Mi limito a dire la mia,dopo aver letto tutte le considerazioni fatte fino ad ora.
Secondo me nel caso dell'adultera,la folla non si limitava a giudicarla,ma aveva emesso una sentenza nei suoi confronti che l'avrebbe privata della sua vita.
Il giudizio,non si era limitato al "giudicare",ma c'era stata una sentenza di condanna a morte.
E' stato già detto in precedenza cosa Gesù avesse detto su come comportarsi con le persone che sbagliano.
Credo che nell'episodio dell'adultera si sia andati ben oltre,poi non ci scordiamo che a Gesù è stato chiesto di dire la sua perchè volevano metterlo alla prova.
Gesù ci dice che il giudicare,preclude il nostro di giudizio:
"Con la stessa misura che giudicate sarete giudicati".
Quando esprimiamo un giudizio su una persona dovremo quindi,andarci sempre con i piedi di piombo.
Vi saluto in Cristo Gesù.
Ciao da Filippo65.