axlrose24, 19/06/2008 14.40:
Hai ragione Mario quando parli che siamo tutti nella stessa barca.
Anche io sono stato un disassociato per quasi due anni.
Nella condizione di disassociato io ,pero',non stavo peggio di ora o per meglio dire LA SOFFERENZA assumeva caratteristiche diverse.
Mio padre e mia madre non mi hanno abbandonato in quel periodo,mia moglie non mi ha fatto pesare la mia situazione.
Si e' vero,avevo perso molti amici,(quelli piu' cari NO)ma dentro di me sentivo di essere piu' libero mentalmente da qualcosa che sin dalla nascita aveva CONDIZIONATO la mia spiritualita',personalita',decisioni,sentimenti,emozioni,carriera e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Il mio problema piu' grande e' stato il vedere la mia famiglia soffrire dal lato umano per la mia situazione piu' che dal lato spirituale.
Allora penso fra me:VERO E' CHE IO STO BENE FINALMENTE,MA NON POSSO ACCETTARE CHE LA MIA FAMIGLIA,MIA MOGLIE,I MIEI FIGLI DEVONO SUBIRE DELLE UMILIAZIONI,DELLE PRIVAZIONI PER COLPA MIA.
A dentri stretti ritorno all'interno PER AMORE DELLA FAMIGLIA,per creare un equilibrio familiare.
Quello che vi posso assicurare e' che le SOFFERENZE ,tra l'essere disassociato e' la mia condizione attuale sono diverse ma SIMILI.
Capisco cosa prova un DISSOCIATO O UN DISASSOCIATO,la sua SOFFERENZA e' grande quanto la mia,non volevo relegare la mia sopra quella degli altri.
AXL ROSE
Carissimo, il tuo precedente stato da disassociato era alquanto mitigato se ad esempio i familiari e gli amici intimi continuavano a parlarti e altro... ci credo che le cose ora non siano molto diverse.
Comunque capisco pienamente quanto hai affermato e le motivazioni che ti hanno spinto a tornare e lo stato di sofferenza che hai comunque anche ora (si vede dai post che inserisci dappertutto) quindi ti mando un abbraccio virtuale e l'unico consiglio che posso darti è di non pensarci troppo, hai fatto la tua scelta (comprensibile) ora pensa a crescere
dentro di te, quello che fai fuori è routine, prendilo come fai per il tuo lavoro, è una cosa che tocca fà(come si dice dalle mie parti...) per fortuna nessuno può toglierti o modificare il tuo IO.
Con affetto Mario
"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)