Achille Lorenzi, 15/07/2008 18.13:
Questo pregiudizio, verso tutti quelli che non sono nell'organizzazione, influisce profondamente sui rapporti interprersonali. Molti TdG non se ne rendono conto ma questa barriera mentale che viene costruita (e che costruiscono) fra loro ed il resto delle persone impedisce ed ostacola non solo l'amicizia ma anche il vero amore per il prossimo in senso generale.
I TdG non amano davvero le persone, loro credono che amare il prossimo consista nel "dimostrare" il loro amore tramite la predicazione. Ma l'amore spontaneo, l'affetto che si prova per gli altri in quanto esseri umani, quell'amore che Gesù, per esempio, provava verso tutti, indipendentemente dalla loro condizione, è pressoché inesistente fra i TdG. Questa è una delle lacune fondamentali che mettono fortemente in discussione la loro pretesa di essere cristiani.
Achille
Non sono d'accordo su questo (che strano). Hai detto bene, Gesù mostrava il suo amore a tutti senza guardare alla loro condizione ma il modo principale in cui lo faceva era quello di "insegnare loro". E resta il fatto che i suoi
intimi amici erano i suoi apostoli, non altri.