15/07/2008 19:19 |
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| Registrato il: 25/05/2007
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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La reale necessità di trovare "veri amici" è ciò che induce molte persone a scivolare, senza che se ne avvedano, all'interno della setta.
E' ormai provato che la vera fratellanza non è di casa fra i TdG e che il finto interessamento verso i "nuovi" cessa immediatamente al momento del battesimo (perché da quel momento devi camminare da solo).
Il poveraccio di turno si viene quindi a trovare peggio di come stava prima di conoscere i "fratelli" poiché lo hanno allontanato da quelle poche amicizie che aveva prima e si trova all'interno di un gruppo che, a parole, dice di essere una grande famiglia ma, in pratica, lo abbandona a se stesso.
Si vivacchia così con un enorme frustrazione che tuttavia non è sufficiente a far rompere con l'organizzazione per il timore di trovarsi totalmente soli.
Poi, un giorno accade che sei oggetto di un torto che non meriti e cominci a far domande.
Ti accorgi, allora, che le risposte non arrivano poichè la maggior parte dei problemi che coinvolgono i rapporti fra i fratelli derivano da vedute del tutto personali degli "anziani" che, non vengono corretti dai sorveglianti in visita, per non mandare in crisi molte congregazioni.
Avete a questo punto capito che non è di alcuna importanza la persona del territorio che è considerata solo quando, e se, può contribuire con i suoi "beni" al benessere materiale della congregazione.
Per quanto riguarda i "fratelli" solo quando ricevono un violento strattone - qualche volta - cominciano a cercare le risposte, che non arrivano dall'interno, nel mondo virtuale che rimane l'unico mezzo per capire.
Avete altresì capito l'importanza e l'utilità di questo straordinario mezzo di comunicazione.
Avanti così, a tutta forza cari amici ex Tdg e non. Non avet idea di quanto possiamo fare!
ASPGruppo di auto mutuo aiuto per ex TdG
Identificativo Skype = "ronnye88"
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