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Eccomi qui come promesso....

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2008 10:17
29/06/2008 05:40
 
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Parliamo delle due nature di Cristo
Le due nature nel Cristo2
Il messaggio di Bicchiere… è tale che qualcuno l'ha descritto come un "Teologo", ed è vero, ha fatto davvero un capo lavoro. Io scrivo non per contrastare qualcosa del suo, ma per specificare un po' più in dettagli le due nature del Cristo.
La maggioranza della Cristianità, quando dice: "Padre, Figlio e Spirito Santo" di solito come "Figlio" viene inteso Gesù uomo,e perciò sarebbe meglio descrivere la Trinita con: Padre, Parola e Spirito Santo.
Qui è dove voglio chiamare la vostra attenzione.
Gesù secondo la carne, non sarebbe mai stato chiamato Dio, se non fosse stato unito corporalmente a Colui che è la Parola mai creato, ma Creatore di tutte le cose, essendo Dio con Dio, dall'intera eternità. Colui che disse: "Sia la luce, e la luce fu" (Gn.1:3) e che mediante la bocca di Gesù uomo, disse ai Giudei: "Abramo, vostro padre, ha giubilato nella speranza di vedere il mio giorno; e l'ha veduto, e se n'è rallegrato". (Gv.8:56).
Abramo dunque, non vide Gesù uomo, (poiché come uomo non era ancora nato) ma vide il Creatore, la Parola, e si rallegrò sorridendo (Gn.17:17), perché gli fu promesso il figlio Isacco. Oltre la visita alle querce di Mamre.
La PAROLA a sua volta si spogliò della sua onnipotenza (cft .Fil.2:7)( poiché la PAROLA è onnipotente, altrimenti non avrebbe potuto creare il resto di nulla).
Avendo Egli deposto la sua alta Maestà, prese la forma di servo, divenendo ((non uomo, secondo che la Parola non si è mai tramutato da Spirito a carne ma)) simile agli uomini, e non potendo apparire nella sua gloria, poiché avrebbe distrutto ogni peccatore che l'avrebbe visto, allora venne ad abitare nel corpo umano preordinato. (Eb.10:5) La PAROLA divenne carne, cosa vuol dire? Vuol dire che la Parola venne ad abitare in un tabernacolo di carne fra noi, cioè, in un corpo umano. Il corpo umano fu Gesù, che fu usato per prima come suo tempio, e poi come Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. E così a questo punto, unito al Dio Creatore e PAROLA; Gesù diviene tutto uno con la Deità ed acquista il titolo di "DIO" anche secondo la carne, perché unito a Dio.
Nondimeno, doveva essere un discendente figlio di Davide secondo la carne. Vediamo per sino che l'angelo di Dio, annunziò a Maria che Dio gli darà il trono di Davide suo padre. (Lu.1:32-35) Ricordiamoci che colui che nasce dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito.
Il tempio doveva essere netto di peccato originale, e quindi Gesù fu generato come uomo dallo Spirito Santo di Dio; ma non si può creare mai alcun essere eterno come la Parola. E parlando coi Giudei increduli, la Parola disse per la bocca di Gesù: "Disfate questo tempio ed in tre giorni io lo farò risorgere; e si riferiva al tempio del suo corpo. (Gv.2:19-21) l'abitazione della Parola sulla terra.
Gesù dunque, nel senso spirituale era nel piano di Dio già avanti i tempi dei secoli (2Ti.1:9), ma come uomo di carne fu gererato dallo Spirito Santo e nacque circa 2000 anni fa e fu Figlio di Dio e Figlio dell'uomo; vero Dio e vero uomo. In Lui dunque abita tutta la pienezza della Deità, (Col.2:9) , che è la Parola di Dio.
Nella natura umana, come Figlio di Davide, è logico che era inferiore al Padre celeste. Gesù dice che il Padre dimorava IN Lui cioè Dio in Lui (dentro di Lui) che faceva le opere miracolose. (Gv.14:10)
Gesù disse: "Il Padre non mi ha lasciato solo". (Gv.8:29)
Vi è un solo Dio: il Padre, L'eterno Sovrano e Creatore, e vi è un solo Signore, Gesù (uomo) Ef.4:5; 1Co.8:6; Ap.17:14, un solo Generatore, lo Spirito Santo di Dio, Dio uno e trino.
Tornando a Gesù uomo, il credo apostolico dice che nacque da Maria, patì sotto Ponzio Pilato; morì come uomo; Fu risuscitato; e fu fatto sedere alla destra del Padre nel suo corpo risuscitato e glorificato.
Sì, morì come uomo, la Parola/Verbo che era dimorato in Gesù si separò da Gesù quando questi prese su di sé il peccato del mondo nel Getsemani la sera che fu arrestato, perché la Deità non si macchia di peccato e non lo prende su di sé. Ed è per questo che Gesù disse sulla croce: "Dio mio, perché mi hai lasciato".
Nessuno può dire che Cristo è il Signore, con tutto il cuore, se non per lo Spirito Santo.
Non usare in questa dottrina i versi che si applicano all'umanità di Gesù se vuoi capire la sua Deità.
Mosca l'Evangelico.
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