C'è una notevole illogicità nei vostri ragionamenti.
In primis, come ripeto, essere colpevoli di qualcosa non vuol dire essere colpevoli d'altro. Una persona può essere colpevole del reato x senza che per questo divenga automaticamente accusabile di qualunque cosa.
In secondo luogo lasciare la Chiesa per le colpe di qualche suo membro è la cosa più insensata di questo mondo. Non si può inferire dal fatto che un cardinale si comporta male, che quello che la sua Chiesa afferma sia errato, per la banalissima ragione che la verità e la prassi sono due cose distinte. Per di più, che senso ha giudicare quello che crede a livello di dottrina un cardinale sulla base di quello che fa nella vita pratica, se quello che crede quel cardinale non è una produzione di quest'ultimo? Mi spiego: Gesù disse che il buon albero si vede dai frutti, e questo avrebbe senso che l'autore di una dottrina si dimostra essere in realtà in ciarlatano, di conseguenza io non credo più alla sua dottrina. Ma la dottrina di un cardinale cattolico, non è una dottrina elaborata da quell'uomo, perché dunque dovrei giudicare una dottrina che magari è di Sant'Agostino sulla base del fatto che un cardinale cattolico del XX secolo è un criminale?
La dottrina di quei cardinali non è loro, ma della Chiesa. LA Chiesa cattolica è santa in quanto corpo mistico di Cristo, ma non ha mai preteso d'essere santa nel senso che tutti i suoi aderenti sono santi. Questo è un criterio ridicolo e irrealizzabile: dovendo rispondere di duemila anni di storia e di centinaia di migliaia di chierici è statisticamente impossibile che siano tutte brave persone.
Ma c'è di più: se anche fossero tutti criminali, non sposterebbe di una virgola la questione e rigettare la Chiesa sulla base del clero sarebbe ugualmente insensato, perché la Chiesa non è neppure il clero.
Criticare i singoli uomini non può portare ad una critica della religione che professano. Predicare bene e razzolare male è una responsabilità di chi razzola male, ma non toglie il fatto che bene hanno predicato. Si può dire il vero ed essere degli assassini. Il teorema di Pitagora non è meno vero perché me lo enuncia un serial killer.
[Modificato da Polymetis 25/06/2008 17:39]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)