Ray Franz, nel suo libro "Crisi di coscienza", racconta le incoerenze di molte decisioni che, al tempo in cui anch'egli faceva parte del CD (anni '70), venivano prese alla WTS. Egli riferisce della propria convinzione nella buona fede di molti dei membri del CD e nella loro incondizionata fede in Dio. Non ho motivo di credere che egli si sbagliasse al proposito e, dunque, devo ritenere che anche tra gli anziani ci siano TDG convinti di essere nel giusto anche quando negano l'evidenza. Inoltre, concordo con chi sostiene che per molti c'è l'investimento morale e psicologico di una vita; i ravvedimenti, in casi come questi, presuppongono grande forza di volontà e accettazione del proprio presunto fallimento. C'è una persona a me molto vicina che è TDG e ogni qualvolta affrontiamo l'argomento Torre di Guardia percepisco tutta la sua angoscia di temere di trovarsi in difficoltà; mettersi in discussione è difficile per tutti ma per lei lo è ancora di più. Devo anche dire che non conosco direttamente altri TDG e, dunque, la mia è un'esperienza che non può essere generalizzata.
Un saluto a tutti, TDG e non.
Un saluto a tutti, TDG e non.