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Al contrario. Si chiederà “cosa avrà fatto”. Lì inizieranno le varie ipotesi, congetture, mezze verità ma molte calunnie.
Più una persona era “nota” o di rilievo, più saranno le storie che circoleranno al suo riguardo, e più larga sarà la propagazione delle molte storie che si racconteranno su di lui.

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Cerebrale, 28/07/2008 22.45:

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Io sono uno di coloro che hanno parlato di progetti di uscita, definendo quanto vorrei preparare di “uscita clamorosa”.
Mi dispiace se alcuni di voi hanno potuto interpretare la mia espressione come un progetto violento, o per dire il meno “non-pacifico”.

Queste poche righe, dunque, per dissipare le potenziali perplessità.
Anzitutto, lontano da me un’uscita simile a quella avvenuta sabato scorso nella congregazione di Foggy Bottom Drive a Kansas City, con il suicidio di un membro della congregazione che sembra avesse deciso di mettere fine ai suoi giorni dandosi fuoco all’interno della Sala del Regno!
Ovviamente, anche quella è stata un “uscita clamorosa”.
Per quanto mi riguarda, per “clamorosa” voglio intendere “che fa notizia”.
Fino a quando un individuo ha motivo di rimanere all’interno dell’Organizzazione, per motivi suoi personali, è bene che vi rimanga.

Se invece si finisce per decidere per l’uscita, si può optare per
- Un uscita alla chetichella, semplicemente smettendo di frequentare le adunanze e qualsiasi altra attività teocratica. Per così dire, facendosi dimenticare.
- un uscita “da cane bastonato”, lasciandosi umiliare con una disassociazione pubblica, disonorando la nostra reputazione.
- un uscita “alla grande”. Possibilmente con “clamore”.

Se ci si lascia “buttare fuori”, le ripercussioni, secondo me, a livello psichico personale, sono maggiori.
Ricordo qui che i motivi invocati dal comitato giudiziario per procedere ad una disassociazione non vengono annunciati pubblicamente dal podio. Questo non significa che il Testimone si accontenterà dell’annuncio senza farsi domande. Al contrario. Si chiederà “cosa avrà fatto”. Lì inizieranno le varie ipotesi, congetture, mezze verità ma molte calunnie.
Più una persona era “nota” o di rilievo, più saranno le storie che circoleranno al suo riguardo, e più larga sarà la propagazione delle molte storie che si racconteranno su di lui. Non solo; più a lungo se ne parlerà – vedi caso Raymond Franz, per certi versi.
Meno una persona è “nota”, meno susciterà clamore, sorpresa, disappunto, incredulità. Farà piccola e breve “notizia”, poi la maggior parte la dimenticheranno.

Se invece ci si sente padroni (finalmente!) della propria vita, non si lascerà assolutamente l’iniziativa all’Organizzazione. Sapendo e conoscendo a fondo le regole, pratiche, tradizioni, intendimenti, costrizioni e via dicendo che l’Organizzazione usa e impone, allora molto probabilmente si troverebbe appropriato pianificare la propria uscita.
Cosa si voglia conseguire con la preparazione e il metodo usato è ovviamente un fatto prettamente personale.
Alcuni hanno scritto un libro, altri, hanno aperto un sito, forse un forum come questo, altri ancora hanno convocato la stampa, la televisione o che so io. Altri ancora, hanno costituito delle associazioni, oppure si sono proprio dati all’aiuto psicologico ai fuoriusciti come lo ha fatto Hassan quando uscì dai Moon. La maggioranza vogliono fare informazione e smascherare la disinformazione.

Cosà farò io rimane una cosa personale che non ho intenzione di rivelare, non prima di averla messa in atto, su questo forum. Ma sono deciso a non partire come un “cane bastonato” né a continuare a fare l’indifferente, e la ragione della mia fuoriuscita DEVE fare notizia. Vi lascio speculare su come cosa e quando.
Ma continuo a rassicurarvi, non sarà una strage, né un suicidio … sarà basata sull’informazione.

I singoli testimoni, essendo solo vittime del sistema, rimarranno sempre nel mio cuore come povere persone alle quali mostrare pietà, malgrado la loro reazione violenta nei nostri riguardi.

La cosa contro cui combattere sono le idee, non gli individui!

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.gandhi., 28/07/2008 23.25:

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Condivido in pieno i toni e i contenuti di questo post!!
E' importante oltre che terapeutico che tutti noi iniziamo a prendere in mano la nostra vita, scegliendo noi di uscire dalla wts, ed essendo disposti a subire anche i danni che questa può provocarci, pur di dimostrare a noi stessi che ora siamo veramente noi, coscienti di chi siamo.
Ho nascosto per troppo tempo quello che pensavo riguardo alla wts, mascherando quello che ero. Mi stavo autodistruggendo. Questo non succederà mai più...

saluti
gandhi

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KENNA, 28/07/2008 11.08:

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Quella dell'alluminio mi manca....

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pachu83, 28/07/2008 23.42:

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I tdg che vogliono dimettersi a testa alta facendo informazione possono annunciarlo mentre hanno il discorso dal podio alla sala del Regno,
meglio ancora farlo ad una assemblea generale di distretto o circoscrizione,
le sorelle possono sfruttare il discorso di dimostrazione o la parte delle esperienze dal podio

si dovrebbero fare frasi brevi ed incisive perchè l'addetto all'acustica tirerà via l'audio in breve tempo

mà per farlo ci vuole tanta padronanza e coraggio.

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cosa pensate si possa mai dire in quella manciata di secondi prima che il fonico chiuda l'audio e l'uscere inviti il "pazzo ribelle" a scendere dal podio? secondo me non si tratta di capacità di sintesi ne di preparazione si tratta di esporre delle argomentazioni che richiedono tempo.



Luca

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