Faccio un breve resoconto, e lo faccio ribadendo la motivazione per cui ho aperto questo topic...
..ripensando e rileggendo alcuni posts che conosci, la cosa che mi ha colpito, e che mi ha fatto poi riflettere, è stata quella di aver giudicato un comportamento classificato come non cristiano... su che base viene dato questo giudizio? semplicemente perché si sono usati dei toni che sono andati a pungere chi dovevano pungere? fà molto comodo usare queste frasi per rimettere in discussione l'essere cristiano di chicchessia, è sufficiente una parola, o una frase, che reputiamo non debba far parte del vocabolario o degli atteggiamenti di un cristiano, che subito siamo pronti a infliggere il verdetto: " colpevole perché non cristiano"
Ora il metro per definire quali sono gli atteggiamenti che un cristiano debba tenere o quali sono le parole e le frasi che un cristiano non deve usare, qual'è? sicuramente è l'idea che ciascuno si è fatto riguardo la condotta cristiana, esempio:
Se uno pensa che determinate parole non debbano stare sulla bocca di un cristiano, nel momento che quel cristiano le cita, verrà rimessa in discussione la sua cristianità..
..ma per molti il metro perfetto è Gesù... Gesù che dice " porgi l'altra guancia"; oppure "pregate per i vostri nemici", come a dire (per qualcuno) se provi minimamente a contestare o sottolineare qualcosa allora di cristiano hai ben poco
Ecco il perché delle mie riflessioni del primo post, si può essere cristiani pur se in alcuni momenti o in alcune circostanze assumiamo certi atteggiamenti che alcuni invece le catalogano come appartenenti a un non cristiano
..questo in primis, poi, come dici tu, un certo atteggiamento può provocare un qualche effetto spiacevole, e dunque, dal mio punto di vista, era anche doveroso fare certe precisazioni
Ancora due brevi cose prima di chiudere, la prima riguarda quello che hai scritto qui di seguito:
edinz, 10/07/2008 17.26:
Gesù sarà stato animato dalle migliori intenzioni, ciò non toglie però, che ha prevaricato ed è quello che conta.
.. non so quanto conosci la Bibbia, forse poco, forse niente, allora lascia che ti dica che, solo in quell'occasione Gesù si è comportato così, ed era nel Tempio, e in questo, al di là di un ipotetico imbarazzo che possa aver provocato le gesta di Gesù, c'è un insegnamento, che a molti sfugge... non mi dilungo oltre perché non so se la cosa può interessarmi, eventualmente se mi chiederai qualche delucidazioni più sarò ben lieto di darla, di certo non forzerò la volontà altrui..
edinz, 10/07/2008 17.26:
Questo è il mio pensiero, non la verità.
Pensiero che rispetto, (in linea di massima rispetto il pensiero altrui, questo non significa condividerlo in tutto per tutto)
Ti ringrazio dell'attenzione, se vorrei aggiungere qualcosa lascio a te l'ultima parola
Pace
Roberto